Problemi con regolamento condominiale riguardo all'attività di Airbnb

[Gregorio3]

Ciao a tutti, 

di recente abbiamo ricevuto una raccomandata dall'amministratore del nostro condominio, che invitato dagli altri condomini lamentanti del continuo ricambio di persone e via vai nell'appartamento, contesta la nostra attività di host con Airbnb.

L'amministratore sostiene che nel regolamento condominiale sia vietata la pratica di questa attività. 

Vi è mai capitato nulla di simile?!

Quali documentazioni possiamo presentare all'amministratore per sostenere che il regolamento condominiale non prevede nessun divieto per tale attività?

Altri consigli?

Grazie in anticipo

[Lorenzo253]

Se l'attività è organizzata in modo professionale (appartamento ammobiliato ad uso turistico), quindi con partita IVA è attività ricettiva e il regolamento condominiale potrebbe esplicitamente prevedere l'eclusione di tale uso.Se invece si tratta di locazione turistica (affitti brevi svolti in forma non professionale) non si configura attività professionale/imprenditoriale e il condominio non può proibirlo. C'è poi da dire cosa s'intende per condominio: un condominio obbligatorio con amministratore con P.IVA oppure una semplice associazione volontaria tra 2 o tre condomini... cambia molto, anche sul piano della forza contrattuale. In ogni caso la recente sentenza del 2017 parla chiaramente di espresso riferimento incluso nel contratto tra costruttore dell'edificio e proprietario, accettato all'atto del rogito. Ogni altro atto (semplice regolamento condominiale, anche al di sotto dek numero minimo per costituzione obbligatoria di condominio) non conta.