@Valentina501 non è sufficiente un contratto di locazione turistica per " essere legalmente coperta da eventuali controlli ", (parole tue). Occorre comunicare al proprio comune che cosa s'intende affittare, dove e in che modo. Anche la Locazione turistica necessita di adempimenti. Infatti la Questura rilascia le credenziali solo dopo aver accertato una regolare comunicazione al proprio comune. Non devono rilasciare per forza una licenza, quella serve per le attività ricettive, mentre per la Locazione turistica probabilmente rilasceranno un numero di protocollo per confermare l'acquisizione della tua pratica, senti loro.
Ormai la Locazione turistica viene normata in quasi tutte le regioni e quindi devi studiarti la normativa regionale e anche ció che ha regolamentato il tuo comune. Ti ricordo che quasi ovunque esiste un codice identificativo regionale che va richiesto, che spesso è obbligatoria anche la comunicazione ISTAT dei flussi turistici e sicuramente a Torino è previsto il pagamento del contributo di soggiorno per i non residenti. Quindi dovrai registrare la tua casa per adempiere a questi obblighi.
Infine, è davvero deprimente leggere annunci da 13€ a notte, anche se trattasi di una stanza, tra consumi e redditi da dichiarare (minimo il 21% con cedolare secca), più la trattenuta di airbnb (minimo 3%+iva), alla fine se ti va bene, con quel prezzo l'ospite ti ha pagato un paio di caffè e una brioche.
p.c. @Rossella87 e @Barbara1184