Il danno è, per tua fortuna, ancora limitato e con una piccola spesa un buon e bravo (e aggiungo, onesto) idraulico ti ripristina il tutto; certo, esteticamente non sarà il massimo a lavoro ultimato, se farai fare il tipo di intervento più economico, e cioè il tecnico/idraulico provvederà cosi: a) intanto chiuderà il circuito dell'acqua e svuoterà il circuito stesso dall'acqua presente nelle tubature. B) smontera il termoradiatore. C) segherà con apposito seghetto le tubature a monte (cioe il tratto che va dalla piega al muro), e le ripristinerà con una giunzione di "spezzoni" supplementari (stesso diametro e tipologia dei tubi presenti, ovviamente) per mezzo delle cosidette "nipples" in ottone. D) toglierà i tasselli (fisher o altro tipo) di sostegno che sono stati piegati, ripristinerà i vecchi fori del muro con del gesso scagliola o cemento bianco a presa rapida, attenderà i tempi di asciugatura dei vecchi fori e piazzera nuovi tasselli idonei a sostenere il radiatore. E) rimonterà il radiatore e lo allaccerà nuovamente alle tubazioni ripristinate. F) rimettera in pressione il circuito d'acqua, e verifichera che tutto sia a regola d'arte (che non ci siano gocciolamenti nelle nuove giunzioni). G) ti chiederà il suo onorario e la spesa del nuovo materiale adoperato e qui torno alla premessa...se è uno onesto e bravo, con pochi euro te ne esci! Ti rimarrà il lato estetico che non sarà il massimo, cioè a vista ci saranno le due nipples e gli spezzoni nuovi delle tubazioni che escono dal muro.
Se invece ci tieni al lato estetico (sacrosanto motivo), l'idraulico se se la cava anche con le piccole opere murarie, ti dovrà scavare il muro per mettere a vista le tubazioni interne al muro e, creandosi lo spazio idone nel muro stesso, installera le due nipples all'interno del muro che verrà poi nuovamente ripristinato allo stato originario con malta cementizia e calce! le giunzioni (le nipples) verranno murate, ovviamente, solo dopo aver messo in pressione il circuito e verificato che non abbiano perdite. Infine provvederà a tinteggiarti nuovamente il muro per renderlo uniforme ai colori del resto della stanza. Ovviamente questo secondo tipo di intervento ti costerà di più, e se l'idraulico non ha dimestichezza con le piccole opere murarie sarà lui stesso a suggerirti di far intervenire anche un muratore per ripristinare il muro allo stato originario dopo aver riparato l'impianto termico!
Vedila positiva: le tubazioni si sono solo piegate stavolta, senza rottura vera. Se invece si fossero rotte e il circuito del radiatore era aperto e in pressione, avresti trovato la stanza allagata d'acqua con evidenti e facilmente immaginabili ulteriori danni e spese!