emergenza coronavirus e comunicazione

[Elena917]

Buongiorno,

ho saputo che un'associazione di extra alberghiero ha organizzato su un social network un webinar dal titolo "la ripresa dopo l'emergenza covid-19. La visione airbnb" relatore  Luigi Di Schifo - Airbnb Account Management Lead Italy & South East Europe. Ora, mi chiedo, ne è stata data notizia? Non sarebbe opportuno organizzare un incontro di questo genere rivolto a tutti gli host italiani che ci possa chiarire il momento che stiamo vivendo e quali iniziative sta mettendo in campo Airbnb?

Grazie a chi vorrà rispondermi

[Ignazio22]

Salve @Elena917 , stavo cercando anch'io notizie a riguardo anche perché ho delle prenotazioni da parte di turisti stranieri che per il momento non hanno disdetto, quindi sarei molto lieto avere indicazioni, suggerimenti o iniziative su come gestire questo periodo molto particolare.  Grazie

[Elena917]

Grazie @Ignazio22 ,

visto che solo lei ha risposto, devo dedurre che tutti gli altri host sono già molto informati e gli unici a non sapere siamo noi due. Oppure non sono interessati ad un aggiornamento da parte di airbnb. @Francesca cosa ne pensi? Speravo almeno in una tua risposta

[Francesca]

Ciao @Elena917 

benvenuta nella community di host e guest! Il mio ruolo in questa community è quello di favorire lo scambio di idee fra i suoi membri e non sono portavoce di Airbnb. Credo però che riportare ad Airbnb la tua nota sia importante e utile per tutti. Lo farò senza dubbio! 

A presto!

[Alessandro522]

Buongiorno a tutti, anch'io sarei decisamente a favore di iniziative del genere in questo momento di grande incertezza.

Al di là delle incognite relative alla durata dell'emergenza e al crollo della domanda di servizi turistici per motivi economici, sono in particolare preoccupato dalla possibile adozione di misure restrittive alla nostra attività, prime fra tutte:

1) il blocco da parte dei governi, almeno per un certo periodo, di tutti gli annunci di singole camere all'interno di appartamenti abitati dagli host, lasciando solo quelli relativi ad interi appartamenti, dimezzando così l'attività AirBnB;

2) l'imposizione di restrizioni in merito ai criteri di pulizia dei nostri alloggi, ad esempio l'obbligo di ricorrere a "imprese di pulizia dotate di certificazione anti-Covid" con un aumento esorbitante dei costi, che inevitabilmente andrebbe a incidere in parte anche sul prezzo finale del soggiorno, riducendo la competitività.

Tutto questo con la complicità degli albergatori, che coglierebbero la palla al balzo sfruttando questa situazione.

Ho contattato AirBnB telefonicamente in merito a queste mie preoccupazioni: si limitano a suggerire di rivolgersi alle autorità locali, e lo trovo comprensibile, vista l'estrema incertezza del momento.

Credo però che sarebbe molto utile ed urgente sensibilizzare noi stessi e AirBnB,d e occuparci di queste possibili complicazioni prima che sia troppo tardi.

[Francesca]

Ciao @Alessandro522 

ho visto che hai postato lo stesso contenuto due volte nella community. Volevo avvisarti che questo è considerato spam ed espone i tuoi commenti alla cancellazione. 

Fra

[Alessandro522]

Buonasera Francesca, non sono molto pratico ed è la prima volta che partecipo alla community, mi dispiace. Non si ripeterà 🙂

Forse sarebbe meglio che venisse cancellato sull'altra discussione, dove pare non ci siano ancora interventi a seguito del mio.

[Elena917]

Buongiorno @Alessandro522 ,

mi conforta sapere di non essere l'unica ad avere queste preoccupazioni. In realtà, da quanto leggo sul web, associazioni e privati si stanno organizzando in un modo o nell'altro. Auspico però un intervento da parte di Airbnb per avere una linea comune.  Sarebbe anche molto interessante uno scambio di opinioni all'interno di questa community

[Francesca]

Ciao @Elena917 

grazie mille del tuo commento! 
La community è un posto aperto che incoraggia lo scambio di idee, opinioni e consigli: la discussione qui puo' certamente continuare!

[Alessandro522]

Credo che la prima cosa che AirBnB potrebbe fare sia continuare ad interfacciarsi costantemente con le autorità locali, cercando di prevenire l'adozione di misure eccessivamente restrittive come quelle che ho citato. Un canale di comunicazione con le Regioni (competenti nel settore turismo) oggi dovrebbe più che mai essere ricercato e coltivato, e si dovrebbero tenere aggiornati noi utenti sulle possibili evoluzioni della regolamentazione con il maggior anticipo possibile, per darci modo di prepararci per tempo.

Non vorrei essere catastrofista ma, ciò che verrà deciso a breve dalle autorità riguardo all'home sharing, secondo me sarà determinante per il destino del nostro settore.

Credo che, nel prossimo futuro, i turisti in grado di andare in vacanza potrebbero sentirsi scoraggiati a prenotare alberghi, sia per motivi economici che per rischi di affollamento-contagio, e potrebbero indirizzarsi con maggior probabilità verso di noi, a patto che vengano adottate tutte le misure di sicurezza. Questo potrebbe essere un punto di forza, ma credo sia necessario ed urgente, più che mai adesso, un dialogo costruttivo tra i gestori della piattaforma e le autorità dei governi.

Spero che AirBnB si muova in tal senso al più presto!