Contratto per NON ricettiva?

Carla221
Level 2
London, United Kingdom

Contratto per NON ricettiva?

 

Buongiorno a tutti,

 

ho intenzione di acquistare una casa a breve e intendo affittarla sporadicamente su airbnb quando non la utilizzerò durante le  vacanze estive. Mi sono informata sulla legislazione italiana (vivo a Londra dove la situazione e' ben diversa) e sono venuta a conoscenza del fatto che in caso non si abbia una struttura ricettiva (come nel mio caso) per soggiorni inferiori a 30 giorni gli ospiti devono firmare un contratto di locazione che non va registrato. Qualcuno di voi ha esperienza in merito?

Intendo affittarla prevalentemente ad  inglesi e non vorrei che il fatto che debbano firmare un contratto crei delle difficolta' dato che si tratta di una procedura abbastanza inusuale.

 

Grazie mille in anticipo

5 Risposte 5
Susanna0
Level 10
Milan, Italy

@Carla221 tutti noi che facciamo locazione breve (e siamo in regola) facciamo firmare un contratto.
Per la mia esperienza, nessuno si è mai infastidito.
Meglio breve, in italiano e in inglese, facilmente comprensibile. Io ne uso uno che sta tutto in una pagina in due lingue.
Dobbiamo anche trasmettere i loro documenti in questura, che se vuoi è anche una cosa più delicata; però sono richieste di legge, basta scriverlo nelle regole dell'annuncio e non possono rifiutarsi.
Se vuoi evitare il contratto, devi aprire un'attività di Cav (Casa Vacanza) e in quel caso, non essendo locazione, non devi fare il contratto.

Carla221
Level 2
London, United Kingdom

Ciao Susanna,

sono al corrente della procedura di trasmissione dai dati in questura, per quanto riguarda il contratto il mio dubbio era che stranieri che non conoscono usi e costumi del luogo lo trovino anomalo (io stessa non firmo documenti facilmente). Sono perfettamente d'accordo sul tradurre il contratto in 2 lingue (inglese possibilmente).

Intendo affittarla sporadicamente quando non la userò' io per cui non mi sembra il caso di aprire una casa vacanza che magari sarebbe una cosa troppo complicata soprattutto da gestire all'estero. Per quanto riguarda il pagamento delle tasse come funziona? Ho letto della cedolare secca, non essendo residente in Italia (quindi non faccio dichiarazione IRPEF) mi sembra la decisione più' facile. 

Avete dei suggerimenti?

 

Grazie in anticipo

Carla221
Level 2
London, United Kingdom

Ciao Susanna,

sono al corrente della procedura di trasmissione dai dati in questura, per quanto riguarda il contratto il mio dubbio era che stranieri che non conoscono usi e costumi del luogo lo trovino anomalo (io stessa non firmo documenti facilmente). Sono perfettamente d'accordo sul tradurre il contratto in 2 lingue (inglese possibilmente).


@Susanna0  ha scritto:

@Carla221 tutti noi che facciamo locazione breve (e siamo in regola) facciamo firmare un contratto.
Per la mia esperienza, nessuno si è mai infastidito.
Meglio breve, in italiano e in inglese, facilmente comprensibile. Io ne uso uno che sta tutto in una pagina in due lingue.
Dobbiamo anche trasmettere i loro documenti in questura, che se vuoi è anche una cosa più delicata; però sono richieste di legge, basta scriverlo nelle regole dell'annuncio e non possono rifiutarsi.
Se vuoi evitare il contratto, devi aprire un'attività di Cav (Casa Vacanza) e in quel caso, non essendo locazione, non devi fare il contratto.


Intendo affittarla sporadicamente quando non la userò' io per cui non mi sembra il caso di aprire una casa vacanza che magari sarebbe una cosa troppo complicata soprattutto da gestire dall'estero. Per quanto riguarda il pagamento delle tasse come funziona? Ho letto della cedolare secca, non essendo residente in Italia (quindi non faccio dichiarazione IRPEF) mi sembra la decisione più' facile. 

Avete dei suggerimenti?

 

Grazie in anticipo

@Carla221 

la cedolare secca è alternativa alla tassazione Irpef. Se i redditi da questa futura locazione sono gli unici che paghi in Italia, è conveniente. Se invece hai altri oneri col fisco italiano o hai effettuato dei lavori di ristrutturazione sulla casa, ti conviene parlare con un commercialista per decidere cosa è più conveniente per te. 

Vivo in Toscana e una mia amica fa locazione turistica, i suoi inquilini vengono tutti dal Regno Unito o dagli Stati Uniti e non ha mai avuto un problema a farsi firmare un contratto. La versione inglese la anticipa al momento della prenotazione come cortesia. Ma qui siamo in campagna e le persone prenotano mesi prima. 

In bocca al lupo. 

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

 

Ciao a tutti! 

Ho spostato il vostro post qui (era in una posizione un po' nascosta in un thread datato). Qui avrete piu' visibilita'!
Fra

 


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