Sono assolutamente d'accordo con @Patrizia16 (mamma mia, ohhh, Patrizia, per taggarti e trovarti nella lista a tendina che si apre dopo aver messo la chiocciolina….ci sono sei mila Patrizia con svariati numeri, il tuo nick è tra gli ultimi, quasi rinunciavo a cercarti e taggarti, scrivi ad Airbnb e digli di metterti in prima lista! Santa pace! 🙂 ).
Siamo LOCAZIONI BREVI e non siamo attività imprenditoriali per cui non siamo neppure Strutture ricettive vere e proprie ne possiamo esser paragonate a esse!
Ha ragione Patrizia e ha ragione (cosa strana davvero) anche l'agenzia delle entrate, quando recita in una sua normativa “che le locazioni brevi non sono considerate esercizio d’impresa”.
Per il paragone allucinante e assurdo che ha posto la rai in risposta al nostro collega host, cioè che gli è arrivata dalla rai la richiesta di abbonamento al canone rai per detenzione di apparecchiatura radio/televisiva in ambiti non familiari” e, alla contestazione del nostro collega la rai gli ha risposto che visto che nel suo alloggio viene riscossa l'imposta di soggiorno e dunque è equivalente a una struttura ricettiva e che gli apparecchi televisivi in essa detenuti per qualsiasi finalità e bla bla bla…. dovremmo rispondere alla Rai che ha scambiato passerotti per aquile reali! Ma che risposta è? come fa a paragonare ed equiparare una locazione breve con una attività d'impresa o una vera struttura ricettiva solo per il fatto che i comuni ci vogliono OBBLIGARE ILLECITAMENTE a riscuotere per essi una imposta (quella di soggiorno, appunto) dai nostri ospiti e versarla nelle loro casse? Una imposta che in realtà noi come locazioni brevi non siamo obbligati e vincolati? Eppure i comuni lo fanno, ripeto, ILLECITAMENTE! Cefalù ne è un esempio, dove ho le case al mare io di mia proprietà e faccio in esse locazioni brevi a mezzo di Aribnb e altri siti.
La normativa infatti prevede e recita che l'imposta di soggiorno deve essere assoggettata SOLAMENTE alle strutture ricettive di forma imprenditoriale! e non alle locazioni brevi!
Eppure i comuni assoggettano di tale imposta indiretta anche noi privati! senza che ciò è dovuto nei nostri confronti.
E dunque, dovremmo dire allora alla Rai, allo Stato, alle regioni e ai comuni, visto che talmente son bravi e furbi che vogliono paragonarci alle strutture ricettive vere e proprie solo quando fa comodo a loro (cioè per far cassa anche tramite le locazioni brevi private), perché mai dunque non dovremmo allora poter offrire anche noi servizi veri e propri che sono invece permessi esclusivamente alle strutture ricettive imprenditoriali/professionali? parlo, per esempio, delle colazioni, del cambio giornaliero o settimanale della biancheria, del servizio di pulizia della camera ecc ecc ecc! ah no, questo non possiamo farlo, perché sono servizi destinati e previsti solo per chi fa ricettività turistica a titolo imprenditoriale e non è previsto invece per le locazioni brevi, e dunque questi servizi a noi ce li proibiscono di poterli offrire ai nostri ospiti, per aumentare magari il nostro introito economico facendoceli pagare come extra! no, questo no, ce lo proibiscono, addirittura ci proibiscono pure di tenere un pacchetto di merendine nella dispenda sella cucina perché non siamo abilitati alla somministrazione di alimenti, anche se confezionati! MA IL CANONE RAI E L'IMPOSTA DI SOGGIORNO...quelli si, ci viene permesso! Ma dai! c'è da ridere (o i chianciri, come si dice a Palermo; tradotto: chianciri = piangere)!
Io, per le mie ville a Cefalù, ripeto pur facendo locazioni brevi/turistiche, riscuoto e verso mensilmente l'imposta di soggiorno al comune, pur consapevole che non dovrei e potrei non farlo, cioè che se attacco giudizialmente il comune di Cefalù su questo, sono certo di vincere qualunque ricorso o causa che sia! E glielo sono andato pure a dire all'ufficio tributi di Cefalù, che hanno storto un po' il naso, ma portandogli la normativa nero su bianco hanno stretto le spalle dicendomi solamente "non sappiamo cosa dirle, il consiglio comunale ha deliberato cosi e ci sono state date tali disposizioni anche per voi delle locazioni brevi" ! Grazie al c@@@@ mi veniva di dirgli agli impiegati dell'ufficio tributi...il consiglio comunale ha approvato una delibera ILLECITA! non legale!
E sapete perché comunque riscuoto e verso l'imposta di soggiorno? solamente perché alla fine dei conti: a) non sono io a uscire questi soldi, ma gli ospiti. B) comunque a Cefalù l'imposta di soggiorno è davvero bassa, solamente 1 euro a notte e solo per le prime 5 notti del soggiorno, esclusi i minori di anni 12....per cui i miei ospiti oltre il prezzo pagato per l'affitto sulle piattaforme on line, al check in effettivamente hanno un esborso minimo e poco gli costa darmi quei soldi! ma se un giorno il comuue dovesse aumentare la tassa o i numeri delle notti tassate, allora si che smetterò di riscuoterla! è mio diritto non riscuoterla! C) se lo faccio, è perché ( e sono sincero) mi siddia (mi annoia) iniziare una azione legale/ricorso contro il comune solo per pochi euro da riscuotere ogni volta dai miei ospiti. Se fossero somme più importanti, o peggio, soldi che "piangerei" io di mia tasca, allora si mi imbarcherei in qualunque azione legale!
Si lo so, ora penserete che i comuni ne approfittano perché in tanti fanno come me: pur consapevoli che non siamo obbligati a far pagare ai nostri ospiti la tassa di soggiorno, per il nostro "quieto vivere" invece la riscuotiamo e quindi ci rendiamo schiavi di normative sbagliate! si, ok, lo ammetto….è cosi! salvaguardo il mio quieto vivere, finché ne vale per me la pena! sono un vigliacco? pazienza!
Ciliegina sulla torta: il comune a noi locazioni brevi ci "vorrebbe imporre" la riscossione dell'imposta di soggiorno, e di fatti lo fa anche se illecitamente (ho portato il mio personale esempio). Ci trasforma di fatto in improbabili "agenti d'imposta" o sostituti d'imposta senza esserlo realmente! prova lampante? quando ho iniziato a riscuoterla, dopo la nuova delibera comunale di un anno fa, dopo essermi registrato sul sito del comune attraverso la quale, poi, mensilmente fare i bonifici per versare l'imposta nelle casse comunali, mi ero recato nuovamente all'ufficio tributi per chiedere se mi fornisse il comune di un prontuario uffcialie del municipio per le ricevute da firmare e lasciare agli ospiti nel momento che facevo pagare l'imposta! non ne hanno previste! mi hanno risposto che non è necessaria alcuna ricevuta ma se proprio voglio farla ai miei ospiti, bastava un normalissimo carnet di ricevute generiche non fiscali!!!!!!!!!!!!!!
Pensate un po'! eh si, il comune ci “trasforma” in agenti d’imposta ma non ci dota delle attrezzature e mezzi (ricevute) per poterlo fare veramente!!!
Morale: per "abbellire" un po tali ricevute, mi sono pure fatto fare un timbro apposito in tipografia con il mio nome, codice fiscale e il nome del mio annuncio di Airbnb e ad ogni ricevuta appongo questo timbro! quanto meno, francesi, australiani, americani, inglesi, tedeschi e via discorrendo quando mi danno i soldi della tassa di soggiorno, almeno si vedono rilasciare una ricevuta con un qualche timbro che da l'apparenza di "ufficialità" ! e Amen!
(scusate se scrivo lungo….)
Stop
Gerlando (Gerri)