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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Buon giorno mi sono appena iscritto a airbnb e ho pubblicato l'annuncio per il mio piccolo Bed and breakfast che consiste in una stanza a due letti e la pssibilità di avere un letto aggiuntivo.
Ho ricevuto un'email da airbnb che mi chiede di aggiornare il tipo di alloggio altrimenti tra un mese non sarò più visibile ma non capisco cosa devo aggiornare perchè tutti i dati che ho messo sono veritieri..
qualcuno può aiutarmi per favore?
grazie a tutti
Pierpaolo
Ciao, anch'io lo stesso problema.B&B aperto in Luglio e da qualche giorno ho il mio annuncio sospeso.Non capisco quali operazioni devo modificare.
Ciao io alla fine ho chiamato il numero del supporto di airbnb, lo trovi nell'app del telefono, per poter tenere online il mio annuncio il loro operatore se non ricordo male mi ha aggiornato come "appartamento" anche se a tutti gli effetti sono online come B&B.. ti consiglio di chiamarli anche perchè effettivamente è un problema che devono risolvere e più siamo a segnalarlo più speriamo aggiornino il sistema..il problema nasce dal fatto che negli USA i B&B sono strutture Business che hanno partita Iva mentre qui non è richiesta..spero di esserti stato d'aiuto!
Grazie sei stato molto gentile. Guarda sto passando un inferno, nel frattempo ho dovuto rifare un nuovo annuncio.Per caso se non lo trovassi, puoi mandarmi il numero? Grazie ancora
Ciao ho trovato il numero sull'app del telefono 06-99366533,
spero siate riusciti a risolvere,
buon lavoro,
Pier
Probabilmente negli USA le normative sono diverse, ma io credo che sia una scarsa conoscenza delle normative italiane.
E una grande confusione.
Un B&B o é un B&B o un appartamento o stanza (una locazione turistica).
Non possono essere la stessa cosa.
Ci sono profili normativi e fiscali diversi.
Il problema non é tanto l’annuncio (benché una indicazione errata possa indurre in errore anche il potenziale ospite, che non sa più cosa sta prenotando), quanto la posizione fiscale (e normativa) dell’alloggio o della struttura.
Suggerisco, prima di accettare ed accontentarsi di una “sistemazione” arraffazzonata dell’annuncio da parte di un addetto del call center, di approfondire la tematica, magari con l’ausilio di un commercialista, anche per mettersi al riparo da possibili salate sanzioni in caso di accertamenti da parte della GdF.
Ciao Salvatore, ogni regione adotta un regolamento proprio.E' stato fatto cosi nel mio caso
Le Regioni hanno leggi proprie sulle attivitá ricettive, mentre le locazioni (turistiche o meno) sono regolamentate da c.c. a livello statale.
Le regolamentazioni delle attivitá ricettive, di solito riguardano dettagli (giorni apertura, chiusura, n.ro stanze, regolamenti sanitari, ecc.) ma la definizione di B&B é univoca su tutto il territorio nazionale, e prevede la presenza del proprietario nella casa, la fornitura della colazione e le pulizie giornaliere.
La locazione, al contrario, vieta la colazione.
Quello che accade spesso é proprio il pasticcio e il miscuglio di queste normative, che però determinano profili fiscali diversi.
Ad esempio la locazione può avvalersi della cedolare secca, il B&B no.
Se si spaccia una locazione per B&B, si determina un abuso normativo e fiscale.
Di certo Airbnb non ha le competenze e l’autoritá per stabilire a quale tipologia appartiene un annuncio, che é invece responsabilitá del gestore/proprietario.
Anche perché sará lui a subire le conseguenze di eventuali accertamenti, non certo Airbnb.
Ciao Salvatore,
sono al 10x100 d'accordo con te,
infatti io prima della chiusura del mio annuncio ho anche inserito il numero della licenza che ha rilasciato la Provincia per il mio B&B e che è ancora visibile nelle mie specifiche,
ho passato ore a cercare di spiegarmi e di risolvere,
comprese altre telefonate al call center in cui mi dicevano che era tutto a posto e che si trattava solo "probabilmente" di un messaggio automatico inviato dal sito ...
..ora visto che per vivere faccio un altro mestiere..o decidiamo di scrivere tutti a airbnb segnalando il problema..oppure non posso stare a combattere contro i mulini a vento...
detto questo credo che tu sia stato preciso e concordo pienamente con tutto quello che hai scritto
Non è che Airbnb chiede solo il tipo di sistemazione? Nel caso di un b&b sarebbe stanza privata, non appartamento intero.
..infatti io avevo scritto stanza privata e comunque non è stato accettato perchè mi chiedono la partita iva..cosa che in Italia non è necessaria...
io vedo che il tuo annuncio è attivo come "stanza privata"... perchè dici che non è stato accettato?
comunque, una considerazione da fare è quella che Airbnb non è un portale adatto a tutte le tipologie di ospitalità, ma nasce ed è strutturato per gestire sistemazioni "singole" (che siano camere o interi appartamenti).
A differenza di altri portali (come ad esempio Booking) che hanno una impostazione diversa, specializzata per hotel, bed&breakfast, affittacamere, ecc, in sostanza soluzioni multi-stanza.
Qui, su Airbnb, un bed&breakfast (o un affittacamere) che offra ad esempio 4 camere, deve inserire 4 annunci diversi (uno per stanza) + un annuncio che raggruppa tutti, qualora volesse offrire la possibilità di affittare tutte le stanze ad un unico gruppo più numeroso.
E ovviamente sincronizzare con attenzione l’annuncio totale con i singoli annunci delle camere, per evitare over booking.
Sono comunque escamotage, per adattare l’impostazione tecnologica del sito a realtà che non è in grado di gestire in modo standard.
Su Booking è possibile inserire anche un hotel di 100 stanze, e fare in modo che ognuna (all’interno dell’unico annuncio) abbia una “vita propria” (costi, foto, calendari, caratteristiche, ecc.).
Poi, ripeto, c’è l’equivoco (a volte in malafede, a volte per ignoranza) che determina il gran miscuglio tra stanze locate, affittacamere, bed&breakfast.
L’equivoco forse nasce dal nome del portale Air-bnb, dove quel “bnb”, almeno in Italia, dovrebbe significare una cosa ben precisa:
Sono regolati da leggi regionali, che si rifanno tutte alla Legge 29 marzo 2001, n. 135 - "Riforma della legislazione nazionale del turismo"[1] e sono distinti dagli affittacamere. Si deve trattare in ogni caso di un'attività a conduzione familiare, condotta cioè da privati all'interno della propria abitazione e dimora, ovvero il luogo in cui si vive abitualmente. Il numero massimo di stanze e posti letto adibite al servizio varia a seconda della legge regionale; in genere c'è un limite di 3 stanze e 6 posti letto, ma alcune regioni ne consentono di più. La colazione fornita deve essere composta di cibi preconfezionati poiché i B&B non sono autorizzati a preparare, manipolare e servire alimenti, salvo diverse disposizioni regionali.
Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Bed_and_breakfast
Così come per gli affittacamere (strutture ricettive in forma imprenditoriale) hanno altre regolamentazioni (sempre di carattere regionale su una base comune nazionale).
Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Affittacamere
Qui invece troviamo di tutto: stanze private che si autodefiniscono B&B, B&B che vengono venduti come appartamenti, locazioni che offrono colazioni (proibito), ecc. ecc
Generando tra l’altro confusione normativa e aspettative diverse (e spesso deluse) nei confronti dei viaggiatori, che sulla base di descrizioni errate e/o incomplete, pensano di soggiornare in un posto (con certe caratteristiche) salvo poi scoprire esattamente il contrario (condivisioni con estranei, colazioni dove non previsto e senza le relative certificazioni sanitarie e via discorrendo).
Insomma, un gran pasticcio!