AIRBNB è solo un portale americano di successo, potenzialmente fruttifero, a rapida intercettazione traveler. Se davvero sei catturata dal sacro fuoco delle locazioni turistiche brevi (max 30 giorni) e lunghe – avvalendoti di un intermediario online o fisico oppure senza l’intervento di intermediari di sorta - dovrai attenerti alle disposizioni in materia di turismo della tua Regione.
Fai quello che viene ti richiesto dalla tua Regione, non quello che ti viene richiesto da AIRBNB.
Purtroppo in Emilia-Romagna non è possibile locare una porzione dell’appartamento in cui si risiede: l’art.12 (Appartamenti ammobiliati per uso turistico) della LR 16/2004 prevede la locazione di un intero appartamento a turisti (max 6 mesi) e – secondo la Regione Emilia-Romagna - la residenza nell’immobile da parte del locatore risulta incompatibile con la locazione turistica continuativa ovvero occasionale a soggetti terzi.
Pertanto, nell’immobile in cui hai stabile dimora puoi aprire - in Emilia-Romagna – un’attività saltuaria di Bed & Breakfast (art.13, legge citata) a conduzione familiare, senza organizzazione in forma di impresa (con obbligo di residenza e rispettando determinati requisiti igienico sanitari) ovvero un’attività di Affittacamere (art.10, legge citata), gestita in forma di impresa.
Se intendi locare un intero appartamento in cui non risiedi, in Emilia-Romagna devi:
a) dare comunicazione al Comune dell’inizio della locazione (allegato G);
b) segnalare online i dati ISTAT alla Regione (la stessa ti fornirà le credenziali per accedere al portale TURISMO5 per trasmettere ad ogni soggiorno i dati degli ospiti);
c) versare l’eventuale imposta comunale di soggiorno (da verificare);
d) segnalare gli ospiti in Questura sul portale ALLOGGIATI WEB richiedendo le credenziali.
e) non pubblicizzare l’immobile su piattaforme di home booking (Deliberazione Giunta Regionale, n°2186/2005 – Appartamenti ammobiliati ad uso turistico😞 può costituire uno degli elementi (ad es. non aver fatto sottoscrivere un contratto di locazione, qualificante un’attività ricettiva) per essere considerati una piccola impresa.
Previsione irragionevole che si interfaccia ora con il comma 3-bis dell’art.4 del DL 50/2017 che ha “sdoganato” la possibilità di mettere il proprio annuncio sui portali: la Regione non può stabilire chi è imprenditore e chi no, ambito di competenza dell’Amministrazione finanziaria.
Il mancato adempimento di uno di questi adempimenti può comportare conseguenze più o meno gravi.
Per ogni soggiorno, anche se si esaurisce in pochi giorni (locazione breve), dovrai fare sottoscrivere al check-in un contratto di locazione per finalità esclusivamente turistiche (da evidenziare nell’annuncio nella sezione Regole della Casa) senza necessità di registrarlo, rilasciando ricevuta solo se richiesta dall’ospite (che se paga con un mezzo tracciabile già dispone di una prova di pagamento).
I redditi fondiari vanno sempre dichiarati. Se il reddito è concesso in locazione breve dal proprietario, il reddito va dichiarato nel quadro RB del modello Redditi ovvero B del modello 730 assoggettandolo a regime ordinario IRPEF ovvero al regime della cedolare secca direttamente in dichiarazione. Per lo stesso immobile è possibile – nei singoli periodi – con diversi conduttori “brevi” optare o meno per il regime della cedolare secca.
Versante redditività: in primis canone e tasso di occupazione dei locali. Su entrambi incide quel determinato luogo e i flussi di turisti che può richiamare. Il guadagno netto dipende anche da come viene gestita la locazione: se interamente delegata a terzi, se fai-da-te o se alcune spese sono ricaricate sull’ospite.
Magari mi sbaglio, @Elisa409, ma non mi pare che Novi di Modena sia una città turistica di grande richiamo, ma anche ammettendo per un attimo che lo sia, ti posso dire che nelle grandi città a forte vocazione turistica (Venezia, Roma, Firenze ecc.) la concorrenza è molto agguerrita e questo ha generato un drastico abbassamento dei prezzi, foraggiato dalla stessa AIRBNB che ti tartasserà perché tu li abbassi.
Nei piccoli centri “satellite” o in zone periferiche, lo sfitto a volte impone scelte diverse
Morale: non basta avere una stanza vuota o un intero appartamento per affittare su AIRBNB o altri portali.
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