@Ciro18
Airbnb avrebbe dovuto iniziare ad effettuare la ritenuta già da settembre/ottobre, ma fino ad oggi non lo ha fatto, e si é opposta in tutti i modi pur di non rispettare una legge dello Stato (da ricorso al TAR al Consiglio di Stato ecc.).
In ogni caso, i redditi vanno comunque dichiarati (nel tuo caso, ritengo, nel quadro redditi diversi del 730, ma chiedi al commercialista).
Nel caso Airbnb un giorno dovesse trattenere la cd “cedolare secca”, ritengo fornirà le dovute spiegazioni per quanto riguarda le modalità di attribuzione della stessa; la figura del co-host é una invenzione di Airbnb, ed é necessario adattarla alle leggi e alla fiscalità italiane.
Dubito che anche l’eventuale trattenuta venga suddivisa nelle proporzioni previste da proprietario e co-host, quindi presumibilmente verrà attribuita tutta al proprietario, che quindi si ritroverà in dichiarazione, un anticipo di imposta superiore, mentre il co-host dovrà pagarla tutta da capo.
Ma queste sono supposizioni.
È opportuno, per non incappare in errori e conseguenti sanzioni, informarsi bene da un professionista.
In ogni caso, almeno per il momento, tutto questo ancora non funziona, quindi comunque l’imposta la devi calcolare in dichiarazione dei redditi normalmente (e non cedolare secca, perché i tuoi redditi non sarebbero da fabbricati ma da prestazione di servizi).
