Segnali di miglioramento! Cerco di condividere i motivi di questa affermazione. Sono affamato di dati, l’ho dichiarato in altri post perché credo siano l’unica bussola per orientarci nel mare degli affitti brevi dove, noi piccoli Host, ci troviamo a competere con vere e proprie corazzate. Oltre ad aver attivato il tool professionale di Airbnb, ho trovato due fonti che ritengo siano davvero utili: airdna.co e alltherooms.com. Sono due portali dove vengono aggregati i dati sulle transazioni Airbnb e altri concorrenti. Anche senza sottoscrivere un abbonamento ma con la semplice registrazione, è possibile avere dati di base del proprio comune. Il mio listing è a Milano, quindi vi porterò esempi di questa piazza. Osservando i dati di febbraio 2021 (sono stati pubblicati da poco), ho notato che il tasso di occupazione è salito dall’8% di gennaio al 12% di febbraio, mentre gli alloggi disponibili sono diminuiti del 5,39% da gennaio 2021 (sono circa 10K rispetto and un picco del 2019 di ben 21K). I ricavi medi del mese di febbraio sono saliti del 27% rispetto a gennaio. Certamente sono delle medie che su un territorio come quello di Milano possono mostrare trend non riscontrabili in tutte le zone ma, almeno, mostrano segnali generali di miglioramento. Segnalo in Airdna il Comp set metrics, che permette di mettere a confronto il proprio listing con i competitori della zona. Esiste una soluzione simile anche in alltherooms. Infine è uno strumento utile per chi deve effettuare un investimento in immobili da destinare agli affitti brevi poiché è possibile ottenere le revenue medie mensili, il costo medio per notte, il numero dei listing presenti in un comune. Assolutamente consigliati!
Paolo