Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione p...
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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Ciao a tutti,
sono da due giorni divetata host a Trieste.
Informandomi avevo capito che non serve dichiarare gli ospiti in comune e fare un contratto di locazione per affitti brevi.. invece adesso leggo di contratti, ricevute fiscali, permessi ecc.. avevo capito che Airbnb funge già da intermediario.
Cosa fate esattamente quando arriva un ospite? Cosa devo fare per essere in regola?
Vi prego aiutatemi.
Ciao!
Katia
Ciao @Katia28.
Il primo passo che devi fare è leggere quanto riportato in questa pagina: http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/economia-imprese/turismo/FOGLIA207/
Poi leggi questa: http://suap.regione.fvg.it/portale/cms/ARCHIVIATI/unita_abitative_ammobiliate_a_uso_turistico
Infine devi farti dare le credenziali di accesso al portale "AllogiatiWeb" dalla questura.
Quando arriva l'ospite, gli sottoporrai un contratto che deve firmare e gli dai una ricevuta di pagamento.
Ti fai consegnare i documenti, dei quali ti annoterai Generalità, tipo di documento e numero degli stessi, che dovrai inserire nel portale dove inserisci le schedine degli alloggiati.
Sembra complicato ... ma dopo un paio di ospiti tutto è semplice.
Auguri.
Italo
@Italo1 for president 🙂
Grazie italo!
Ok per la scrittura privata, ma la ricevuta di cosa? Con quale importo? Non pagano direttamente ad Airbnb che rilascia un documento? Io non ho tassa di soggiorno nè costi aggiuntivi.
Aiutooo!!!
Cara @Katia28, cerco di spiegarmi meglio.
AirBNB rilascia una ricevuta, agli ospiti, delle commissioni che hanno percepito dagli stessi.
Quindi sei tu che devi rilasciare una ricevuta (al lordo delle commissioni che AirBNB riscuote da te).
Ti faccio un esempio:
tu affitti ad un guest il tuo appartamento per due notti e il tuo prezzo a notte è di 50€. (non ci metto il costo delle pulizie per non complicare la cosa).
AirBNB percepisce una commissione (variabile, ma intorno all'8%)
Quindi il tuo ospite versa ad AIRBNB 108€.
AIRBNB emette fattura agli ospiti di 8€. (più eventuali tasse tipo IVA, VAT eccetera).
Invia all'HOST, quindi a te, 100€. meno la commissione che da te trattiene (circa il 3%).
Tu dovrai fare una ricevuta al tuo ospite di 100€.
In tal modo il tuo ospite avrà la quietanza totale (8€. da AirBNB e 100€. da te).
In questo caso, per fare le cose in perfetta regola con tutto il mondo, mettera un bollo da 2€. sull'originale della ricevuta!
Spero di essere stato chiaro.
Ciao, @Italo1. Un rinomato sito di esperti che è La Casa Che Avanza sostiene però proprio il contrario e lo fa con estrema convinzione e con numerose pezze d'appoggio ben condivisibili: mi riferisco alla necessità di rilasciare all'ospite ricevuta dell'importo Lordo (cosa che condivido fin qui) MOTIVANDOLA CON IL NON INVIO DA PARTE DI AIRBNB ALL'OSPITE DELLA FATTURA INTERA CON L'INTERO IMPORTO DEL SOGGIORNO (cosa che quel noto sito assolutamente non condivide, dicendo che A NOI HOST AIRBNB INVIA FATTURA SOLO DELLA COMMISSIONE DEL 3% + IVA, MA AL CONTRARIO ALL'OSPITE / GUEST IL SITO AIRBNB INVIA FATTURA DELL'INTERO IMPORTO DEL SOGGIORNO E NON DEI SOLI COSTI DI SERVIZIO DELL'OSPITE STESSO). Io non viaggio con Airbnb, quindi non ho una controprova, ma è difficile che quel sito autorevole, il migliore sul web sull'argomento Locazione turistica, possa sbagliarsi su un dettaglio come questo. Un saluto.
Ciao @Italo1, ciao @Orvieto-In-Centro0,
anche io ho attinto e continuamente attingo al sito lacasacheavanza, una vera miniera di informazioni utilissime per le locazioni turistiche.
Questo non vuol dire che tutto il suo contenuto sia oro colato o, meglio, considerata la complessità della materia, non è detto che l'autorevole parere espresso non possa poi essere contestato dal ben più autorevole (e "finale") parere dell'Agenzia delle Entrate o della Finanza in caso di ispezioni.
Infatti, come si può leggere proprio nello stesso sito, in risposta al primo commento del sig. Michele, ad un certo punto l'autore dell'articolo scrive: "...per ulteriore sua tutela le consiglio di rilasciare una semplice ricevuta non fiscale da allegare al contratto con marca da bollo da 2 euro. In sede di dichiarazione dei redditi porterà l’estratto conto bancario, la ricevuta e il contratto e può optare per la cedolare secca....".
Anche io inizialmente, ero convinto che la ricevuta non fosse da rilasciare, per tutti i motivi già detti che non sto a ripetere.
Poi ho fatto un ragionamento di costi/benefici (o meglio, di minori rischi) e per mia tranquillità ho deciso - per il modico costo di 2 euro a soggiorno - di rilasciare sempre e comunque la ricevuta, per l'importo lordo (che poi è l'importo dell'affitto richiesto che è riportato anche nel contratto).
Nella ricevuta (così come nel contratto) riporto tutti gli estremi del soggiorno e gli estremi dei bonifici ricevuti dal portale (devo dire che lavoro pochissimo con Airbnb ed il portale con cui lavoro di più mi fa pervenire gli importi 15 giorni prima del soggiorno, quindi posso preparare tutto con calma indicando esattamente gli estremi: n.ro bonifico, data e importo esatti).
Sempre nella ricevuta (che come fa Italo, mi faccio generare insieme al contratto da un foglio excel) riporto la nota che in caso di soggiorno effettuato tramite portale la somma dei bonifici indicati potrebbe non corrispondere esattamente con l'ammontare della ricevuta a causa delle commissioni percepite dal portale.
A questo punto mi ritrovo: il contratto sottoscritto da ambo le parti, con l'indicazione dell'ammontare dell'affitto; la ricevuta per lo stesso importo con l'indicazione dei bonifici ricevuti e quindi, spero di essere a posto sia per la dichiarazione dei redditi, sia per eventuali ispezioni della Finanza o accertamenti dell'Agenzia delle Entrate.
Roberto
ps: non ho capito bene se @Italo1 e @Italo3 sono la stessa persona. Vedo l'icona diversa, ma entrambi da Carrara... una coincidenza?
Airbnb fa solo da mediazione. Ogni stato ha le sue leggi e prassi da seguire come anche il comune di residenza.
Arbnb non si prende responsabilita' se un host sbaglia o non rispetti le leggi locali.
Ma nemmeno segretario!!!!!!
@Giancarlo10, come fai tu, mi piace frequentare questo forum, cercando di essere di aiuto ai nuovi host, come mi siete stati di aiuto tu, Stefano e tanti altri, prima ancora che io entrassi in questo variegato, variopinto, e bellissimo mondo!
Ho capito Italo! Grazie!
Aprofitto ancora di te, la ricevuta come la fai? c'è un blocchetto qualcosa già pronto?
E poi quella che io affitto è casa mia, ora libera, devo dichiararmi come locazione turistica? O Signur... mi sta passando la voglia...
Grazie mille per le info!
Ciao!
Si, puoi usare un blocchetto di quelli precompilati. Li trovi in cartoleria; oppure puoi scriverla e stamparla col computer.
All'inizio può sembrare complicato. Poi tutto diventa semplice.
Se non vuoi (possibili) inguaiature future, segui quanto ti è stato suggerito e, visto che abiti in una bella città, inizierai ad affittare.
@Italo1 ancora una cosa gentilmente, se decido di mettere le spese di pulizia, cosa scrivo sulla ricevuta? Le sommo al canone? In fase di dichiarazione dei redditi sai forse se vengono anche qui sommate al redditi di locazione?
Grazie ancora,
Ciao
Katia
Ciao @Katia28.
Le spese di pulizia si assommano al canone di locazione.
In dichiarazione dei redditi devi riportare quanto hai incassato, quindi Affitto + Spese pulizia + Commissioni trattenute da AIRBNB.
Questo se affitti da privata.
Possono scaricare i costi solo i titolari di partita IVA.