@Francesca il perchè è una bella domanda, ma bisogna partire da lontano...
Per farla breve, la regione Lombardia anni fa ha emesso una normativa che non includeva le locazioni turistiche.
Questo ha generato 2 linee di pensiero:
1) quelli che sostenevano che la locazione non ha bisogno di normative regionali in quanto non essendo una struttura ricettiva, ma semplice locazione, è regolata dal codice civile e non dalle norme regionali;
2) quelli che sostenevano che allora anche chi fa locazione doveva iscriversi come Casa-vacanza, ovvero come attività ricettiva. Se chiedevi informazioni in Comune, questa era la linea indicata.
La differenza è che la locazione non può fornire nessun servizio, e produce un reddito fondiario, a cui può applicare la cedolare secca del 21%; la Casa Vacanza invece produce reddito da lavoro, che quindi si somma agli altri redditi personali; però può offrire servizi.
La Casa Vacanza ha anche -inspiegabilmente- dei costi in più: canone Rai maggiorato, tassa sulla spazzatura triplicata, una serie di dotazioni obbligatorie, tra cui divano, lavatrice, un certo numero di sedie, e così via.
Recentemente -finalmente- la regione Lombardia ha rivisto la normativa e ha distinto le Cav dalle Locazioni, offrendo la possibilità di convertire Cav in Locazione entro la fine di aprile, per chi era stato costretto a dichiararsi Cav.