Ok @Guglielmo19 ma secondo me c'è un errore di partenza nel tuo ragionamento. È ovvio che se tu dai per tassato il 5% (insomma la commissione di airbnb e dei portali e intermediari in generale) come fosse scorporato dal tuo reale guadagno, ne risulta poi una doppia tassazione come dici. In realtà non viene tassata quella percentuale per il semplice fatto che quella percentuale fa parte dei tuoi redditi e quindi l'ha pagata sempre l'ospite, il guest ti ha dato 100€ tu paghi le tasse per quei 100€.
Allo Stato, all'Agenzia delle Entrate, non gliene può fregare di meno quanto un qualsiasi intermediario si vuole far pagare la sua commissione, 5%? 10%? 20%? Questo è affar nostro che abbiamo scelto un portale anziché un altro pattuendo quella cifra. Si tratta di un compenso che va considerato a parte, che paghiamo e che perdiamo perché non scaricabile. Ci sono spese che si scaricano e altre no, giusto? Le commissioni no.
Noi paghiamo le tasse esattamente per quella cifra complessiva che ci è stata versata dai guests. Mentre booking e altri portali ti chiedono solo dopo una percentuale per la commissione, airbnb te la toglie subito inviando il bonifico avendo già trattenuto per sè la sua commissione. È come se ringraziassi un amico che ti ha fatto conoscere un affittuario regalandogli 10€ 20€ o che so io.
L'agenzia delle Entrate tassa i redditi, il nostro al netto di quello che hai chiesto al guest, ad airbnb (se lo fa...) per i ricavi che ha operando in Italia.
Se proprio la vuoi vedere come doppia imposizione fiscale è perché i contribuenti (chi guadagna) sono due: l'host e airbnb ma per due movimenti di denaro differenti.
Io la vedo così, magari sbaglio, non sono esperto in materia.
P.s. non avevo letto la risposta di @Francesco720 ,che saluto, e mi sembra che ti stiamo dicendo sostanzialmente la stessa cosa.
