@Rosanna94
No.
la valutazione di convenienza, se applicare la cedolare secca (al 21%) o l’aliquota irpef media (minimo 23%) va fatta in base alle detrazioni e deduzioni che si hanno, e che con la cedolare secca non possono essere utilizzate.
Parliamo di tutte quelle detrazioni come spese mediche, interessi su mutuo, ristrutturazioni ecc (se nonricordo male quelle da indicare nel quadro E).
Piú sono elevate, e meno conveniente risulterá la cedolare secca, anche se sconta una aliquota (21%) più bassa.
Se non si hanno detrazioni o deduzioni, la cedolare secca risulterá sicuramente più conveniente.