Esperienze Airbnb : Autorizzazioni/Tasse

[Riccardo112]

Salve a tutti, volevo chiarimenti in merito alla regolamentazione delle Esperienze Airbnb sia dal punto di vista organizzativo (Permessi, autorizzazioni) sia dal punto di vista economico (Percentuale trattenuta da Airbnb, rilascio di fatture ecc.)

La mia idea era quella di organizzare dei servizi fotografici come già previsto in città come Firenze, Roma, Milano. 

Chiedendo informazioni ai vari host di queste esperienze, non ho ricevuto informazioni ben definite. 

Ad esempio volevo sapere nel caso in cui accompagnassi con la mia auto gli spostamenti dei turisti in comuni limitrofi al punto di partenza, ho bisogno di particolari permessi ? 
Oppure ancora per una passeggiata nel centro storico di una città ho bisogno di essere una guida turistica/ambientale/escursionistica (in base al luogo ovviamente)

[Frank348]

Ciao Riccardo credo che se accompagni i tuoi ospiti con la tua macchina in qualche luogo o fai a loro da guida turistica senza chiedere compensi, lo puoi fare tranquillamente, perchè li tratteresti come amici o parenti. Tutto cambia se fai da tassista o da guida turistica a pagamento allora devi avere le qualifiche richieste dalla legge.

[Jim1]

Ciao @Frank348,

Benvenuto nella community!

Ti consiglio di taggare sempre gli utenti a cui ti rivolgi così che possano ricevere una notifica e venire a leggere il commento. Ti basta digitare la @ e selezionare uno o più utenti dal menù a tendina che visualizzi.

Spero sia utile.

[Roberto143]

@Riccardo112

Le "esperienze" sono un'altra invenzione di Airbnb (come ad esempio la figura del co-host) e nascono in un contesto (gli USA) con diverse normative, regolamentazioni, aspetti fiscali, ecc.) oppure la totale mancanza di questi.

Qui in Italia per poter fare certe cose, bisogna avere, a seconda dei casi, le relative autorizzazioni, l'eventuale iscrizione ad albi professionali, l'aver superato determinati corsi o conseguito determinate certificazioni, ecc. ecc.; in sostanza, per la tutela della società (sia di chi mette in pratica le "esperienze", sia di chi le chiede, sia degli altri lavoratori di quel settore, sia per regolamentare l'aspetto fiscale), ci sono delle regole da seguire.

Il termine "esperienze" è veramente molto vago, e può raccogliere di tutto.

Attività in qualche modo già esistenti (tu hai citato fotografia, guida tutistica, trasporto con conducente, ecc.), ma se ne possono inventare tante altre (dalla cucina, all'accompagnamento, - gite in barca, immersioni, passeggiate in montagna, scalate, ecc. ecc. e chi più ne ha, più ne metta).

Allora, bisogna prima capire se quell'attività è normata, ed eventualmente seguire il relativo iter... non ci si può improvvisare in un lavoro che ha già delle regole, by-passandole solo perchè lo propone Airbnb.

Da un punto di vista della sicurezza, ad esempio, qualsiasi evento accada all'ospite durante lo svolgimento di una di queste "esperienze", potrebbe comportare pesanti conseguenze per chi la mette in pratica, se non si è dotato delle relative autrizzazioni, assicurazioni, ecc.

[Emily352]

Vorrei sussurrare “grazie” ad una persona che è come un maglione caldo, un lenzuolo fresco di bucato, una veranda ombreggiante, il pane appena sfornato, un doppio arcobaleno, un valido aiuto a portata di mano: @Roberto143. Gratitudine.

[Roberto143]

:-)))

"prego" @Emily352,

e grazie soprattutto a te, per i tuoi interventi che oltre a fornire preziose indicazioni, strappano sempre anche un sorriso! 😉

[Giancarlo10]

@Emily352

Quasi quasi ti sposo!  ahahahahahahah

[Diego313]

Dite pure quello che volete, ma @Emily352 è unica. Prendetemi pure in giro, ma a me piacerrebbe incontrare non solo lei, ma anche tutti voi, @Giancarlo10, @Roberto143, @Jim1 ecc. Perchè non organizziamo in primavera/estate una specie di meet-up nazionale Airbnb Italy da qualche parte?

[Giancarlo10]

@Diego313

Con piacere, ho sempre dato la mia disponibilità. Ma, ti assicuro, è difficile. Siamo 4 gatti a partecipare qui, in virtuale, figurati nel reale. Pensa che io ho anche provato a riunire gli Host di Napoli, con blandi, blandissimi risultati. Comunque ... never say ever. Io ci sto

[Jim1]

@Diego313 @Giancarlo10 @Emily352 @Roberto143

Ho in programma di fare una scappata a Napoli a breve. Caffè? :))

[Giancarlo10]

@Jim1

Yes, of course 🙂

[Stefania301]

Salve a tutti! Intervengo anche io nella discussione (anche se solo ora dato che sono nuova di Airbnb). Nel caso di esperienze gastronomiche offerte 2 volte al mese dietro pagamento di una piccola quota (utile a coprire le spese o poco più), quindi, ci si dovrebbe considerare 'operatori alimentari' e richiedere le relative autorizzazioni al Suap proprio come si svolgesse attività di impresa? Sinceramente mi sembrerebbe eccessivo...Qualcuno di voi si è trovato ad approfondire l'argomento? da quello che ho letto il discrimine è lo scopo di lucro ma uno che mette casa, utenze, pulizie, prodotti, il proprio tempo ed esperienza, un minimo lo deve recuperare, o no?