Ciao, @Micaela-E-Ole0 , innanzitutto complimenti per questo splendido alloggi nei trulli.
Provo a rispondere per quanto ne so io:
1. Il deposito cauzionale non è una vera cauzione perché Airbnb non blocca o trattiene questo importo che è stato inserito nell'annuncio.
In un primo tempo, dopo la constatazione del danno, si deve contattare l'ospite attraverso il Centro Soluzioni, dichiarando l'entità del danno e chiedendo il rimborso del danno. L'ospite ha 72 ore per rispondere e se non risponde o nega di aver provocato il danno si può coinvolgere Airbnb attraverso la Garanzia del Host che poi ora sarebbe Aircover.
2. Se l'ospite nega o dichiara il falso c'è la sua parola contro la tua. Non c'è molto da fare se non convincere Airbnb con qualche argomento valido (foto prima del check-in e dopo il check-out per esempio) che quanto asserito corrisponda a verità.
3. Se un ospite minaccia una recensione negativa nella messaggistica di Airbnb in seguito a una richiesta di rimborso danni, Airbnb può togliere la recensione perché vendicativa e la minaccia risulta dai messaggi che anche Airbnb può leggere e verificare.
Se non c'è una minaccia ma comunque una recensione negativa e falsa, non c'è molto da fare se non replicare pubblicamente. Bisogna considerare che l'ospite non leggerà neanche la risposta pubblica alla sua recensione. Questa risposta, che dovrebbe chiarire in modo conciso e professionale i fatti contestati, è più utile agli altri eventuali ospiti che leggono le tue recensioni per farsi un'idea della verità dei fatti.
4. Con la nuova copertura di Aircover si può chiedere il rimborso di un danno anche 14 giorni dopo il check-out dell'ospite, sempre osservando la procedura descritta sopra. Potrebbe eventualmente servire anche la testimonianza degli ospiti successivi che trovano il danno già fatto.
5. Idem...
Spero di essere stata utile...