@Roberto1055 nononono, Roberto, non c'è dubbio che tu sei oltre, un vero professionista. E immaginavo che fosse solo una parte della tua collezione. Che invidia!
Io ho ancora qualche altro scanto con dischi particolari, ma la foto illustra la ricerca di una vita non solo mia (c'è di mezzo anche il marito, fine dissertatore musicale ai tempi in cui da Milano si andava da Carù a Gallarate e si scriveva di punk...).
Io ho fatto musica per molto tempo e con molti gruppi, soprattutto in Veneto. Ora non più. La vita più bella.
Inimmaginabile qualsiasi spazio vitale privo di musica.
Ma io sono poderosamente refrattaria alla tecnologia (forse si è capito) e non potrei condividere neppure l'idea di mettere a disposizione uno solo dei nostri vinili. Con i libri sono molto più generosa, anzi, ci sono delle piccole biblioteche (principalmente di storia e arte) a disposizione dei nostri ospiti, ma confesso che la musica - che è un tarlo - non ha ancora trovato una forma.
Tu sei molto più bravo di me, non c'è dubbio. Io ancora non ci ho messo l'impegno, ma nei progetti c'è un device che mantenga una lista di brani consigliati.
Avevo anche messo a disposizione dei riproduttori (cd e radio), ma ho visto che non venivano usati, quindi li ho tolti.
L'unico ostacolo rimane l'uso sconsiderato della musica da parte degli ospiti: temo i decibel se ascolti con passione ad esempio
https://www.youtube.com/watch?v=Z0XLzIswI2s
(chi non ascolterebbe questo capolavoro al massimo del volume?...)
Ma non si può fare: per quanto io sia festaiola di natura devo proibire il suono "molesto" ai miei ospiti. I miei vicini tanto comprensivi che già mi mettono in croce per qualsiasi pelo nell'uovo non vedono l'ora di chiamare polizia notturna e farmi sonoramente tirare le orecchie.
Niente musica per gli ospiti, quindi, dalla musicale Cristiana, enorme smacco.