@Selvaggia-E-Giovanni0
L’imposta di soggiorno é per persona, a notte, in base alla fascia di prezzo giornaliero del soggiorno. Max 5 notti.
Tu devi segnare il numero di soggetti e il numero di notti da conteggiare.
Nel caso che vedi, i soggetti erano due (una coppia) che sono stati una settimana (quindi max 5).
5 x 2 = 10 notti x 2,00 euro = 20,00.
Il totale lo mette la procedura, sulla base del numero di notti che indichi in linea con la fascia tariffaria (quindi la procedura fa solo una semplice moltiplicazione, gli elementi da moltiplicare li metti tu.
Però, se ad esempio, uno fosse stato solo 3 notti perché arrivato dopo o partito prima, avrei potuto mettere 2 soggetti, x 8 notti (5+3) x 2,00 e avrebbero pagato 16,00.
Se però arrivano con Airbnb il conteggio lo fa il portale, ed é in % sul soggiorno, sempre max 5 notti.
Non uso Airbnb, quindi non mi é mai capitato di dover compilare quella riga.
Ma credo avrei messo lo stesso (2 soggetti x 5 notti); il totale sarebbe stato comunque zero e quindi a fine trimestre non dovrei versare anche quell’imposta. Poi i controlli spetteranno al Comune nei confronti di Airbnb (per capire se girano l’importo corretto o meno).
Come dicevo, al di fuori di Airbnb, GEIS genera un riepilogo trimestrale, con l’importo totale da bonificare, ed un numero di protocollo da indicare nella causale del bonifico, così anche le spunte sono praticamente immediate, perché non devono ricontrollare le singole segnalazioni, ma solo verificare che siano arrivati i bonifici, con gli importi corretti attribuiti dalla procedura a ciascuno n.ro di protocollo.