I termini e le regolano le attività turistiche vengono definite dalle singole leggi di ciascuna Regione italiana, che è bene conoscere approfonditamente prima di commettere grossolane sciocchezze.
La Regione Lombardia ritiene che gli appartamenti dati in locazione turistica vadano ricompresi tra le strutture ricettive rubricate “Case e appartamenti per vacanze” (CAV), se non fosse che la legge regionale lombarda è stata impugnata dal Consiglio dei Ministri davanti alla Corte costituzionale.
In attesa del responso, se vuoi dare avvio ad una locazione turistica dovrai “cavettizzarti”, presentando in Comune una comunicazione di avvio dell’attività, denunciando in via telematica i nominativi delle persone alloggiate all’autorità locale di P.S. e infine comunicando alla Provincia anche il movimento degli ospiti.
Per una disamina più completa dei vari adempimenti burocratici ti rimando a:
https://community.withairbnb.com/t5/Vita-da-host/PROCEDURE-PER-AVVIO-AIRBNB-REGOLARE-NEL-COMUNE-DI-M...
La legge regionale consente di offrire alloggio in una CAV o anche in sua porzione, potendo il gestore essere residente nella stessa: in questo caso - trattandosi di convivenza – è consentita la condivisione del bagno (non è previsto dal Regolamento attuativo che debba essere messo a disposizione degli ospiti un bagno autonomo).
Controlla le dotazioni strutturali e gli standard qualitativi richiesti dal Regolamento: in una CAV la dotazione per la preparazione dei cibi è facoltativa in caso di alloggio fornito in porzione di unità abitativa, ma tra le dotazioni è prevista la doccia o la vasca e la chiamata di allarme.
Scrivi che ti è balenata l’idea di diventare un host. Non intendo mettere in dubbio i tuoi propositi e la tua capacità organizzativa, @Ylenia8, tuttavia – se mi permetti – vorrei accertarmi che la valigia che tu stai silenziosamente preparando per affrontare questo lungo viaggio con AIRBNB contenga tutto il necessario per questo genere di attività.
Oltre al biglietto e ad una buona dose di ironia, un host deve mettere in valigia alcune cose indispensabili: una spiccata predisposizione al contatto umano e la voglia di condividere la passione per il territorio in cui vive.
Questa è la dotazione di viaggio. Ancora meglio, se accompagnata da pazienza, tolleranza e capacità di sopportazione: non sempre gli ospiti sono educati, cortesi e rispettosi della tua casa, a volte sono scontrosi, rumorosi e non conoscono le buone maniere.
Non adagiarti sull’imbottitura comoda della quotidianità. E’ un viaggio accidentato che richiede un minimo di capacità di sbrogliarsela da soli nelle emergenze (imprevisti, incidenti, contrattempi ecc.).
Il menù può prevedere:
Primo
Risotto allo zafferano accompagnato da una riduzione di entusiasmo
Secondo
Cotoletta alla milanese con contorno di nervi saltati
Dessert
Frutti del duro lavoro in spirito di sacrificio
Vino
Rosso di rabbia (della tenuta AIRBNB PLUS)
Non è facile avere estranei in casa propria. Ci vuole molta tolleranza. Tu ce l’hai? I tuoi ce l’hanno? Come te la cavi con le pulizie? Inizia ad affittare una sola stanza, non prima di averne parlato a lungo con i tuoi. Testa in piccolo il tuo desiderio di stare insieme agli altri.
Attenzione agli entusiasmi. I guadagni sono limitati se l’ubicazione dell’immobile non è ottimale e ben servita da mezzi di trasporto pubblici. E’ possibile che ci vogliano parecchi mesi prima di iniziare a lavorare a regime: i tassi di occupazione sono discontinui.
La motivazione può subire dei cali e la tentazione di fare dietro front e scendere alla prossima stazione può farsi sentire. Non cedere a queste invadenti compagne di viaggio: una paura leggera è anche una paura sana.
Per fidelizzare l’ospite, senza peraltro “zerbinarti” su di lui, è necessario però erogare un servizio di qualità: solo in questo modo potrai scalare la vetta ed ottenere discreti riscontri.
Augurandoti una veloce ascesa, ti saluto
Emily
