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Salve ha tutti,ho effettuato una richiesta di prenotazione per una casa. Il Superhost mi ha risposto con questo messaggio"Gen...
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Buongiorno, in relazione alla ritenuta d'acconto (21%) che il portale deve trattenere su tutti i compensi pagati dagli ospiti, mi sembra ci sia il rischio che sulla quota che spetta al portale per i suoi servizi, ci possa essere una doppia imposizione. Mi spiego meglio. Airbnb o altro portale deve trattenere per legge la ritenuta calcolata sull'ammontare complessivo pagato dai clienti. All'host però il portale rigira non la quota intera, bensì la quota decurtata del compenso previsto. Facciamo un esempio. Per un dato appartamento i clienti pagano ad Airbnb nel mese 1.000,00 euro che a sua volta provvederà a girare al proprietario (host) diciamo il 90%, trattenendo il 10% come compensi. In realtà Airbnb trattiene una ritenuta del 21% su 1.000,00 che addebiterà all'host.
Quindi alla fine dei conti il proprietario dell'appartamento subirà una ritenuta del 21% su tutti i compensi (1.000,00), ovvero anche sul 10% di compenso che resta (giustamente) al portale per i servizi di pubblicità etc.
Alla fine dell'anno il portale (Airbnb in questo caso) dichiarerà nel suo modello Unico i compensi ricevuti (cioè il famoso 10% che trattiene al proprietario e che era stato sottoposto alla ritenuta d'acconto) e che sottoporrà a tassazione. In sostanza in tal modo il Fisco, sul famoso 10% di compenso trattenuto al proprietario, si prende due volte l'imposta: prima con il 21% dal proprietario e poi con le aliquote Ires della società nel modello Unico. Se così sembra funzionare, c'è un evidente doppia tassazione che risulta invece non consentita (giustamente) nell'ordinamento italiano. Qualcuno sa come funzioni esattamente questo perverso meccanismo? saluti Guglielmo
Tranquillo @Francesco720, nella vita faccio l'insegnante di sostegno ma con te ancora non ho capito se ci vuole un pdp obiettivi minimi oppure un pei differenziato 🙂
Scherzo, ovviamente...
Ecco queste sono le risposte certe ed univoche alla prima domanda @Francesco720
Se poi @Guglielmo19 vuole fornire maggiori dettagli ben lieti, secondo me farebbe meglio ad aprire un altro post con titolo e domanda iniziale su una doppia intermediazione (airbnb e la sua società finanziaria).
@Ermanno6@Francesco720@Patrizia16
Scusate ma tutto avrei pensato nel porre quelle mie domande, fuorchè generare una tensione tra i partecipanti come spesso avviene su Facebook.
Alcuni rispondono o commentano fornendo garbatamente (ed anche spiritosamente) la loro spiegazione, mentre altri ne approfittano per attaccare e considerare gli altri (o chi ha posto l'originario quesito) degli emeriti imbecilli.
No, non era questo che vercavo ed ho capito che non è questo il luogo per una serena condivisione di opinioni.
Un saluto a tutti
Ciao @Guglielmo19,
non siamo mica diversi da chi incontri su Facebook :). Mi spiace molto, in ogni caso prendi quello che ti interessa nella discussione e continua. Se ti va. Ignora chi credi ti prenda in giro, e si ho letto ora Salvatore e lo ha fatto e mi dispiace, e continua come e quanto ti pare con chi ti pare. Puoi fare ciò che vuoi :)). Ma non è detto che troverai persone che ti capiscano e siano d'accordo con te. In questo argomento io non sono d'accordo con te :). Forse non capisco e semmai non è certo colpa tua :). Siamo in un bar, non davanti al boia. Si può essere supericiali quantosi vuole e anche spiegare male :). Nessuno deve imporre :). A me sembra di averti dato degli spunti per continuare la discussione, se vuoi continuala. In ogni caso incontrarti è stato molto piacevole! Il tuo annuncio è bellissimo e molto mi ha insegnato, tu sei bello perchè ci credi in quello che dici, non ti arrendi e ti fai le tue idee. Complimenti! E anche per il cane!
Ciaoo
Grazie Francesco, si hai ragione, ci credo in quello che faccio : ho iniziato da poco questa attività parallela ad altre che faccio, utilizzando un bell'attico che mi sta dando ottime soddisfazioni. Ecco perchè cerco di chiarire ed approfondire tutti gli aspetti (ma lo faccio con tutte le mie attività e passioni).
Il cane è uno dei 4 che ho ed in effetti sono proprio belli.
Saluti
@Guglielmo19 ...qualcuno....altri...approfittano??? Per guadagnare cosa? Non siamo bambini Guglielmo... Io ho detto che secondo me non hai posto bene il tuo quesito, dimmi però dove hai letto che è da imbecilli? Non mi sarei mai permesso. Ma le cose ve le inventate? Poi non c'è nessuna tensione, siamo un gruppo affiatato :-), fatto è che tu continui a non voler fornire informazioni più precise, avrai i tuoi motivi. Cmq ti saluto cordialmente e spero d'incontrarti in altre discussioni.
Chiedo agli altri, che sicuramente hanno capito più di me, visto che Guglielmo si è ritirato offeso non si sa da cosa, chi riesce a riassumere in modo chiaro e coinciso il quesito posto da Guglielmo?
@Patrizia16 @Francesco720 @Marco323 @Emily352 Salvatore, Roberto etc.
Chiunque, ma in modo chiaro anche per i profani per favore; oppure mancano alcuni dettagli importanti per poterlo fare?
P.s. @Francesco720, riporto una tua frase che hai scritto in un post più sopra, quando ti sei "arrabbiato" con me, confermando però, paradossalmente (ma per questo sei unico e simpatico) ciò che avevo appena detto, cioè la poca chiarezza su alcuni punti:
"Per fare una discussione interessante però bisognerebbe rispondere alle domande, essere in effetti più chiari e non fare da muro invalicabile. Quindi, io sono curioso di sapere da @Guglielmo come può intendere l'annuncio affidato a società di gestione quando invece l'annuncio è a suo nome."
@Ermanno6 ha scritto:Chiedo agli altri, che sicuramente hanno capito più di me, visto che Guglielmo si è ritirato offeso non si sa da cosa, chi riesce a riassumere in modo chiaro e coinciso il quesito posto da Guglielmo?
Chiunque, ma in modo chiaro anche per i profani per favore; oppure mancano alcuni dettagli importanti per poterlo fare?
Caro @Ermanno6
c'è poco da chiarire...esiste una legge che regola il tutto....in aggiunta c'è una Circolare dell'AdE che spiega bene cosa fare, come comportarsi, chi deve pagare, cosa calcolare ai fini del reddito, come dichiararlo ecc.ecc. di cosa vogliamo parlare, basta attenersi a questo...
Legge e Circolare vanno bene per il 99/99999% dei casi?...Bene....per i casi particolari, basta fare un interpello all'AdE e si avranno delucidazioni in merito... La community nasce per aiutare gli altri host per cercare di risolvere piccoli problemi relativi agli annunci....noi qui si fa Volontariato...Siamo la Caritas di ABB.. e...ancora...non siamo attrezzati (almeno io) per risolvere situazioni Fiscali...Soprattutto quelle particolari...
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per me non è il nostro ruolo arrivare a questi giudizi. E sono spiacevoli, in parte. Quindi se uno si spiega male, che si faccia la domanda giusta. E se la risposta non arriva. Pace. Si volta pagina. Non mi sono arrabbiato.
Ciaoo
@Patrizia16 scusa, sarà pure un caso particolare ma chi è questa società finanziaria? Che ritenuta ha fatto? Per conto di chi? Ha rilasciato una Certificazione Unica? Cosa c'è scritto in questa CU? La doppia imposizione è riferita alla provvigione di airbnb oppure al 21%? Nel contratto stipulato con questa società finanziaria cosa è stato stabilito?
Tu dici, è un caso particolare, ma così è generico. Io ho chiesto se qualcuno lo sa riassumere, tu rispondi che è un caso particolare. Anche io sono un caso particolare, ma se vado dallo psichiatra devo esporre i miei problemi e di quale caso si tratta? Oppure con metodo introspettivo lascio che capisca tutto lui da pochi indizi.
Il paragone è bellissimo 🙂 🙂 🙂 non c'entra nulla con te Umberto eh, l'esempio sono io
Non dovrei più intervenire perché, come noto, mi sono dissolta nell’aere, ma giacchè sono stata richiamata in servizio da @Ermanno6 e @Patrizia16, previa adesione del Ministero del Buon Senso, passo dallo stato gassoso allo stato solido solo per dire un paio di robe, una a Guglielmo (attendo tue notizie, ehh!) e l’altra ad Ermanno.
Mea culpa, mea culpa, mea grandissima culpa! Ti ho detto una bugia, @Guglielmo19. Era inevitabile, era come se tu la pretendessi. Non è vero. Non sono una funzionaria dell’Ade sotto mentite spoglie in caccia di evasori fiscali su AIRBNB, ma era così carino fartelo credere che non ho potuto resistere alla temptation. 😉
Però ti posso dire che la legislazione tributaria italiana i suoi “cavillosi ed aridi contorsionismi fiscali”, ahimè, li conosco. Dal punto di vista tributario, si ha sempre la sensazione di abitare in una casa che non ha solide fondazioni, perché “presidiata” solo dall’art.53 della Costituzione, che da solo, poraccio, non riesce ad assolvere il suo compito istituzionale, perciò non ci si deve meravigliare se poi al primo pascoliano stormir di fronde agitate dal vento, al primo “inconveniente”, la casa crolla.
La commissione dell’intermediario non scomputabile dalla base imponibile è solo uno dei tanti “inconvenienti” esistenti, ma rappresenta un tipico esempio di legislazione tributaria “all’italiana” campione di irragionevolezza (fenomeno di doppia imposizione economica in capo a due soggetti diversi), destinato a creare confusione applicativa e a riempire le aule tributarie, per le ragioni sovraesposte (che per non tediare, come Paganini, non ripeto).
Qual è il caso clinico della locazione che qui interessa? A me pare di capire, in base alle informazioni fornite, che la fattispecie illustrata corrisponda, a grandi linee, alla vicenda richiamato da Patrizia al par.2.2 della circolare 24/E/2017, vale a dire il caso di una pluralità di intermediari: un’agenzia di servizi, probabilmente concludendo con il proprietario un contratto di mandato (se con rappresentanza, il contratto di locazione è intestato al proprietario), riceve l’incarico di locare un immobile residenziale per un periodo inferiore a 30 giorni, inserendo l’offerta di locazione su una piattaforma on-line.
In tal caso, è unicamente l’agenzia con cui l’host mantiene un contatto diretto (potremmo dire “il primo intermediario”) ad essere tenuta agli adempimenti richiesti (incluso quello di fare la ritenuta, peraltro, nel solo caso di materiale disponibilità delle somme corrisposte).
Estraneo alla vicenda delle locazioni brevi e ai connessi adempimenti fiscali risulta il rapporto intercorrente tra i due intermediari, vale a dire tra il gestore della piattaforma (potremmo dire “il secondo intermediario”) e l’agenzia (“primo intermediario”), costituendo tale rapporto una relazione tra due soggetti imprenditoriali.
Ci si potrebbe domandare, a questo punto, se la riferibilità degli obblighi esclusivamente al “primo intermediario” ricorra anche nel caso, tutt’altro che infrequente, di un soggetto - in genere persona fisica “privata” non imprenditore - diverso dal proprietario dell’immobile o titolare di altro diritto reale di gestire la concessione in godimento dell’immobile. Altro “inconveniente” che però qui non interessa e che non affronteremo.
Ma il problema di fondo – sia che si tratti di un unico intermediario sia che si tratti di una pluralità di intermediari – rimane sempre lo stesso: la determinazione della base imponibile.
A dispetto delle incertezze del dato normativo
– ove, al comma 2 dell’art.5 del DL 50/2017, il legislatore brasato, o chi per lui, fa riferimento ai “redditi derivanti dai contratti di locazione breve”, sicchè l’impiego del termine “redditi” farebbe presumere che la base imponibile debba essere costituita da un valore netto (e qui trasecolo, porca l’oca! sbalordisco), mentre al comma 5 qualcuno deve avergli tolto il tappo per fargli entrare un po’ di ossigeno nel cervello e si parla di “ammontare dei canoni e dei corrispettivi”, facendo dunque intendere che la base imponibile sia costituita dal corrispettivo assunta al lordo di qualunque spesa (e qui quell’ottusangolo del legislatore, Crazy Horse, mi fa rivedere il paradiso, e anche un pezzo di ala di arcangelo), analogamente a quanto previsto nel regime della cedolare secca –
la circolare 24/E/2017 delle Entrate è, invece, esplicita nell’affermare che “l’intermediario opera la ritenuta sull’intero importo indicato nel contratto di locazione breve che il conduttore è tenuto a versare al locatore”, sicchè la base imponibile sarebbe costituita dal compenso nella misura lorda.
Assai meno lucida si mostra, invece, l’Agenzia quando affronta il problema se nell’ammontare assoggettato a ritenuta da parte dell’intermediario – unico o plurimo – debba essere inclusa anche la provvigione a lui corrisposta dal locatore.
La circolare, a tal proposito, include, infatti, nella base imponibile, ai fini della ritenuta, la commissione spettante all’intermediario “qualora sia trattenuta dall’intermediario sul canone dovuto al locatore in base al contratto” (e qui malditestissima e conseguente necessità di confezione magnum di Moment).
Ne deriva che fa parte della base imponibile della locazione l’eventuale quota di provvigione a carico dell’host, trattenuta dall’intermediario: a monte dall’intermediario online ovvero a valle dall’agenzia di intermediazione che, a sua volta, si è avvalsa di un intermediario online. Al contrario, non è soggetto a ritenuta l’importo della provvigione posto a carico del guest, poiché detto importo non è una componente del canone della locazione, ma si aggiunge ad esso.
E a questo punto, dopo avervi salutato tutti caramente, dando fiato al gran mantice del mio petto, in un amen mi allontano di nuovo per ritornare allo stato gassoso, proprio quando il controllore mi chiede di mostrargli il biglietto del treno (che, ca va sans dire, non possiedo). Alla prossima fermata.
Emily
Ciao @Emily352,
per mia esperienza da sempre le commissioni di intermediazione non diminuiscono l'imponibilie di una locazione. In questo si può "scontare" ben poco. Se si potesse diminuire con una commissione di intermediazione, le nostre agenzie immobiliari avrebbero fatturati 100 volte più alti con "semi fasulle" fatture di intermediazione che permettano l'abbassamento del canone: le fatture di intermediazione vanno poi a finire in bilanci di società dove invece è ben possibile detrarre o dedurre tante altre spese. Io, o con un prestanome, mi fare la mia agenzia personale, fatturerei il più possibile a questa ed alla fine pagherei meno tasse portando parte dei miei incassi delle locazione nei bilanci della mia agenzia immobiliare.
Quello che volevo far capire è che per mia esperienza, certo posso sbagliare, esiste la gestione immobiliare dando un mandato di rappresentanza ad un agente abilitato. Il proprietario non c'entrerà più nulla nella gestione. L'agente, in certi contesti, potrà affittare l'immobile, fare fattura di intermediazione e gestione al proprietario e fatturare all'inquilino direttamente tutti quei servizi che a lui può addebitare. In questo modo, spiegato certo male, se l'agente gestore incassa 1000, fattura 100 al proprietario per intermediazione e gestione, fattura 100 all'inquilino per i servizi, si genererà un imponibile di 900 e non di 1000. Non c'è detrazione, ma un gestore che offre servizi a un inquilino, in un contesto di gestione sotto la responsabilità e cura non del proprietario, che nulla c'entra, ma del gestore stesso. Se l'annuncio non è a nome del gestore ma a nome del proprietario, questo è responsabile della gestione ed allora tutte le spese per eventuali servizi sono decise dal proprietario e da questo pagate. In generale, ed a maggior ragione se pagate dal proprietario e facenti parte del prezzo, non si possono detrarre queste spese come noi con i nostri affitti brevi non ci detraiamo i costi della lavanderia. Ma anche quelli di un "co-host" non dovremmo detrarci sebbene forse qualcuno lo faccia.
Ciaoooo