Buongiorno a tutti,
da diverso tempo ho gestito locazioni turistiche su appartamenti della mia famiglia a Venezia.
Airbnb è stata la svolta e mi ha dato grandi soddisfazioni.
Tanto che , se prima lo facevo per gioco mentre la mia attività era di commerciante, un paio di anni fa ho chiuso l' attività e deciso di investire su questo settore e ho ritrovato la grinta e l' entusiasmo che avevo i primi anni di negozio.
Ora se già l'acqua alta di metà novembre aveva messo in grande difficoltà Venezia, è arrivata questa tragedia del Covid-19.
Mentre spero che l' Italia possa uscirne il più rapidamente possibile, mi chiedo quanti di noi hanno investito e magari hanno acceso mutui ?
Spero che fra sei mesi ilturismo possa riprendere e il mondo ritorni un luogo sereno.
Nel frattempo, come possiamo arginare i danni ?
Il governo sembra non aver preso in considerazione la nostra realtà dato che la maggioranza di chi fa locazione turistica non ha partita Iva.
Quindi, pur essendo in regola, pagando le tasse ed ottemperando a tutte le formalità richieste ( istat, questura, comune ..), non siamo tutelati nel momento dell' emergenza.
Penso che sarebbe giusto chiedere l' abolizione di Imu, Tari per il 2020 o almeno questo primo semestre ai nostri sindaci e la eliminazione delle voci nelle bollette che non afferiscono esclusivamente al consumo ( che è pari a zero essendo le nostre case vuote di turisti ).
Qualcuno sa se ci sono delle associazioni di categoria che si stanno occupando del nostro caso ?
Airbnb, potrebbe aprire una sottoscrizione e farsi latrice delle nostre istanze ?
Se questa è una community, credo che mai come in questo momento dovremmo unire le nostre forze ed esprimerci con una voce sola !
Chiunque abbia voglia, mi faccia sapere la sua opinione in merito.
Grazie di cuore
Giovanna