Ciao a tutti,
ieri il quotidiano La Stampa ha pubblicato, a seguito delle vicende UBER/Taxi a Parigi alcuni interessanti articoli sulle attività e prospettive di sharing economy, argomento che mi interessa sotto diversi aspetti...
Ovviamente qui si parla diAirbnb e delle luci ed ombre che questo colosso porta con se!
Io mi sono sempre dimostrata scettica sulla sua reale mission; faccio parte di coloro i quali ritengono Airbnb un buon canale di vendita ma non credo fino in fondo al suo appartenere alla "sharing economy", ma piuttosto allo sfruttamento della filosofia con abile marketing e ricerca di commissioni (assolutamente lecite!).
A dare questa sensazione il fatto che applichi le stesse commissioni di altri siti di vendita camere, ma con l'abile mossa di addebitare all'host una piccola parte di essa anzichè l'intero importo con la scusa di un recupero spese. Tanto pagherà il resto l'ospite, ma al guest questo offre l'idea di una cosa amicale!
Così come in caso di disdetta: a prescindere dalle condizioni poste dal guest, l'ospite perderà comunque la sua parte di commissione in caso di cancellazione anche nei termini previsti (questo quasi mai accade in altre realtà)!
Infine la scarsa attenzione verso veri e propri professionisti, spesso senza regole e in nero (è il caso dell'articolo in oggetto) e/o del rispetto delle regole e leggi locali dei suoi hosts ( causa di molte controversie in giro per il mondo).
Mentre altri concorrenti prima di inserire un annuncio chiedono, giustamente, all'host SCIA, SUAP o quant'altro per avere un minimo di verifica su chi è l'inserzionista e sulla proprietà o disponibilità dell'immobile oggetto della transazione, su Airbnb puoi inserire il tuo spazio in un attimo, senza alcuna verifica se non iscizione a Facebook o un numero di cellulare....
Forse sono difetti dovuti ad una crescita esponenziale ma anche di un sostanziale disinteresse di queste problematiche, perchè alla fine gran parte degli effetti collaterali ricadono sugli hosts.
Un saluto a tutti
Federica
Articolo La Stampa sugli affari con Airbnb