Ciao @Paola1668 ,
In merito al self check in, ritengo che l'interpretazione corretta dell' articolo 109 del Tulps sia quella data dalla questura di Siena che afferma che :
"...E’ importante fare chiarezza sul fatto che l’identificazione di ogni cliente (minori compresi) da parte dell’esercente (struttura ricettiva o proprietario/gestore di appartamento privato) deve avvenire di persona...".
È vero che le linee guida sulla riapertura delle attività sostengono
di favorire sistemi " automatizzati
di check-in e check-out ove possibile", però precisano anche che " resta fermo l’obbligo di provvedere al riconoscimento
dell’ospite in presenza, prima di effettuare la comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza".
(Tra l'altro non si capisce come le due cose possano essere compatibili 😶).
Per me il self check in è pertanto una pratica da evitare in Italia ( a questo per le locazioni si aggiunge il problema della firma del contratto).
La soluzione potrebbe essere quella, dove possibile, di incaricare alla consegna delle chiavi ( piu' controllo documenti e Green Pass) una tua persona di fiducia.
Ad ogni modo i fautori del self check in sostengono che il riconoscimento possa avvenire legalmente tramite videochiamata, dove l'ospite tenga in mano ed esponga all' Host il proprio documento.
Una cosa simile si potrebbe fare col Green Pass.
Del resto il problema potrebbe riguardarci tutti, nel caso future circolari o chiarimenti o FAQ dovessero precisare che il controllo del Green Pass debba avvenire quotidianamente ( 😱...mi auguro di no, sinceramente ! ).
In questo articolo viene spiegato come effettuare il controllo del Green Pass a distanza :
https://www.alphaconsulting.it/2021/10/06/modalita-di-verifica-del-green-pass-a-distanza/
Letto così non sembrerebbe così complicato, basta solo munirsi di due smartphone.
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