@Jim0
Ciao,
non mi aspettavo affatto di diventare Super Host, tanto meno in poco tempo...e a dire il vero, il mio obiettivo era più che altro quello di riuscire a ricevere le persone in maniera adeguata senza fare brutte figure. Devo molto a A Giovanna, mia madre, che mi aiuta moltissimo: il mio lavoro mi tiene sempre molto impegnata e quindi...guai se non ci fosse lei 🙂
Devo invece dire che sono diventata Super Host in pochi mesi, un po' perchè ho avuto la fortuna di avere diversi ospiti in un tempo relativamente breve, un po' perché ho cercato di partire bene sin da subito. Come?
Con wifi gratuito, foto chiare e reali, descrizione fedelissima dell'appartamento e della zona, casa pulita, lenzuola e asciugamani freschi di bucato, frigorifero già acceso con acqua e succhi di frutta, cortesia e puntualità nel Check-in e nel Check-out . Lascio anche a disposizione del guest sale, zucchero, olio, aceto, caffè, camomilla e tè.
Se noto che l'ospite teme di non trovare subito l'alloggio, mi accordo per aspettarlo nella piazza sotto casa. Infine, anche un paio di sorrisi e una cordiale di mano possono fare molto per una bella recensione.
Non starò comunque a rincorrere il titolo di Super Host per sentirmi gratificata: quel che mi preme è di avere ospiti soddisfatti...e faccio sempre il possibile per cercare di riuscirci.
Certo, c'è stato chi si è lamentato perchè in cucina ha trovato solo dell'olio di mais e non di oliva, oppure c'è chi mi ha telefonato per farsi portare altra carta igienica perchè 4 rotoli erano pochi!
Beh...in questi casi ho risposto con estrema cortesia che se l'olio di mais non era gradito, non esisteva alcun obbligo di consumarlo (come invece era stato fatto 🙂 ...)! Invece, per quanto riguarda la carta igienica, ho fatto presente che per un appartamento dato il locazione non esistono i servizi offerti da un B&B o da un Hotel, e che se 4 rotoli di carta igienica erano pochi....era necessario scendere e comprare altri (il supermercato e' esattamente di fronte al portone!).
Però ci sono persone che forse queste cose non le sanno, altri magari non ne tengono conto: non quindi sarebbe una buona idea se Airbnb facesse in modo di charire questo aspetto?
Scusate se mi sono dilungata...un saluto 🙂