Come eludere il soggiorno minimo

[Stefano-E-Maria0]

Ve lo spiego io.

Mettiamo che le vostra policy preveda un soggiorno minimo di 7 notti. Un ospite prenota e arriva il giorno del check-in. L'ospite entra, si sistema e tutto ok. Dopo due notti, alle 8 di mattina, vi manda un messaggio dicendovi che a causa di (inserire una scusa qualsiasi) è costretto a partire e tornare a casa. Contestualmente cancella la sua prenotazione e viene rimborsato per i giorni rimanenti dei 7 prenotati.

Ecco come prenotare per 2 notti alloggi il cui soggiorno minimo è di 7, o addirittura superiore.

Comodo, no?

[AnnaLuisa1]

A me è capitato che un ospite accorciasse il periodo durante il soggiorno, ma mi è arrivata una richiesta di modifica (che io ho accettato perché le sue motivazioni erano attendibili).

Il mio ospite non ha potuto modificare il

periodo senza la mia approvazione. 

Non so se abbiamo impostazioni diverse nell’annuncio ma addirittura che l’ospite possa

cancellare il soggiorno ‘in corso’ mi pare impossibile. 

[Donatella26]

@Stefano-E-Maria0 @AnnaLuisa1 intanto quando si cancella un soggiorno in corso non si ha diritto al rimborso: anche se si sono impostate condizioni flessibili, il soggiorno una volta cominciato non si può cancellare; si può chiedere una modifica della durata ma non so se si possa fare a soggiorno iniziato, io ne ho accettate alcune ma prima dell'inizio del soggiorno. Quando un ospite se ne va prima può chiedere un rimborso parziale che però sará comunque inferiore al prezzo al quale aveva prenotato. Poi credo che un ospite dopo 2 volte che fa questo possa essere segnalato...

[AnnaLuisa1]

@Donatella26 @ nel mio caso, la durata è stata modificata a soggiorno in corso, con una richiesta che ho approvato. Essendo motivazioni serie, parlando con l’assistenza clienti, airbnb ha provveduto al rimborso della notte non fruita (qualcosa meno della cifra a notte).

Il cliente è stato molto contento ed il mese prossimo torna. 

[Susanna0]

@Donatella26  non è così: se guardi la tabella dei tuoi termini di cancellazione, vedrai che a seconda che siano flessibili, moderati o rigidi, quando l'ospite cancella dopo il check-in può aver diritto a un rimborso delle notti non usufruite: in automatico, non è una scelta dell'host.
Io ho i moderati, e quindi otterrebbe il 50% delle notti rimaste, ed è lo stesso per i rigidi. Chi ha i flessibili, rimborso completo. Solo con i super-rigidi non ne hanno diritto.

Attenzione perchè in Italia abbiamo termini diversi dal resto del mondo: la nostra tabella è quella coi moderati a 7 gg. Nel resto del mondo hanno i moderati a 5 gg.

[Donatella26]

@Susanna0 sono andata a vedere: dice che se l'ospite cancella fino a 24 ore prima del check in non riceverò nulla, se cancella dopo tale termine (quindi anche in corso di soggiorno) riceverò l'importo delle notti usufruite + 1 notte...non so se sia cosí conveniente per il guest; grazie comunque, pensavo che dopo il check in non si avesse diritto al rimborso

 

[Stefano-E-Maria0]

State perdendo di vista il problema.

Questo è un vero e proprio bug del sistema di Airbnb. Voi impostate un soggiorno minimo ma l'ospite può aggirarlo cancellando prima della scadenza. E in più noi hosts ci rimettiamo dei soldi perché chiaramente quelle notti perse non riusciremo certo a ripiazzarle. Da che mondo è mondo se un ospite abbandona per un qualsiasi motivo un soggiorno prima del check-out, non riceve nessun rimborso (a meno della discrezionalità dell'host). Specie se c'è un soggiorno minimo: una regola. Ovvero: se uno prenota e sa che COME MINIMO deve soggiornare un certo numero di notti, sa che se va via prima perde il diritto al rimborso. Altrimenti sarebbe perfettamente inutile imporre un soggiorno minimo. Lo capiscono anche i bambini.

[Susanna0]

Non è un bug del sistema, @Stefano-E-Maria0 : è una regola che è sempre stata così per precisa volontà di Airbnb di favorire e far sentire al sicuro l’ospite.

Speriamo che adesso qualcosa cambi: con la pandemia anche Airbnb s’è resa conto che il vero asset siamo noi host, perchè senza case non c’è business. Qualcosa è già cambiato, vedremo.

[Stefano-E-Maria0]

Bug nel senso che c'è un chiaro cortocircuito tra imporre un soggiorno minimo e la possibilità di eludere e bypassare questo limite, senza violare le regole di Airbnb. Airbnb si dovrebbe far carico dei mancati introiti dell'host a seguito di cancellazioni come queste, altrimenti non c'è più credibilità. Se io imposto un soggiorno minimo è perché, anche rinunciando al mercato dei soggiorni più brevi, voglio la garanzia che quel minimo di soggiorno mi venga garantito. È così banale che mi pare anche superfluo spiegarlo.

[Alberto0]

Sono pienamente d'accordo con @Stefano-E-Maria0 . Al limite Airbnb dovrebbe gestire il caso con la stessa attenzione che mette nel capire se una richiesta di danni è attendibile e sostenibile, in questo caso a tutela dell'ospite. A rovescio, se l'ospite riduce il soggiorno, deve avere delle valide motivazioni verificate da Airbnb (non dall'host) e solo a quel punto se l'ospite è convincente Airbnb potrebbe consentire la cancellazione ma compartecipare al rimborso (in maniera tale che Airbnb sia coinvolto nella decisione). Altrimenti l'approccio è sempre quello di lasciare fare agli ospiti qualsiasi cosa gli passi nella mente e non incentivare invece il percorso di creazione di una comunità di fiducia reciproca, che dovrebbe essere alla base della sharing economy. 

[Stefano-E-Maria0]

Ma il problema è proprio alla base. Se uno prenota 7 giorni e il soggiorno minimo è 7 giorni, non può pagare per 2 giorni. Se decide di andare via prima sono problemi suoi: era perfettamente consapevole che meno di 7 giorni non avrebbe potuto soggiornare/pagare. Poi, se l'host è cortese lo rimborsa ugualmente, ci mancherebbe, ma che sia istituzionalizzato un sistema di raggiro di questo tipo non è accettabile.