FATTURE

Risolto!
Angela226
Level 2
Bologna, Italy

FATTURE

Ciao a tutti. Sono un host. Un ospite mi chiede la fattura, ma se gliela faccio rischio di pagare doppie tasse, o no? Non credo sia corretto, perché io dall'ospite non ricevo niente. Perché al mio ospite non dovrebbe bastare la fattura di Airbnb? E in questo caso, senza partita iva potrei fargliela o no?

grazie,

Angela

48 Risposte 48
Orvieto-In-Centro0
Level 10
Orvieto, Italy

@Angela226. Attenzione... non pagherai assolutamente doppie tasse, perchè emetterai la Ricevuta Generica Non Fiscale SOLTANTO al Guest. A chi altro la emetti generalmente? Quella sarà la tua Unica ricevuta, e includerà il tuo netto ricevuto da Airbnb ma anche il tuo Costo del Servizio per Host, dunque sarà complessivamente un importo Lordo. Se la cifra supera i 77,47 Euro comprerai ed applicherai sull'originale della ricevuta anche una Marca o Imposta di Bollo da 2 Euro, volendo a carico dell'ospite, o anche per importi inferiori se l'ospite lo richiede per motivi di lavoro. Se finora non l'hai fatto e non hai emesso ricevuta neanche direttamente ad Airbnb, la cosa non va tanto bene, si consiglia di farla. Comunque c'è anche chi dice che è sufficiente portare dal commercialista gli estratti conto coi bonifici da Airbnb. Secondo me e secondo molti è preferibile invece fare SEMPRE (e non solo quando te lo richiedono) anche una Ricevuta Generica Non Fiscale e rilasciarla al Guest, con la data successiva al giorno di Check-In, cioè giorno in cui parte il pagamento da Airbnb a te. In ogni caso, ricordati che se stai parlando di una Locazione Turistica o Pura e non hai una Partita Iva, assolutamente non puoi emettere FATTURE, nè RICEVUTE FISCALI, ma esclusivamente RICEVUTE GENERICHE NON FISCALI, tipo quelle che puoi comprare da Buffetti. Il fatto di pagare doppie tasse perchè fai 2 ricevute per uno stesso soggiorno è comunque in ogni caso una preoccupazione assurda. Un cordiale saluto, D.

Ma se io ho fatto ricevute con il netto ricevuto? Avevo capito così..

Orvieto-In-Centro0
Level 10
Orvieto, Italy

Inotre, @Angela226, Airbnb è una sorta di intermediatore finanziario e in realtà prende i soldi del Guest per darli a te, per cui non è molto diverso concettualmente dire che quei soldi ti arrivano dal Guest. Infine, pare che Airbnb NON FACCIA FATTURA ALL'OSPITE PER L'INTERO IMPORTO DEL SOGGIORNO, MA SOLO (come fa con noi Hosts) per i Costi del Servizio per il Guest, minima parte rispetto alla spesa totale del Guest. E, sebbene ci sia chi consiglia di stamparsi la prenotazione di Airbnb e portare quella al datore di lavoro come prova di un costo sostenuto per un soggiorno (cosa che il datore di lavoro a volte potrà anche accettare), quella di certo NON è una vera Fattura nè una vera Ricevuta, pertanto il Guest non ha tutti i torti a pretenderne una, se è vero che Airbnb non ne emette una intera. Infine, sulla copia tua della ricevuta, ti consiglio di scrivere una dicitura di questo tipo (per dimostrare in caso di controlli di aver messo la Marca da Bollo da 2 Euro sull'originale): ''Imposta di Bollo da 2 Euro applicata sull'Originale, per importi superiori a 77,47 Euro, ID della marca = xxxxxxxxxxxxxxxx". Dove xxx è il codice id che trovi scritto su ogni marca diverso. Solo così sarà dimostrabile la tua piena correttezza. Ciao.

Grazie mille David. Ora mi è tutto più chiaro. Quando 3 anni fa mi ero iscritta avevo addirittura chiamato l'Agenzia delle Entrate per saperlo, e loro non avevano chiari i passaggi. 

Già che sei così ferrato vorrei chiederti: dove vanno messi gli introiti ai fini delle tasse? Tra caf, 2 commercialisti diversi e la consulenza fiscale di altroconsumo ho avuto tante risposte diverse, col risultato che fino ad ora sto pagando circa il 60% mettendo in "redditi diversi", senza considerare che nel rimanente 40% c'è tutto il lavoro extra, la colazione che lascio a ogni ospite e che non scarico. 

Hai qualche consiglio per non andare solo in pari?

grazie

@Angela226, risponderti senza sapere nulla di più di te e della tua attività è praticamente impossibile, devi rivolgerti a chi ti conosce personalmente e soprattutto a chi ha chiaro cosa sei e cosa fai!

 

Tu sei una Locazione Turistica o Pura? Sei la Proprietaria dell'Immobile che lochi? Allora probabilmente si tratterà di Redditi Fondiari, da Immobili, e dunque perchè inserirli tra i Redditi Diversi??

 

Tu sei una Locazione Turistica o Pura? Non sei la Proprietaria dell'Immobile che lochi? Hai preso tu stessa in affitto quell'immobile con un contratto che prevede Sublocazione e tu hai deciso di Locarlo a tua volta ad altri? Allora probabilmente si tratterà di Redditi Diversi, e sarai soggetta a criteri di Occasionalità e Saltuarietà, giacchè equiparata ad attività commerciale con o senza partita iva (ma, appunto, se hai partita iva, la cosa cambia ancora e i tuoi saranno Redditi da Impresa e non Diversi!).

 

Hai deciso di aprire una Partita Iva? Allora probabilmente si tratterà di Redditi da Impresa.

 

Non sei una Locazione Turistica o Pura, ma al contrario una vera e propria Struttura Ricettiva tipo b&b affittacamere casa vacanze o appartamento vacanze? Allora probabilmente si tratterà di Redditi Diversi se non hai partita iva o di Redditi da Impresa se hai partita iva.

 

Come vedi, cosa ne posso sapere io da qui dietro la mia tastiera, e senza che tu abbia neanche specificato nulla di te tranne l'anonimo appellativo (che non significa nulla dal punto di vista delle normative italiane) ''Host''?

 

Un saluto : )

@Angela226. Aggiungo: se sei una Locazione Turistica o Pura, mi raccomando non dare le Prime Colazioni (sopra invece le nomini... spero dunque tu sia un b&b, cioè una Struttura Ricettiva). Per il resto, chiedi al commercialista, perchè sinceramente neanche io so in che rigo devo inserire le cose esattamente, per quello fortunatamente esistono i commercialisti. Un saluto.

Grazie David, gentilissimo. 

Dopo averti letto sono andata a fare qualche ricerca sul web e ho trovato molte informazioni che tre anni fa mi sono mancate. Infatti ho fatto un sacco di cose inutili, mi pare di capire, tipo la dichiarazione di inizio attività, quando in realtà la mia è locazione turistica. La colazione la lascio confezionata con alcune cose nel frigo come benvenuto agli ospiti, senza offrire servizi durante il soggiorno. Se non si può, molto meglio!

Grazie di tutto,

Angela

 

@Angela226. Per le colazioni, meglio che non lasci nulla da mangiare, nè confezionato nè sfuso. Per la comunicazione di prima apertura attività, dipende da ogni SUAP comunale, pertanto non dare per scontato che non dovessi comunicare nulla, chiedi al SUAP del tuo Comune, anche se sei solo una Locazione Turistica o Pura (non sarà la normale SCIA complicata, ma magari potrebbe essere una comunicazione semplificata). Un saluto.

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Angela226

 

Mi inserisco anche io, anche se @Orvieto-In-Centro0 ha giá detto tutto.

Comunque, provo ad aggiungere qualche concetto...

- "pago  doppie tasse...": perché? In che senso? la ricevuta é solo un pezzo di carta (sul quale eventualmente bisogna apporre una marca da bollo da 2 euro), ma non é una tassa; la tassa la paghi (anzi, le imposte) se, correttamente, quello che incassi come affitto, lo riporti poi nella dichiarazione dei redditi. Se per caso questo non lo fai, non é che con la ricevuta paghi doppie tasse, ma le tasse (le imposte) non le paghi per niente, quindi evadi.

La ricevuta é un aspetto come dire... normativo, accessorio... serve per comprovare l'avvenuto pagamento, ma se a questo non segue un comportamento fiscale corretto (dichiarare gli introiti) teoricamente non ha alcun valore, e potrebbe eventualmente costare solo una sanzione amministrativa in più, in caso di ispezione della GdF o accertamento dell'AdE.

- se fai locazione turistica, gli affitti vanno inseriti nel quadro RB (fabbricati); puoi beneficiare della cedolare secca al 21%; oltre alle ricevute devi fare anche i contratti.

 

- altro punto: con la locazione turistica (l'affitto di un appartamento come privato, a scopo turistico, senza partita Iva, ecc.) prevede che NON VENGANO EROGATI SERVIZI ACCESSORI COME LA COLAZIONE, IL CAMBIO DELLA BIANCHERIA, LE PULIZIE, SERVIZI NAVETTA, ecc. ecc.

Pena la sanzione per esercizio abusivo di ATTIVITA RICETTIVA.

 

Angela226
Level 2
Bologna, Italy

Ciao Roberto, grazie! Doppie tasse perché fino ad ora ho portato le ricevute fatte a chi arrivava senza intermediari e lo stampato di airbnb con tutte le transazioni perché all'agenzia delle entrate mi avevano detto che ricevendo io i compensi dal sito non dovevo rilasciare nulla all'ospite che pagava il sito. 

Con le vostre informazioni cercherò di capire meglio. Come dicevo a David, ho sempre lasciato cose confezionate agli ospiti come benvenuto, senza andare a offrire servizi durante il soggiorno, ma se non si può (non si può?) risparmierei un bel po'.

Chissà che non ci si incontri al prossimo meeting di Bologna.

Grazie ancora,

Angela

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Angela226

 

Quando dici "ho portato le ricevute fatte a chi arrivava senza intermediari e lo stampato di airbnb..." ritengo intendessi al commercialista o al CAF per la dichiarazione dei redditi.

Quindi, facendo la ricevuta anche a chi arriva tramite Airbnb, basta semplicemente portare la ricevuta al posto dello stampato airbnb per evitare di dichiarare doppio. (*)

Stampato che personalmente (ma preciso che non sono né commercialista, né fiscalista), non ritengo un documento valido fiscalmente... mi sembra davvero strano che all'Agenzia delle Entrate ti abbiano detto proprio di "portare lo stampato Airbnb"... proprio non ce li vedo quelli dell'AdE mettersi ad interpretare gli stampati di una multinazionale americana, dove non é ben chiaro di cosa si stia parlando, quale la quota del soggiorno, quale le commissioni, ecc.

Sempre a titolo personale ritengo che una documentazione valida da questo punto di vista sia il contratto innanzi tutto e poi, ad abundntiam, la ricevuta.

Ricevuta che deve comunque essere dello stesso importo (lordo) inserito nel contratto.

 

(*) cosa peraltro difficile perché nel quadro RB devono essere indicati tutti i soggiorni distintamente, un rigo per ogni soggiorno, con le relative date inizio/fine (+1 rigo per i periodi vuoti tra un soggiorno e l'altro), impedendo di fatto una duplicazione degli affitti.

 

Valerio33
Level 2
Trieste, Italy

Ciao a tutti! Qual è il limite per le pulizie? Nel senso non va bene pulire tutti i giorni la cucina messa a disposizione? E la camera condivisa? Ho capito non il cambio biancheria, ma se c'è chi sta per svariati giorni in casa, la camera non gliela devo pulire? Grazie!!!

Susanna0
Level 10
Milan, Italy

E questo cosa c'entra con le fatture?

Orvieto-In-Centro0
Level 10
Orvieto, Italy

Solo una puntualizzazione: quando parlate di G.d.F. e di A.d.E. sarebbe bene non accostare l'aggettivo Amministrativo, ma semmai l'aggettivo Fiscale, perché invece per Amministrativo si intende tutto ciò che é riferito agli atti e alle sanzioni delle autonomie locali, Comune, Province, Regioni. Al contrario il Fisco in Italia é nazionale, statale. Lo dico anche perché molti confondono nelle strutture ricettive la normativa amministrativa cioè regionale e comunale con la normativa fiscale, statale. Le chiusure obbligatorie in b&b ad esempio sono volute spesso dalle regioni, ma non tutelano anche dal punto di vista del fisco, secondo cui chiudere un tot di giorni all'anno non basterebbe a definirsi OCCASIONALI. Grazie dell'attenzione.

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