Ciao @Giusi4 ,
Qui al nord credo siano rimasti in pochi a sottovalutare il problema e anche chi continuava a parlare di " banale influenza " ha dovuto ricredersi davanti ai numeri.
Le regioni più a sud, ATTUALMENTE, sono fortunatamente meno colpite e quindi può essere che la sottovalutazione sia ancora diffusa.
Ho visto immagini della movida palermitana criticate a ragione dall' infettivologo Burioni .
E ho visto anche le vergognose immagini di alcuni lombardi che nella notte hanno fatto armi e bagagli per tornare al sud rischiando di diffondere il contagio nelle regioni più fragili a livello sanitario.
È allucinante quanto le situazioni difficili facciano emergere l' egoismo delle masse.
Ieri leggevo che nella tua Sicilia ci sono meno di 40 posti in terapia intensiva e sai quale sarà la prossima frontiera dell' ignoranza?
Che qualche idiota di turno, parlando di posti letto regionali inizierà a dire:
" prima i nostri!! "...incredibile!
E quando il picco raggiungerà i paesi poveri dell' Africa che cosa faremo?
Ci gireremo dall' altra parte, fingendo di non vedere, come abbiamo fatto fin'ora per tutte le altre cose?
Scusami per lo sfogo, tornando alle politiche di cancellazione io ormai ritengo che la situazione di emergenza italiana, al di là dei colori delle zone, costituisce circostanza attenuante e quindi io mi comportero' di conseguenza.
L' Italia diventerà tutta zona rossa, l' importante è che non lo diventi tutta insieme.
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