@Arianna50 essendo ligure ho fatto la tua stessa trafila, ecco quanto ti consiglio:
innanzitutto sarebbe bene, in vista dell'eventuale trattenuta da parte di Airbnb direttamente sugli afitti seguire questa impostazione sia per l'annuncio su Airbnb che per le registrazioni in Regione e in Comune:
Proprietario o usufruttuario = titolare dell'account = titolare dell'annuncio = titolare dell'iban nel quale arrivano i soldi = titolare della ritenuta che forse Airbnb farà = dichiarante dei redditi da locazione (cedolare secca).
Resta inteso che tu potrai occuparti materialmente dell'annuncio, degli ospiti, ecc. Non dovrebbe essere difficile mettersi d'accordo o come co host o in altro modo per dividere i compensi.
Sul modello Aaut c'è il modo di dichiarare i mesi di apertura, indicando solo quelli estivi il riscaldamento non dovrebbe essere un problema.
NON è necessario avere p.iva.
Il modello Anticorruzione va compilato per dichiarare semplicemente se chi richiede l'autorizzazione ha o non ha parenti in Regione...
Altri adempimenti:
una volta che la Regione ti ha rilasciato il mod. Aaut devi darne una copia in Comune per dichiarazione di inizio attività (è una semplice comunicazione) e farne una per te che ti devi far vistare dal Comune. Con questa copia vistata da entrambi gli enti andrai in questura per farti rilasciare le credenziali (password e software) per Allogiatiweb (infatti tutti gli ospiti vanno segnalati alla questura tramite questo portale via internet).
A Genova Airbnb trattiene direttamente a tuo nome la tassa di soggiorno e la riversa in Comune, ma è bene informarsi.
Al momento non vanno segnalati a fini Istat gli ospiti in Regione (se sei solo locazione turistica).
Per la ns. Regione, comunque sul sito di Airbnb trovi tutti i link sia alla Regione, che al comune, ecc., entra nella parte Norme Locali.
buon lavoro.
Adolfo
Il seguito alle prossime puntate