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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Buon giorno a tutti,
mi chiamo Mariangela e da poco ho restrutturato un monolocale di proprietà di mio padre; l'abitazione verrà utilizzata da me per un breve periodo, poi mio padre vorrebbe affittara.
Ho letto molte discussioni che in parte mi hanno chiarito le idee, in parte no.
Nello specifico, la formula sarebbe: locazione breve per periodi minori di 30 giorni, contratto tra le parti e dichiarazione del reddito percepito con cedolare secca, il tutto a nome di mio padre. Io lo aiuterei semplicemente a gestire l'annuncio e gli ospiti.
Airbnb non mi permette di effettuare la registrazione a mio nome ed invece emettere fattura a mio padre. Avevo pensato di creare l'annuncio a nome di mio padre e configurarmi come co-host, ma a questo punto dovrei indicare la percetuale che mi spetta come co-host e su questo pagare le tasse... e non va bee affatto perchè sto facendo sempicemente una cortesia. Ho quindi agirato l'ostacolo effettuando la registrazione a nome di mio padre ma inserendo la mia foto, ho visto nel profilo di qualche host la stessa incogruenza.
Ora, chiedo a voi che avete maggiore esperienza, c'è altro modo per risolvere il problema? penso che a un affittuario possa non piacere questa incongruenza o addirittura sembrare truffaldina.
Ho anche cercato un indirizzo mail per poter chiedere direttamente ad airbnb ma non l'ho trovato.
grazie a chi vorrà aiutarmi
Risolto! Vai alla Risposta Migliore
Hai provato a mettere la percentuale proposta dal Co-Host a zero ?
@Placido5 più che truffaldina potresti comunque piacere come trans 🙂 A parte gli scherzi, se tuo padre è daccordo su tutto, io non mi farei tutti questi problemi, è un appartamento privato, lo gestite in famiglia. Chiaro che tutto va a nome di tuo padre, annuncio, redditi, dichiarazioni, eventuali permessi e registrazioni. Poi che accogli tu ogni tanto (...quando tuo padre sta male, ha la febbre, mal di pancia, ...può capitare...) insomma non metterei manifesti, l'importante che tuo padre è daccordo. Per la foto opterei per una in cui risultate entrambi e hai risolto il problema. Ma dove si trova l'appartamento? Ogni comune e regione ha i suoi regolamenti. Alloggiatiweb per tutti.
@Giancarlo0, grazie per la dritta. Non ho potuto sperimentare quel che dici perchè non ho ancora pubblicato l'annuncio, devo attendere qualche settimana che mi attivino internet.
@Ermanno6, l'appartamento si trova a Catania, ed il comune non ha legiferato in merito. Mi hanno consiglato di affittare con locazione breve e dalla questura attendo le credenziali per accedere ad alloggiati.web
@Placido5 stai apposta allora, beata te, qua a Roma per fare locazione turistica ci sono un sacco di pratiche da sbrigare.
Ciao @Placido5, aggiungerei o accoderei a ciò che dice @Giancarlo10, spiegandoti come faccio io che sono nella tua stessa condizione:
- io sono l'Host, gestico gli annunci, gli ospiti e tutto il resto;
- la casa è di mia madre e mio padre: loro sono i CoHost e hanno il 100% delle entrate
Per il fisco è tutto okay. Per AirBnb è tutto okay in quanto vedono congruenza ta il profilo che ha interagito con loro e chi li accoglie. Per te è okay perche non dovrai pagare alcuna tassa.
Comunque clicca su questo link dove si discute di un caso analogo ma con la tassazione a carico di un parente del proprietario!
Spero di esserti stato utile!
Cristiano
N.B. se la mia risposta ti ha davvero aiutato e risolto il problema contrassegnala come "MIGLIORE RISPOSTA"! Grazie
La soluzione prospettata da @Cristiano25 non mi sembra la migliore.
Per il momento, Airbnb non sta rispettando la legge (DL50/2017j che impone agli intermediari di effettuare la trattenuta di imposta.
Per cui per il momento, l’incongruenza tra reale proprietario (e quindi contribuente) non é rilevante. Il fisco é una cosa e Airbnb un’altra, quindi é importante che sia il proprietario a dichiarare i redditi da affitto.
Ma quando “domani” Airbnb sarà costretta a rispettare la legge, come dobbiamo fare tutti, allora effettuerà la trattenuta a nome del titolare e sempre a nome del titolare dell’annuncio emetterà la certificazione di tale trattenuta, che servirà a detrarla dall’imposta da pagare.
Ma il titolare dell’annuncio - non proprietario - non avrà il reddito relativo, quindi si ritroverà una possibile detrazione senza reddito, problema da chiarire con l’AdE e al massimo andrà a credito di imposta.
Il vero contribuente (il proprietario) al contrario dovrà pagare nuovamente l’imposta per intero.
Insomma, sarà un bel casino, che sarebbe opportuno evitare.
@Roberto143 ho commento decine di post oggi, se riesci a replicarmeli tutti ti regalo qualcosa.
Tornando al discorso FISCO, oggi o non oggi, sono tutti pagamenti tracciabili, che se vogliono tracciare li tracciano, e tu, non proprietario, non usufruttuario, non qualcosa, a che titolo affitti?
Bene, e che regalo sarebbe? Cosí mi preparo.
@Cristiano25 ha scritto:Tornando al discorso FISCO, oggi o non oggi, sono tutti pagamenti tracciabili, che se vogliono tracciare li tracciano, e tu, non proprietario, non usufruttuario, non qualcosa, a che titolo affitti?
Stai chiedendo a me, o stai facendo un’affermazione generica?
@Roberto143 ahahahahahah dai che si scherza, al massimo posso consiglierti dove soggiornare qui da noi!!!
No comunque era un'affermazione generica!
Grazie @Cristiano25, ci sono stato giusto l’anno scorso.
Tramite Airbnb.
No contratto.
No documenti.
😞
mi dispiace un sacco e onestamente è deludente in quanto a mio parere è una forma di degrado e un modo per regedire solamente! Non possiamo fare di tutta l'erba un fascio però! Motivo per cui sto cercando di creare un incontro tra gli Host del mio paese, non solo per confrontarci, ma anche per capire quali sono le problematiche e come andare avanti senza intoppi! A me è capita solo una volta su tre che qualche Host mi chieda i documenti e mi faccia firmare un contratto! Peccato!
AIRBNB è un gran giocoliere, un gran illusionista. La grande illusione è quella di fare credere agli spensierati che quello che si fa negli Stati Uniti possa essere fatto dovunque. Peccato che in altri stati vigano regole (tributarie comprese) diverse. Gli stessi termini host e co-host non esistono nel nostro ordinamento giuridico né tanto meno nel TUIR.
Te la prendi, @Cristiano25, se ti dico che la tua non mi sembra la migliore soluzione dal punto di vista tributario? Finora il portale non dà la possibilità all’host non proprietario di segnalare fiscalmente alle Entrate che il reddito fa riferimento ad un altro soggetto terzo proprietario, per cui – per scongiurare discrasie e incongruità (è infatti saggezza popolare che non si debba svegliare il can che dorme) - è opportuno cautelarsi, allineando titolarità dell’annuncio e della proprietà del bene immobile con congruenti intestazioni (da cui scaturiranno – su locazioni brevi - eventuali segnalazioni e comunicazione dati alle Entrate e trattenute operate dall’intermediario sostituto d’imposta) e correlate responsabilità civilistiche e fiscali.
Chiedo perdono se ho incrinato le tue certezze, ma ho sentito il bisogno di inviarti – essendo la scrivente una donna dotata, per indole e spirito, di una discreta dose di organizzazione e un’altrettanto importante quantità di previdenza – il mio modesto parere.
Mi sono permessa di allegare al presente post un piccolo lume della ragione. Accendilo. Se il mio pensiero fosse una buona idea, ti si poserà accanto e tu lo potrai trovare, al risveglio, lì sul tuo letto, ben illuminato. Se, invece, fosse un pensiero molesto, fastidioso, come il rumore del macina-caffè al bar, si avvicinerà troppo alla fiamma, venendo incenerito all’istante.
Augurandoti una serena giornata rinfrancante, ti saluto
Emily
Ciao @Emily352, francamente non capisco perchè dovrei prendermela. Sostanzialmente abbiamo detto la stessa cosa oppure non riesco a capire qual'è la differenza.
Grazie
Cristiano