@ Gianna
il file CSV non è un documento "ufficiale" per la dichiarazione dei redditi (benchè molti host, con i loro CAF e commercialisti a volte si confondano), ma solo un riepilogo, a mo' di memoria, e nulla più.
Sta a te dichiarare l'ammontare esatto degli affitti realizzati, e di cui potrebbe in futuro venir richiesta una giustificazione in caso di accertamento da parte dell'AdE e/o della GdF.
(accertamento che potrebbe passare attraverso la richiesta dei contratti di affitto, dell'analisi dei conti bancari, delle segnalazioni alla Questura, ecc.).
Quindi, facciamo un esempio.
Tu hai realizzato, nel corso dell'anno, 5000 euro di affitti (lordi).
Questo è quello che dovresti dichiarare e che presumibilmente dovrebbe essere risportato nel famoso CSV di Airbnb.
Però, in realtà, uno dei tanti affitti, da originari 500 euro, è stato poi ridotto a 200 a causa di una cancellazione, che a quanto pare il cvs non riporta.
Di fatto, i tuoi redditi da affitto non sono stati 5000 bensì 5000-300= 4700.
A questo punto, vai al CAF (o dal commercialista) e dì:
- ho fatto 15 affitti per un totale di 4700 euro x 165 giorni di occupazione e 200 giorni a disposizione.
senza dover presentare alcun documento, csv o altro.
