@Alberto1310 Ciao Alberto, mi unisco alla tua interessante discussione in merito alle sublocazioni con finalità turistiche. Da quello che ho avuto modo di capire dal web, per avere più chance di incontrare un proprietario che accetti la clausola del subaffitto, devi puntare a quei proprietari che per una serie infinita di motivi non hanno voglia/tempo di occuparsi dell'immobile. Se vivi in un posto molto turistico, per allettarlo, potresti proporgli un canone d'affitto un pochino più alto, oppure un versamento di più mensilità a garanzia (la legge prevede fino ad un massimo di 3 mensilità), puoi inoltre presentare una fidejussione bancaria (diciamocelo chiaramente: il grosso problema di oggi nelle locazioni è il rischio che si corre nel vedersi gli inquilini morosi e non riesci nemmeno a buttarli fuori di casa). In più puoi prevedere la stipula di una polizza assicurativa per inquilini che ti farebbe dormire sonni più tranquilli, sia a te che al proprietario.
Detto questo, sperando di averti dato qualche dritta utile, e premesso che la normativa sulle locazioni è di competenza nazionale e non regionale, come ben detto da @Ada-and-Sergio0 , quello che io ancora non sono riuscita a capire e averne la certezza è questo: posso io locatario o conduttore che dir si voglia, sublocare un immobile per affitti brevi a finalità turistiche se l'immobile che ho preso in locazione è stato locato con contratto di locazione ad uso abitativo a lungo termine (contratto transitorio di 12 mesi per esempio?)
Oppure si può sublocare un immobile a fini turistici solo se anche il primo contratto in essere con il proprietario è di tipo turistico (contratto turistico lunga durata max 3 mesi)?
Ringrazio chiunque saprà sciogliermi questo dubbio.
Un saluto a tutta la community che seguo con entusiasmo.