Invertire host e co-host?

[Guido186]

ciao, sono attualmente host e mio figlio è co-host dello stesso alloggio; 

domanda:  per invertire le parti (cioè diventare io co-host e mio figlio host) devo per forza cancellare il mio attuale annuncio e rifarne un altro con mio figlio host e io co-host ?   o si può switchare in qualce modo ?  grazie della consulenza.

[Ada-and-Sergio0]

@Guido186 

Non ricordo se sia fattibile, ma non fate prima a modificare i rispettivi profili scambiando nome e foto ?

[Salvatore199]

@Guido186 

Di chi é la proprietá dell’alloggio?

[Guido186]

@Salvatore199 

io ho nuda proprietà e mio figlio ha usufrutto, cioè può disporre dell'alloggio in piena libertà.

? cambia qualcosa ?

ps. grazie del tempestivo riscontro.

[Salvatore199]

@Guido186 

Ho chiesto perché dal punto di vista fiscale é opportuno che l’annuncio (e quindi i proventi e tutto il resto) sia intestato al proprietario, che deve poi inserire i redditi nella dichiarazione.

Solitamente la proprietá é del genitore, ma l’annuncio lo crea il figlio (perché più abituato a gestire questi aspetti “telematici”), determinando così uno sfasamento tra titolare dell’annuncio e titolare del reddito.

Nel vostro caso, avendo il figlio l’usufrutto, é lui il titolare del reddito, e quindi é corretto che sia anche il titolare dell’annuncio.

Non credo sia possibile fare un cambio “indolore”, nel senso che dovrete aprire un nuovo annuncio a suo nome, portando gradualmente ad estinzione quello vecchio (ma per sicurezza contattate l’assistenza di Airbnb).

ps: ma la figura del “co-host” (inventata da Airbnb) esiste ancora? (nel senso della ripartizione automatica dei proventi?).

inoltre, se fate locazione turistica (e non siete invece una attivitá ricettiva vera e propria, come bed&breakfast, affittacamere, casa vacanza), é improprio definirsi “host”, (e “guest” gli ospiti) perché invece si é “locatori” e “locatari” (o conduttori).

Può sembrare solo una finezza linguistica, ma in realtá queste differenti definizioni si portano appresso tutta una serie di  comportamenti che possono indurre in errorei dal punto di vista normativo e fiscale.

[Guido186]

grazie a tutti.

approfondirò anche con l'assistenza bnb.

[Francesca]

Ciao @Guido186 ,

i buoni consigli sono preziosi. Sono felice di vedere che sei tornato a dire grazie! È una cosa importante in una community come la nostra 🙂

Cosa ti ha detto l'assistenza? In che modo hai risolto? 

Sono certa che potrebbe essere di aiuto per molti altri Host/Co-host nella tua stessa situazione. 

Attendiamo di sapere 🙂

Fra

[Franco235]

DOMANDA nella DOMANDA. E' esattamente la domanda che volevo fare perchè mi trovo, più o meno, nella stessa condizione: appartamento "A", io titolare annuncio(superhost), mio figlio co-host ("informatico-aiutante di campo"); appartamento "B", esattamente al contrario...lui titolare annuncio(host) ed io co-host. Interagiamo e ci integriamo a vicenda. In entrambi i casi, però, io percepisco i guadagni e verso le somme spettanti al fisco. Temo, quindi, che questo metodo, possa penalizzare fiscalmente, anche mio figlio! CHIEDO: è possibile scambiarci i ruoli, anche, nell'appartamento "B" e, nel caso specifico, quale procedura seguire? Grazie a chi risponderà!!!

[Francesca]

Hey @Franco235 

se vuoi avere la certezza che l'utente o in generale gli utenti a cui ti rivolgi ricevano una notifica - e dunque possano venire a leggerti - inizia a scrivere il nome partendo dalla @ e poi - tutto attaccato - il nome. 

 in caso contrario la persona potrebbe non leggere il messaggio.

Una volta digitata la @ ti si apre un menù a tendina dove puoi scegliere l'utente (o gli utenti) già coinvolti nella discussione e menzionare il nome corretto. Ad esempio: @Guido186 @Salvatore199 @Ada-and-Sergio0 

Spero sia utile,

Francy

[Salvatore199]

@Franco235 

La questione non é nei “ruoli” (host e co-host sono invenzioni del portale, non hanno rilievo fiscale), ma della proprietá dell’alloggio dato in affitto (o meglio del titolo attraverso il quale se ne ha la disponibilitá: proprietá, usufrutto, comodato, sublocazione).

L’annuncio, per il momento, ha la valenza di un annuncio sul giornale: se lo fai tu o tuo figlio non ha importanza (per il momento), ed é importante invece chi deve dichiarare il reddito relativo.

Se gli appartamenti sono entrambi tuoi, il reddito lo devi dichiarare tu per entrambi; diversamente, tu dichiari per il tuo e tuo figlio per il suo.

Se poi vi aiutate a vicenda per smanettare al pc o per gestire gli appartamenti non é importante.

Ma se in futuro, i portali si adeguassero alla legge, sarebbero chiamati ad effettuare la trattenuta a titolo di acconto dell’imposta... acconto che poi sarebbe riconosciuto in sede di dichiarazione.

Ma a chi? Al titolare dell’annuncio.

E se il titolare dell’annuncio corrisponde all’effettivo proprietario e percettore del reddito, allora il cerchio si chiuderebbe senza problemi.

Ma se l’acconto di imposta venisse attribuito al titolare dell’annuncio, che però non essendo l’effettivo proprietario non avrebbe titolo a dichiarare il relativo reddito, allora si porrebbe il problema.

il “non proprietario” si ritroverebbe in dichiarazione dei redditi un anticipo di imposta su affitti di un immobile “fantasma” (visto che non é di sua proprietá), mentre il proprietario si ritroverebbe a dover pagare l’imposta, anche se l’anticipo della stessa é stato giá trattenuto.

Finale: ad oggi il problema non si pone ancora, ma é opportuno prevedere, per il futuro, di far combaciare titolare dell’annuncio con proprietario.

[Franco235]

@Salvatore199 

Sei stato chiarissimo! Grazie!