Perdonate questo mio intervento (banale e stupido, probabilmente).
A prescindere dall'esito del famoso ricorso al TAR, alla luce della normativa vigente Airbnb effettua il prelievo del 21% su ogni locazione della mia casa e lo versa al fisco. Bene.
Premesso questo, ecco i miei due quesiti:
1) la ritenuta del 21% che Airbnb effettua sul canone di locazione a me dovuto corrisponde all'aliquota della cedolare secca: la scelta di questo sistema (cedolare secca) è sempre presunta per le locazioni brevi... oppure devo comunque effettuare la scelta (cedolare secca oppure regime IRPEF) nella dichiarazione dei redditi in primavera?
2) nel momento di effettuare la dichiarazione dei redditi l'anno successivo, devo portare al commercialista (per inserirlo nel 730) l'elenco delle varie locazioni e quindi dei compensi ricevuti l'anno precedente, nonostante su di essi Airbnb ha già effettuato il prelievo del 21%... oppure, visto che il prelievo del 21% e il relativo versamento all'erario è già stato effettuato da Airbnb, non è più necessario inserire tutti i canoni di locazione percepiti nel 730?