casa maria gestione

Jessica1235
Level 1
Arco, Italy

casa maria gestione

salve, mi sono registrata da pochi giorni come host, ho una casa composta da 6 camere da letto e due bagni, in totale 11 posti letto e vorrei dare l opportunità di affittare tutta la casa o le singole stanze, come faccio ad organizzare il tutto, grazie 

5 Risposte 5
Paola4
Level 10
Rome, Italy

@Jessica1235  devi fare 7 annunci cioè uno per ogni stanza ed uno completo e devi poi utilizzare la funzione Sincronizza Calendari Airbnb. Consiera però che con quella funzione ovviamente si sincronizzano solo quando ricevi prenotazioni da Airbnb, per le altre , se sei su altri portali devi farlo tu a mano. Fai attenzione ovviamente agli overbooking.

Ermanno6
Level 10
Rome, Italy

Certo, come dice @Paola4, ma ti devi anche regolarizzare come affittacamere @Jessica1235 se già non l'hai fatto.

Paola4
Level 10
Rome, Italy

@Ermanno6  giusto..... gli affittacamere proprio non mi entrano in testa a me :))

Emily352
Level 10

Sei una virtuosa e responsabile host di Arco di Trento, tentata di  “perderti” anche tu nei triboli delle locazioni turistiche (LT), meglio brevi, panacea di ogni mal di vita.

 

Magari ti ha convinto il tuo commercialista o il tuo ragazzo di Riva del Garda, sottobraccio, durante un’uscita amorosa sul lago. Ma tu, pudica e confusa, hai esitato, distaccandoti da lui, cercando la pacificazione definitiva su questi lidi. Forse è andata così o forse no, ma una cosa è certa: tu non sei ancora uscita dal ginepraio delle leggi della tua Regione.

 

L’impersonale lasciamolo ad AIRBNB. In questo post ti dò del tu perché saremo compagne in questo viaggio “allucinante” nel comparto turistico della provincia autonoma di Trento, e un viaggio – bisogna saperlo - può avere degli incerti (gli incerti del viaggio).

 

Capire come funziona il kafkiano settore turistico del tuo territorio (e uscirne vivi), credi, non è un’impresa agevole, @Jessica1235 . Diciamo che chi intraprende questo genere di passi deve essere dotato di una discreta dose di umorismo.

 

La LP 15 maggio 2002, n°7 è stata modificata dalla LP 10 febbraio 2005, n°1, poi, tieniti forte (adesso prendi fiato):

 

dalla LP 11 marzo 2005, n°3, dalla LP 15 novembre 2007, n°20, dalla LP 4 marzo 2008, n°1, dal DPP 20 ottobre 2008, n°46, dalla LP 17 giugno 2010, n°14, dalla LP 2 dicembre 2010 n°25, dalla LP 15 maggio 2013, n°9, dalla LP 9 agosto 2013, n°16, dalla LP 16 giugno 2014, n°5, dalla LP 23 ottobre 2014, n°11, dalla LP 30 dicembre 2014, n°14 e dalla LP 29 dicembre 2016, n°19.

 

Quando si dice l’inferno delle leggi…

 

Gli “Alloggi per uso turistico” sono regimentati dall’art.37-bis della LP 7/2002, modificata dalla LP 20/2007, che rimanda al Regolamento di esecuzione contenuto nel Decreto del Presidente della Provincia (DPP) 28/2003 che, all’art.28-ter, prescrive che coloro che offrono un alloggio per uso turistico per un minimo di 14 giorni annui (anche non continuativi) devono darne comunicazione presentando l’apposito modulo cartaceo “Comunicazione degli alloggi per uso turistico” direttamente al Comune competente ovvero all’Azienda Promozione Turistica (APT) ovvero telematicamente sul sito della Provincia attivandolo con la security card collegata alla tessera sanitaria.

 

In Provincia di Trento, se affitti un solo appartamento in LT, una sola cosa è richiesta: la comunicazione di inizio locazione all’Ente comunale.

 

Perché? Perché questa comunicazione ti consente di censire il tuo alloggio nel registro CAT dell’offerta ricettiva privata, a semplice uso statistico (Quanti alloggi per uso turistico ci sono ad Arco?) e, poiché sussiste l’obbligo anche per i privati che fanno LT di segnalazione telematica delle presenze turistiche all’autorità di P.S, il CAT offre direttamente codesto servizio agli iscritti, che altrimenti dovrebbero provvedere autonomamente.

 

Non sei obbligata alla rilevazione statistica dei movimenti turistici all’APT e, dal 1° gennaio di quest’anno, se offri un solo alloggio, niente imposta di soggiorno, ma se affitti un appartamento ad uso abitativo ancorchè  per finalità turistiche, regolato dal codice civile  (il codice civile non si interessa se la locazione è parziale o totale, a differenza delle leggi regionali o provinciali che non possono toccare in alcun modo la disciplina dei rapporti di locazione tra privati regolata dallo Stato ) sei tenuta a fare sottoscrivere un contratto di locazione per qualsiasi durata.

 

La normativa provinciale non specifica – come la Regione Veneto ovvero la Regione Lazio - se l’alloggio per finalità turistiche possa essere parzialmente locato (singole stanze). Personalmente – ma potrei sbagliarmi (di qui la necessità di rivolgersi all’ufficio competente) – ritengo che in Provincia di Trento l’alloggio in locazione turistica debba essere interamente locato.

 

E’ vero che nel modulo “Comunicazione degli alloggi per uso turistico” nella sezione A “Tipo di alloggio” è presente la casella “Parte di alloggio”, ma ciò  - per la Provincia di Trento - è da intendersi esclusivamente  per la fattispecie di un locatore che si riserva per sé alcuni spazi in uso esclusivo (ad es. una o più stanze dove conservare alcuni arredi personali o di un parente che è venuto a mancare), affittandone l’intera rimanente parte, ma non distintamente le singole stanze.

 

In tema di ricettività turistica, la legge della Provincia autonoma di Trento prevede per coloro che, senza partita IVA, intendono offrire occasionalmente ospitalità nell’edifico in cui risiedono oppure sono domiciliati nel periodo di apertura (dunque, non serve la residenza, basta il domicilio), fino ad un massimo di quattro camere (la tua casa è composta da sei camere, quindi, due le devi riservare per te stessa) fornendo alloggio, pulizia quotidiana dei locali e prima colazione, che può essere assicurata utilizzando prodotti alimentari confezionati o manipolati (in questo caso è richiesta la frequenza ad un programma di formazione) un’attività di tipo ricettivo, regolata dalla Provincia di Trento e non dallo Stato, denominata “Bed and breakfast” (LP citata, art.33; DPP citato, art.25).

 

Tale attività è svolta presentando al Comune competente la comunicazione di inizio attività (SCIA) - Ospitalità turistica familiare e, non trattandosi di locazione, non richiede la forma scritta di uno statuto locativo.

 

Se, invece, vuoi affittare continuativamente tutte le singole stanze del tuo appartamento, dovrai aprire un “affittacamere” regolato dalla Provincia di Trento e non dallo Stato (LP citata, art.31; DPP citato, art.23) fornendo un alloggio, un servizio di ricevimento, la pulizia quotidiana delle camere ed eventualmente servizi aggiuntivi (pasti, noleggio bici, vendta di souvenir ecc.).

 

E’ un’attività commerciale di natura imprenditoriale, soggetta a SCIA – Affittacamere in Comune, all’iscrizione alla Camera di Commercio, al regime IVA, fattura o ricevuta fiscale, e, non trattandosi di locazione, non richiede la forma scritta di uno statuto locativo.

Emily352
Level 10

Refuso:  Se, invece, vuoi affittare continuativamente: leggi Se, invece, vuoi offrire continuativamente.

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