@Francesco1656 @Alberto1535 @Donatella26
Caro Francesco, è vero che può capitare di tutto.
Un ospite che attendo alle 16 per colpa dello sciopero o di un incidente del tutto imprevisto mi avverte dicendo che non riuscirà ad arrivare sino alle 2 di notte...
Ma capita una volta in un lustro, per fortuna. Ed è un vero incidente, lo si capisce.
Ma ciò che conta è impedire il check-in di notte (diciamo oltre 22? le 23? dipende dalle tue possibilità).
La mia esperienza personale dopo nottate passate ad aspettare persone che, purtroppo, guarda caso, che sfortuna, avevano perso una coincidenza (o si erano fermate in quel bel posto a cenare?) o il cui aereo all'ultimo minuto aveva deciso di partire quattro ore dopo (o non l'avevano deciso da subito ma non te l'avevano detto perché sapevano che avresti storto il naso sapendo di doverli accogliere alle due del mattino?) ha decretato la fine inesorabile del check-in notturno.
E se dico inesorabile è così. L'ultimo episodio capitatomi (ospiti peraltro ottimi che sarebbero arrivati alle 4 del mattino) con check-in notturno già proibito ha obbligato i turisti a dormire/attendere da altra parte vicino all'aeroporto prima di arrivare a casa mia. Non ho perso una notte perché la prenotazione era regolare, tant'è che li ho accolti subito il mattino dopo intorno alle 8 (e non all'orario del check-in che per me è alle 15.00). Va da sé che li ho registrati per la giornata successiva rispetto alla prenotazione, questo è vero. Tutti contenti e nessun reclamo perché il mio check-in è del tutto proibito in orari notturni. Senza alcuna deroga.
E' imperativo il riconoscimento diretto dell'ospite. Non importa se poi ti sta fregando con un documento falso (o, meglio, importa eccome, ma non ti può riguardare: il falsario non sei certo tu che non hai mancato nell'applicazione della legge).
Carissima Donatella, sei più che brava ma è vero: sei stata anche molto fortunata. Però sei brava, non c'è alcun dubbio su questo.