@Jessica1254
- Airbnb produce un report con l’indicazione degli introiti che dovrai portare in dichiarazione dei redditi, ma tieni conto che non necessariamente potresti affittare solo su Airbnb: potresti affittare direttamente, tramite amicizie, tramite annunci vari, tramite altri portali, quindi sarebbe opportuno che tu tenessi nota per conto tuo degli affitti che fai (e al limite, se hai affittato solo tramite Airbnb, il loro report ti potrá servire come verifica);
- tu affitti, tu sei il proprietario locatore, l’ospite é il conduttore, TU devi fare il contratto. Airbnb é solo un intermediario che vi ha messo in contatto.
- per l’imposta di soggiorno, devi informarti con il Comune, ottenere le credenziali e le istruzioni in merito a tariffe, ricevute, dichiarazioni, versamenti periodici al Comune, dichiarazioni annuali. Non é una cosa che si improvvisa e ci si arrangia. Certo, se airbnb non é convenzionato e non provvede direttamente alla riscossione, sta a te indicare nell’annuncio (nella descrizione e nelle “regole della casa” ) che dovrai incassare all’arrivo l’imposta in contanti (la misura sarà indicativa e di massima perché varierá da soggiorno a soggiorno);
- per poter affittare, devi aver fatto la comunicazione preventiva al tuo Comune (la legge Regionale lo richiede); con il protocollo che ti darà il Comune, potrai ottenere le credenziali per fare la segnalazione online degli ospiti alla Questura (disattendere questo aspetto può comportare una sanzione penale); inoltre ti verrà dato l’accesso al portale per le segnalazioni statistiche (obbligatorio);
- come ti ha già detto @Patrizia16 , la ricevuta non é obbligatoria se non la richiede l’ospite (con bollo da 2 euro se superiore a 77 euro), ma il contratto si.
