Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione p...
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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Cari Tutti,
stamattina ricevo una richiesta di prenotazione per ben 22 notti dal 16 novembre al 9 dicembre da una signora russa di nome Arina (scritto in cirillico, e meno male che lo leggo, altrimenti non saprei neppure che nome ha, dato che non ci è più dato conoscerne le fattezze; oltre a questo essendo iscritta dal novembre 2019 non possiede neppure uno straccio di feedback, ma è possibile che non abbiamo alcuna tutela in questo senso?).
Accompagna la richiesta di prenotazione (che ho pre-approvato anche solo per capire di che si tratta, benché non mi faccia molte illusioni) da questo testo:
"Hello. I offer to earn extra using the site. all information on our telegram channel @Airbnb_Vip".
Mi guardo bene dall'entrare nel fantomatico channel airbnb_Vip e interrogo l'assistenza di airbnb per telefono. Il cortese assistente mi risponde che non ha idea di che si tratti e cercherà una spiegazione che mi comunicherà appena possibile.
Nel frattempo chiedo a voi se qualcuno nella Community abbia mai incontrato un caso simile e potesse darmi una spiegazione.
In ogni caso avverto di questa stranezza e vi renderò conto del prosieguo.
Grazie per chi vorrà darmi consiglio.
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Cari Tutti,
a quanto pare è davvero una frode! Il team di Affidabilità e Sicurezza di Airbnb (Trust and Safety) mi ha subito scritto cancellando del tutto la richiesta di prenotazione della sedicente Arina in quanto non solo inaffidabile, ma pericolosa. Peraltro mi è stato anche suggerito di chiamare la polizia locale se fosse in pericolo la mia persona o la mia casa. Cosa che mi ha sommamente spaventato.
Naturalmente, il team consiglia di MAI CLICCARE SULL'EVENTUALE INDIRIZZO CHE VIENE INSERITO NEL MESSAGGIO DI RICHIESTA DI PRENOTAZIONE e mai scambiare informazioni attraverso canali privati in questi casi! Cosa che fortunatamente non ho fatto. In caso contrario (ovvero positivo) bisognerà cambiare tutte le password del PC.
Ringrazio il Team di Airbnb per l'immediatezza, ma mi domando e dico: non è forse questa una riprova che i guests dovrebbero essere molto più monitorati e soprattutto VERIFICATI? Davvero Airbnb non ha responsabilità nel caso di frode che viene perpetrata attraverso il suo sito da persone di cui non si chiedono e verificano documenti per l'iscrizione (la presunta Arina deve ben essersi iscritta per avanzare la richiesta di prenotazione...).
Accidenti accidenti... ma ne vale la pena?
Ciao @Cristiana19
Bene allora, il team di Airbnb è stato efficiente.
Il problema è che non potrà mai essere ritenuto responsabile un sito se un utente lo utilizza per perpetrare una truffa o altro illecito. Il fatto che un sito non verifichi in maniera certa ogni utente iscritto non può essere ritenuto un motivo valido di rivalsa, anche perchè nel momento dell'iscrizione il sito avverte di utilizzare identità vere, se poi qualcuno non lo fa è personalmente responsabile.
C'è stata da poco una richiesta in parlamento di regolamentare le iscrizioni nei siti ma è ancora tutto fermo.
Per il resto spetta a noi autotutelarci gestendo al meglio i siti quindi non cliccando a link, pagando fuori il circuito etc etc.
Ciao.
Grazie a te, caro @Michele1008, certamente non sono così sprovveduta da cliccare su un link trasmesso da uno sconosciuto e capisco bene che la materia è (letteralmente) la materia sulla tutela dei dati personali versus necessità di trasparenza (e che il problema può arrivare da ovunque e che quell' "ovunque" non abbia - al momento - responsabilità; benché di questo non sia del tutto certa). Ma credo che una buona (nuova) legge dovrebbe cercare di imporre a chi utilizza internet per scopi commerciali il DOVERE di rendere il più sicuro possibile il proprio campo di azione. E dire che Airbnb (ie. Proprietà) non ci abbia costruito sopra una fortuna, con il "medium internet", è dir poco.
Se io affido i miei dati da host a un'Azienda tenderei a pretendere che chi - come ne - utilizza quella piattaforma venga controllato almeno quanto me. Come fare - mi rendo ben conto - poi, è altra cosa. Non vedo i cortesi assistenti di Airbnb chiamare uno a uno tutti gli utenti per capire se sono "veri" o fantasmi senza volto.
Certamente - intanto - obbligare i guests a inserire una immagine in primo piano del proprio volto (giusto per capire subito, al momento del check-in, se chi hai davanti è almeno lo stesso che ha prenotato; ma la foto non deve avere occhiali neri, cappellini o parrucche da carnevale, artefazioni, ecc.) potrebbe già essere un passo. E tutti, ma dico tutti dovrebbero inserire i propri dati sensibili ALMENO per la Società se non per gli hosts.
Non capisco come questo non sia sentito un problema...
Grazie per la tua partecipazione.
@Cristiana19 , facciamo un paragone.
Che cosa ha controllato Airbnb di te in quanto host?
Ha controllato che il tuo annuncio rispecchi fedelmente la tua casa e tu non abbia preso foto di arredamento da una rivista? Che tu abbia effettivamente titolo di affittare quella casa? O anche solo che la tua casa esista?
Ecco. (A parte gli annunci Plus, tutti gli altri sono sulla fiducia).
Per quanto riguarda le foto, figurati! Airbnb sta andando nella direzione opposta, niente foto niente di niente, per "contrastare la discriminazione"!!!! Sono americani, devono avere una tale quantità di problemi di razzismo e discriminazione che noi qui neanche con mille Salvini ce la faremmo a capirli.
E per quanto riguarda i dati da inserire non sono certo dati sensibili, semmai dati personali. I dati sensibili sono quelli relativi a malattie, preferenze sessuali, religione, ecc. ecc.
Comunque Airbnb continua a ribadire che loro non c'entrano, fanno solo da tramite, e non sono responsabili di niente.
Cara @Susanna0, Airbnb mi ha chiesto di tutto un po' ai tempi dell'iscrizione.
Carta d'identità (fronte e retro in immagine), indirizzi vari e diversi di residenza, numeri di telefono vari e diversi, indirizzi mail e numero di conto corrente (inevitabilmente, lo concedo, ma è comunque uno strumento di controllo pure questo, esattamente come per le case d'Asta).
E il fatto che il mio appartamento sia "vero" è cosa velocissima da verificare: basta un primo feedback e il gioco è fatto. E se l'appartamento non esistesse, il guest, al momento dell'impossibile check-in, immediatamente segnalerebbe ad Airbnb la truffa e il mio profilo sarebbe immediatamente cancellato, congelando il pagamento. Non c'è possibilità per un host di contraffare la realtà (a meno di inserire fotografie non vere, ma anche qui la segnalazione partirebbe immediatamente), perché la piattaforma lo estrometterebbe.
Airbnb sta collezionando montagne di attacchi da ogni parte della compagine sociale e culturale in Italia, attacchi - a mio parere - non sempre giustificabili.
Ma rimane il fatto che ancora la tutela dell'host in quanto persona è molto lontana dall'essere garantita.
Io devo ancora sapere il vero nome di un ospite cinese di cui non ho mai avuto alcunché. E che non tornerà più, è garantito. E continuo inspiegabilmente a ricevere prenotazioni da persone che si nomano con alfabeti non latini. Al momento - addirittura - c'è il vezzo di scrivere parti della prenotazione in cirillico o giapponese anche senza alcuna necessità per ospiti chiaramente europei ("Mario Bianchi da Milano-scritto-in-giapponese ha prenotato").
Ma ti sembra giusto o opportuno?
A me no. Vorrei poter pretendere equità e mi chiedo: nessuno ha mai posto il problema? Eppure mi pare che sia piuttosto sentito qui in giro. E non c'entro nulla con il razzismo. Altro che la posta del cuore con i consigli dall'Australia su come mettere i fiori ai balconi, le saponette alla lavanda in bagno o preparare un tè caldo agli ospiti...
Un caro saluto.
@Cristiana19 , so di persone che si iscrivono senza registrare il documento, e senza conto corrente: basta una prepagata con Iban, o un conto Paypal. E ci sono decine e decine di tentativi di truffe, che effettivamente quando vengono smascherate è finita, però intanto...
Non hai idea di quanta gente ci crede e fa i bonifici fuori dal sito, se fai una ricerca con la lente qui nel forum scoprirai diverse discussioni con centinaia di interventi, al riguardo.
Per quanto riguarda gli alfabeti non latini, non è una scelta del guest. C'è stato un bug temporaneo per cui molti nomi anche europei venivano visualizzati in cinese. Adesso sembra che l'abbiano risolto, perlomeno a me non è più successo, ma si sa che le release sono a scaglioni per cui magari per qualcuno è prima per altri è dopo.
Però scusa, per quanto riguarda il vero nome dell'ospite cinese, sul passaporto non era scritto anche in caratteri latini? Di solito lo è! E in questura devi trasmettere i dati del passaporto, non credo che un altro documento vada bene.
Grazie Cristiana
Il tuo intervento è stato utilissimo perché mi è capitata la stessa cosa pochi minuti fa e non sapevo proprio cosa fare.
Buon lavoro e quando vediamo situazioni strane e'bene informarci come abbiamo fatto perché le insidie sul web sono tante.
buogiorno. L'ho ricevuto anch'io ma da una Camilla scritto in russo. per favore come fai a chiamare l'assistenza airbnb? A me rimandano sempre a gruppi ma dammi un numero o la modalità... grazie
Gabriella
Buomgiorno Cristiana 19. Sono veramente felice di aver letto i suoi messaggi, poichè stamattina anche io ho ricevuto la stessa richiesta da una persona sicuramente russa (dal carattere cirillico) conn la stessa richiesta per un periodo di 3 settimane consecutive. Mi può indicare come posso contattare Air bnb telefonicamente? Intanto provo a mandare un messaggio e vedo se mi chiamano loro.
Grazie e meno male c'è questa community. Buona giornata
Buongiorno. Oggi, 16 novembre, è arrivata anche a me una richiesta analoga che mi ha insospettito e su cui ho cercato informazioni. penso che Airbnb dovrebbe sorvegliare con molta più accuratezza chi si iscrive, perchè altrimenti è troppo facile insinuarsi a imbrogliare.
@Cristiana19 , a parte questo che era un evidente caso di phishing, chiunque si può iscrivere in Airbnb, così come in Facebook o aprire un'email di Gmail o altro.
Sei tu, nelle tue impostazioni, che stabilisci se chi ti manda una richiesta deve aver registrato un documento oppure no.
La risposta che ti ha mandato Airbnb era evidentemente standard, e non occorre spaventarsi.
E' come per i messaggi di spamming via email. Si segnalano, si cestinano, e fine.
Grazie, cara @Susanna0, rimango comunque della mia idea che un controllo in un modo o nell'altro bisognerebbe imporlo e non lasciare a noi il compito di sbrogliarcela da soli. Vado comunque subito a correggere il mio profilo! Evidentemente non me ne sono accorta. Del resto ho pochissima consuetudine con queste evenienze perché solo in casi eccezionali inserisco i miei dati in internet. Si vede proprio che sono una mosca rara...
Ciao @Cristiana19
interessante! Non ho capito bene: hai una schermata della richiesta? Hai ricevuto un messaggio in Airbnb?
In questo caso ti suggerisco di segnalare il messaggio (trovi una bandierina in alto a destra): puzza molto di tentativo di truffa... Il programma Airbnb VIP non esiste...
Fra
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