Allora, @Cristina2278 , facciamo un esempio perchè ho l'impressione che non ci capiamo.
Esempio: l'ospite prenota un mese in una villa e il totale è 3000 euro. Di questi, diciamo che circa 2600 sono per il soggiorno e andranno all'host, e 400 sono costi di commissioni Airbnb.
Se la prenotazione è lontana nel tempo, chi prenota ha la possibilità di pagare in due rate. Quindi il guest paga subito solo 1500 euro.
Se il guest cancella, sempre che rientri nei tempi per la cancellazione senza penali, avrà indietro tutto l'importo del soggiorno che ha pagato, ma non i 400 euro di commissioni: quelli, Airbnb glie li addebita in ogni caso. E che abbia pagato una rata o due non fa differenza. Sono sempre 400 euro.
Però ci sono le eccezioni: forse non sai che in alcuni casi - che chiamano circostanze attenuanti - se il guest dimostra la malattia o l'emergenza che gli ha impedito di proseguire la prenotazione, riavrà indietro tutto, anche le commissioni.
Deve contattare l'assistenza e fornire la documentazione, ovviamente: del ricovero in ospedale, o del lutto di un familiare, cose del genere. Il Covid ad esempio non è più ammesso come giustificazione, perchè ormai non è più un evento imprevedibile.
Per tutto il resto, bisognerebbe considerare, prima della prenotazione, di fare un'assicurazione viaggio (sempre che un impegno di lavoro o un motivo di salute valga per l'assicurazione).
E comunque, @Cristina2278 , qui non c'è nessuno di Airbnb, come ti ha scritto anche @Francesca . Siamo tutti host o guest, persone normali come te che spesso criticano le politiche e le regole del portale molto pesantemente.
Però bisogna capire che le regole vanno lette; e che anche se ci sembrano ingiuste questo non vuol dire che non verranno applicate.