@Luca386
Non è che bisogna fare calcoli più o meno complessi.
Il presupposto di fondo è che i redditi che vanno dichiarati, sono quelli dell'ammontare del soggiorno pattuito con l'ospite (conduttore) e riportato nel contratto (scritto) che si stipula tra locatore e conduttore.
Purtroppo la modalità "semplicistica" di affitto tramite Airbnb, porta molti fuori strada: si confondono redditi, commissioni da pagare al portale per un servizio (che nulla ha a che fare con l'affitto), imposte, cedolare secca, trattenuta, ecc.
Stabilisci un costo per la casa (poniamo 100 euro al giorno per fare i conti semplici)?
Concordi un numero di giorni (facciamo 10 sempre per i conti semplici)
Qual'è l'ammontare del contratto tra locatore e conduttore? 100 x 10 = 1000.
Punto
1.000 sarà l'importo da riportare in dichiarazione dei redditi
Aggiungi 50 euro di spese di pulizie?
Il contratto sarà 1.050 e tanto andrà dichiarato.
Se poi tu paghi qualcosa ad un intermediario/procacciatore (che sia un portale, una agenzia immobiliare, un sensale, un abitante del luogo, un amico, ecc. ecc.) è un problema tuo, così come nel corso delle tua vita, paghi centinaia di altre cose/servizi, che ovviamente non ti sogneresti mai di detrarre da qualche sort di reddito.
Il solo fatto che Airbnb invece di girarti 1.050 e poi chiederti (a parte) la sua commissione, fa un unico conto (e vorrei vedere, altrimenti sai quanti si intascherebbero il ricavato e poi Airbnb dovrebbe inseguirli per incassare la sua comissione?) allora si è autorizzati a pensare che il proprio reddito sia quello "netto"...
Ma il termine "lordo" e "netto" sono impropri.
Non c'è un lordo e poi un netto: ci sono un reddito ed una commissione.