@Giancarla0, PREMESSO CHE QUESTA CONVERSAZIONE DOVREBBE ESSERE SPOSTATA NELLA ROOM APPOSITA, ''NORMATIVE E TASSE'' (ammesso che tu abbia già un Annuncio attivo su Airbnb e che possa accedere a quella Room ad accesso limitato), e premesso che l'ICI non esiste più, e che IMU e TASI e TARI si pagano a prescindere che tu affitti o meno un immobile (di questo parla col tuo Comune, come tutti), il discorso è abbastanza lungo e complesso, consiglierei per cominciare di recarti presso il SUAP del tuo Comune, quello in cui si trova l'immobile, e decidere se vuoi essere una Locazione Turistica o Pura (affitti brevi, cioè, dell'intero immobile o di 1 stanza all'interno dello stesso immobile in cui anche tu risiedi ed abiti abitualmente, per finalità espressamente turistica) oppure se vuoi diventare una vera e propria Struttura RIcettiva, cioè un B&B, un Affittacamere, una Casa per Vacanze o un Appartamento Vacanza (con possibili diverse denominazioni a seconda della Regione). Sempre al SUAP chiedi se sarai soggetta alla comunicazione dei movimenti e dei flussi ISTAT oppure no, e se serve una SCIA completa o una semplice comunicazione di prima apertura. Poi registrati online sul Portale Alloggiati Web della Polizia di Stato per la comunicazione delle presenze degli ospiti, entro 24 ore dal loro primo arrivo. Nel caso della Locazione semplice, questa comunicazione sarà poi sostituita dal Modello Cessione Fabbricato e dalla Registrazione obbligatoria del Contratto presso l'Agenzia delle Entrate, ma solo nel caso di soggiorni di almeno 30 gg. Sotto i 30 gg, basterà usare il Portale Alloggiati Web e SCRIVERE SEMPRE il Contratto, con firme sia dell'ospite sia tua in calce. Per importi superiori a 77,47 Euro apporrai sulla Ricevuta una Marca o Imposta di Bollo da 2 Euro (per lo meno se non avrai aperto una Partita Iva ordinaria). I tuoi Redditi saranno (ma parla meglio con un Commercialista) o Fondiari / da Fabbricato, se fai Locazioni e sei proprietaria dell'immobile, o Diversi o da Impresa se ad esempio gestisci un immobile che hai tu stessa in affitto e che subaffitti a terzi (nel caso il contratto col proprietario preveda la 'sublocazione' dello stesso), o anche se ad esempio sei una vera e propria Struttura Ricettiva Extralberghiera, e dunque soggetta a criteri di occasionalità e amatorialità, così da rendere necessaria l'apertura di una partita iva se si opera in modo non occasionale (attività commerciale continuativa e stabile è diversa da attività commerciale occasionale, che genererebbe solo Redditi Diversi ma non da Impresa). Se fai locazioni, di solito è anche richiesto l'adeguamento APE, cioè la certificazione energetica dell'immobile. Ma ti consiglio soprattutto e PRIMA di cominciare di informarti meglio perchè se parli solo di ICI è forse lecito pensare che tu non abbia le idee molto chiare sull'argomento, che è invece un argomento molto complesso. Vai al tuo SUAP comunale, e poi parla con la Polizia di Stato (o Questura) - o potrai farlo anche solo online tramite ad esempio mail PEC, ma iscriviti nella sezione giusta del portale online, a seconda che tu sia una Locazione Turistica o Pura da un lato o una vera e propria Struttura Ricettiva dall'altro - . Per cominciare può essere sufficiente. Infine leggiti il tuo Regolamento o Legge Regionale sul Turismo, possibilmente l'ultimo, quello ancora in vigore, e non uno trovato su internet a caso. In bocca al lupo! Ciao, D. PS: in alcuni casi, se non sei una Struttura Ricettiva vera e propria, si può aderire per le Locazioni alla Cedolare Secca, fissata al 21% come aliquota, dunque più conveniente talvolta rispetto agli Scaglioni IRPEF normali, con sconto di un 5%. Ma la scelta tra IRPEF e Cedolare Secca deve tener conto di tutta una serie di fattori, relativi alla tua peculiare condizione personale, e che puoi conoscere solo tu (e il tuo commercialista).