@Valentina0 Richiama il buonsenso ad alta voce ammonendolo perché presti maggiore attenzione ai trucchi e agli inganni ed, in particolare, a quelle stradine secondarie che appaiono straordinariamente agevoli.
Airbnb ti fornisce una mappa con le indicazioni sul percorso da intraprendere per giungere ad un approdo temporaneo sicuro, non ad un approdo definitivo e incerto (per questo ti servono altre mappe e altri macchinisti), ma attenzione alle deviazioni che incontrerai sul tuo percorso: Airnbn non è un portale come Subito o Secondamano dove trovi annunci di appartamenti in locazione pluriennale continuativa, ma è uno dei grandi attori specializzati che mettono in contatto un host che ha uno spazio extra da affittare (appartamento, stanza, villa, casale, baita, casa galleggiante) con un guest che ha esigenze (o comunque scopi) di natura turistica (tale finalità deve potersi dimostrare in un eventuale giudizio) per un periodo breve o brevissimo, anche di una sola notte.
Il contratto di locazione in genere non supera i 30 giorni e, in questo caso, non c’è obbligo di registrazione del medesimo. Nella specie, si è invece in presenza di una locazione stabile seiennale, non sottoposta a statuto regionale in materia di turismo, ma a legge statale (431/’98), da registrare presso l’Agenzia delle Entrate e non di una locazione transitoria o per finalità turistiche.
Nel contesto considerato, non pare opportuno – in presenza di una locazione di tale natura, che di turistico ha ben poco, tanto più se in quell’alloggio dimorerai stabilmente e risiederai anagraficamente (non ti sposti per motivi di svago, riposo, impiego del tempo libero, ma probabilmente per esigenze di lavoro a termine) – simulare una locazione turistica residuale temporanea.
