Mi permetto una ulteriore puntualizzazione in aggiunta alle considerazioni correttissime di @Stefania2 e @Marina66.
Il contratto "scritto" deve essere sottoscritto sempre, a prescindere che si voglia o meno usufruire della cedolare secca.
E a prescindere dalla durata del soggiorno (1 giorno o 3 mesi).
E l'inquilino NON PUO' rifiutarsi di sottoscrivere un contratto per prendere in affitto la vostra casa (per carità, tutto è possibile, ma il contratto lo deve sottoscrivere).
Naturalmente è opportuno specificarlo nell'annucio e pemettergli di leggerlo prima, ma se non c'è contratto scritto il contratto è nullo.
Ora, la maggior parte dei proprietari, forse più che gli inquilini/ospiti, ritiene quella del contratto una scocciatura inutile (certo, il contratto deve essere preparato, compilato, stampato, firmato) e per i soggiorni di pochi giorni lo ritiene superfluo.
A parte il fatto che il contratto è il documento che l'Agenzia delle Entrate potrebbe richiedere in caso di accertamento fiscale, e pur tenendo conto che nella stragrande maggioranza dei casi, il contratto si rivela alla fine solo un pezzo di carta da archiviare (perchè non succede nulla), c'è sempre una possibilità che, avendo dato il possesso (con le chiavi) ad uno sconosciuto, questi ci crei dei problemi. Avere un contratto sottoscritto, con le principali clausole di salvaguardia, nonchè l'indicazione CHIARA dei termini del soggiorno (entrata ed USCITA) ci può dare un aiuto non indifferente rispetto a non avere un bel nulla in mano.
Perchè si fa una assicurazione? la si fa sperando di non doverla utilizzare, ma se capita il sinistro averla è sicuramente meglio che non averla!
Provate solo a pensare (è una caso limite, è vero, ma è successo), che l'inquilino una volta entrato, chiami un fabbro e si faccia sostituire la serratura... e poi magari lo dia in subaffitto facendo firmare un contratto lui stesso... avrete problemi anche con il contratto in mano (che, volendo, si fa in tempo anche a registrare, visto che ci sono 30 giorni di tempo) ma sicuramente molto meno che non poter giustificare la presenza del tizio nella vostra casa.
E non pensiamo di risolvere tutto portando al giudice o ai carabinieri la stampa della pagina di Airbnb!!
Roberto