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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Buongiorno a tutti,
come si legge dalle notizie dal 1 giugno 2017 anche per Airbnb e gli affitti brevi verrà applicata una cedolare fissa al 21%.
Verrà pagata direttamente dal portale, ma i sistemi di Airbnb prevedono già questa modifica e quindi vedo corretti i guadagni dal mese di giugno oppure a quello che guadagno mi toglieranno ancora il 21%?
Grazie
Simone
Ho trovato da solo la risposta. No la condizione di comodatario non equivale a quella di chi è in subaffitto. Quindi il ricavato va sempre dichiarato dalla proprietà dell'appartamento.
Scusa, mi era sfuggita la tua precedente richiesta (benchè "taggato").
Premesso che è sempre opportuno per questi aspetti rivolgersi ad un commercialista esperto, a me risulterebbe invece, che come previsto dal recente DL50/2017...
2. A decorrere dal 1° giugno 2017, ai redditi derivanti dai contratti di locazione breve stipulati a partire da tale data si applicano le disposizioni relative alla cedolare secca di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, con l'aliquota del 21 per cento in caso di opzione.
3. Le disposizioni del comma 2 si applicano anche ai corrispettivi lordi derivanti dai contratti di sublocazione e dai contratti a titolo oneroso conclusi dal comodatario aventi ad oggetto il godimento dell'immobile a favore di terzi, stipulati alle condizioni di cui al comma 1.
La tassazione per affitti agrituristici è del 10% (iva) inclusa nel prezzo con rilascio di fattura. Come bisogna comportarsi in questo caso?
Nessuno sa ancora se e come Airbnb farà questa trattenuta.
Da parte sua, Airbnb ha già dichiarato che non è fattibile così in breve tempo. Staremo a vedere!
Finora si possono solo fare supposizioni.
io credo che se l'imposta della cedolare secca verrà approvata da airbnb come sembra stia per succedere,avrà conseguenze molto negative sulla maggior parte degli host airbnb che porterà perdite notevoli alla stessa azienda in quanto non verrà piu' utilizzata da molti.
Detto francamente i dati parlano chiaro,più della metà degli host utilizzano airbnb per il semplice fatto che si pùò affittare un appartamento per periodi piu o meno lunghi pagando solo le commissioni del sito.
con la cedolare secca tutto questo non sarà piu possibile e sono sicuro che molti non lo utilizzeranno piu o almeno affitteranno i loro appartamenti con altri canali.
Bene, tanto meglio! Meno concorrenza!
Oppure: magari anche quelli che adesso non dichiarano gli affitti, saranno obbligati a farlo. Meglio ancora!
Io personalmente sono stufa di pagare le tasse anche per loro, perchè rendiamoci conto che è questo quello che succede: se pagassero tutti, pagheremmo di meno...
@Laura782 questa ritenuta del 21% alla fonte adrà sulla dichiarazione dei redditi, con l'IVA non c'entra. In ogni caso le strutture ricettive con partita IVA non dovrebbero essere toccate da questa manovra che è rivolta ai molti privati che affittano le proprie case tramite i vari portali online.
L'unica cosa a cui dobbiamo (ho anch'io un agriturismo) fare attenzione sarà le modalità con cui airbnb riuscirà a individuare le varie tipologie di strutture e quindi essere certi che non ci venga addebitato nulla a parte le commissioni del portale.
Dovrebbe rimanere come è ora: ricevuta all'ospite con IVA al 10%, fattura delle commissioni di airbnb da dare al commercialista per scaricare le spese e pagare l'IVA in reverse charge, infine il tutto in dichiarazione dei redditi (io ho l'Unico) per pagare le altre tasse (ma questa parte mi è oscura perché fa tutto il commercialista!!)
Comunque staremo a vedere!
Ilaria
Oggi leggo questo:
- Dal primo giugno tassa Airbnb
- Pronte le nuove regole sulla cedolare sugli 'affitti brevì anche tramite portali come Booking e AirBnb. Confermata l'aliquota al 21% (opzionale) ma si stabilisce che i soggetti che esercitano l'intermediazione agiscano da sostituti d'imposta trattenendo le tasse da pagare. In caso di irregolarità prevista una multa fino a 2.000 euro.
E sinceramente non ci sto capendo niente.
Fino ad oggi ho sempre messo in dichiarazione Airbnb.
Mi dite cosa cambia dal 1° giugno 2017?
Grazie
penso anche io che questa norma sia nata principalmente per far pagare le tasse a chi finora non le ha mai pagate (ed era pure ora!).
Nella Regione Lazio sembra che addirittura si stia definendo giuridicamente anche l'house sharing, che è una realtà non ancora inquadrata dalle nostre leggi.
Comunque aspettiamo a leggere il testo della nuova legge, visto che finora si leggono in copia e incolla solo le stesse cose sui vari giornali on line.
Tuttavia sono abbastanza convinto che per le peculiarità stesse che ha la cedolare secca, essa verrà applicata solo all'house sharing e alle locazioni pure.
Come ho già scritto in un altro topic, la stessa Agenzia delle Entrate ha ribadito più volte che qualora l'immobile è utilizzato nell'esercizio di una professione o nell'ambito di attività di lavoro autonomo, la cedolare secca non può essere applicata.
In questo ambito, ovviamente rientra chi ha partita IVA, ma secondo me anche chi ha la SCIA senza partita IVA, visto che non si tratta di locazione pura, ma ci sono anche i servizi accessori.
Comunque chi ha una struttura imprenditoriale già adesso si può distinguere dagli altri inserendo nel proprio profilo i "dettagli aziendali".
Io ho letto che verrà semplicemente trattenuta da Airbnb una quota pari alla cedolare secca, che verrà dichiarata da noi come acconto in fase di dichiarazione. Chi deve pagare di più pagherà la differenza, chi di meno andrà in credito.
quelle che hai e abbiamo letto sono delle anticipazioni date dai giornali, molte volte scritte anche male.
Per sapere quello che sarà bisogna aspettare il testo integrale della legge.
La ritenuta a prescindere però non credo si possa fare, ma bisognerà distinguere di caso in caso.
Nel caso assurdo ci sia una ritenuta a prescindere aspettiamoci dei ricorsi.
La tassazione è sempre esistita.
Uno Stato che chiede al terzo di pagare le imposte dovute dal proprietario è un governo privo di dignità, è un governo che considera tutti i proprietari degli evasori...
è un governo che mette le mani avanti nelle tasche dei cittadini che con il proprio lavoro e sacrificio cercano di mantenere la seconda casa... (Già ampiamente tartassata)
E poi con i nostri soldi cosa faranno?
come li spenderanno?
Forse per pagare le Ong, che insieme agli scafisti alimentano le mafie e la criminalità di mezzo mondo ?
@Simone109, proviamo a ragionarci su qui: https://community.withairbnb.com/t5/Host/A-PROPOSITO-DEL-NUOVO-DECRETO-LEGGE/m-p/384803#M13180 .
Io ho sempre dichiarato i redditi percepiti da airbnb sulla dichiarazione dei redditi in quanto gli affitti i inferiori ai 30 giorni fino ad oggi non necessitavano ne di cedolare secca ne di contratto di affitto.ora passa la notizia che dal 1 giugno airbnb va in cedolare secca al 21% e che lo stesso portale di preoccupa di trattenere le tasse.Il problema è che io ho chiamato ben due volte airbnb e per due volte mi hanno detto che non sanno nulla e che non hanno ricevuto alcuna direttiva.....quindi??? Rischiamo poi di prendere multe??? Questa è l Italia....come sempre ci distinguiamo per faciloneria e incapacità di gestire le cose