Forze dell'Ordine e ospiti in casa - come comportarsi?

[Adolfo5]

Premessa:

oggi ho ricevuto il mio primo controllo da parte dei Carabinieri della locale stazione.

Era facilmente prevedibile vista l'offensiva di Federalberghi Ligure contro gli Host di Airbnb, con la consegna alle Forze dell'Ordine, alle Autorità Regionali, alla Agenzia delle Entrate, ecc., di vari cd con l'elenco degli oltre ottomila annunci presenti in Liguria, come riportato recentemente dalla stampa genovese.

Inoltre siamo un paese piccolo, anche se sparpagliato, per cui ci si conosce un po' tutti e il territorio è facilmente controllabile.

L'appartamento era vuoto, c'era solo mia moglie che metteva in ordine - gli ospiti (regolarmente segnalati tramite alloggiatiweb) erano andati via ieri. I carabinieri avevano copia della documentazione dell'appartamento - denunciato regolarmente in Regione e in Comune - mia moglie li ha fatti entrare senza particolari formalità, hanno chiaccherato un po', ne sapevamo di più sul ns. appartamento, su di me e sulla attività più di mia moglie, per cui, alla fine, NON ci sono stati rilievi, se non l'"avvertimento" che potrebbero tornare nei prossimi giorni per parlare anche con me e per altri controlli in generale che continueranno a fare su tutto il territorio.

domanda:

ma se in casa ci fossero stati ospiti, come ci si deve comportare?

hanno diritto ad entrare in casa per controllare gli ospiti?

hanno bisogno di avere un mandato per entrare (stile film poliziesco)? 

o che altro?

[Agnese0]

@Adolfo5 Questa è una cosa veramente singolare questo controllo direi... non so cosa dire. Anche io mi sono domandata tante volte come si svolgono i controlli nei appartamenti. Sempre pensavo che deve succedere previo un appuntamento per visionare la casa.. perché non mi sembra possibile se qualcuno può venire a suonare la porta così all'improvviso, anche perché se si affitta la casa intera possono trovare soltanto 2 situazioni: una che non c'è nessuno (quando non ci sono ospiti) perché nessun HOST sta dentro se abita dall'altra parte, seconda che aprono gli ospiti che in questo modo vanno disturbati senza motivo durante il soggiorno  che hanno pagato... Mi sembra un assurdo.. Non credo che vanno a controllare in questo modo nei alberghi e si prendono la libertà di andare a bussare alle porte delle camere disturbando gli ospiti che magari stanno facendo un riposino, no? 

Nel tuo caso è stata una semplicemente coincidenza che la tua moglie era presente per qualche momento, vorrei capire cosa facevano se non trovavano nessuno e passavano il giorno dopo quando gli apriva uno straniero che non riusciva magari neanche capire cosa sta succedendo..

Visto che ti è capitata questa strana situazione tienici informati se in qualche modo riesci a capire come ragionano le forze dell'ordine e cosa ti hanno detto se vi rivedrete ancora. Così ci si deve aspettare, per preparare anche gli ospiti per queste sorprese..  

Ma poi se hanno detto alla tua moglie che torneranno per parlare con te , mi domando come pensano di trovarti lì se tornano, se non prenderanno mai appuntamento con te Adolfo????  Direi che tutto quanto non ha molto senso, sembra che una visita del genere è  una specie di terrorismo che non porta da nessuna parte... che ne dici?

[Andrea12]

@Adolfo5 @Agnese0 non conosco alla perfezione le procedure di questi controlli e se cambiano da regione a regione, comunque vi dico cosa è successo a me nella Regione Lazio.

Una volta fatta la SCIA sono stato contattato prima dalla Polizia Municipale e poi dalla ASL per i controlli di routine, che si sono svolti entrambi dopo aver preso appuntamento, quando nell'appartamento non c'erano ospiti.

Dopo aver appurato che era tutto ok, mi è stato detto che con i controlli amministrativi avevo finito.

[Agnese0]

Ecco @Andrea12 così immaginavo che si deve fare. Grazie che hai condiviso anche tu la tua esperienza in questa materia.

[Andrea12]

@Agnese0 di niente!

Da quello che so, al di fuori dei controlli amministrativi, le Forze dell'Ordine hanno il diritto di fare sopralluoghi all'improvviso per determinati motivi, come una segnalazione o se c'è qualcosa che non quadra con le schedine alloggiati, o comunque in generale per motivi di pubblica sicurezza.

[Barbara-E-Alan0]

Solo x sospetto di armi e droga le forze dell'ordine sono interessate a " bussare " alla tua casa da oggi al domani. Per il resto, aspetta alla regione, chi mandare per controllare che tutto sia in regola e tu ovviamente avrai denunciato tutto e quindi, sei passivo di controllo . Generalmente si presenta impiegato comunale dell'ufficio tecnico seguito da un funzionario di pubblica amministrazione.

[Simone509]

Hai dovuto dare una SCIA per dichiarare al comune l'inzio di attività come host ? 

[Alan394]

La Scia è obbligatoria. Certo. Poi dopo aver fatta quella ti danno id e password per alloggiati in questura e poi con il codice fiscale paghi le tasse di soggiorno. E' questa la procedura.

[Salvatore199]

@Alan394

la SCIA é obbligatoria se sei attivitá ricettiva (b&b, affittacamere, casa vacanza); se fai locazione turistica a seconda della Regione, é sufficiente una semplice comunicazione o addirittura nulla; unica eccezione, incostituzionale, la Lombardia.

[Antonella357]

Scusa sono nuova, in Lombardia qual'e la normativa? 

[Lop0]

Io , a Gorizia  ho dovuto fare una SCIA come per inizio d'attività. Faccio la host solo per due mesi estivi..non so se lo farò di nuovo. Oggi ho avuto il controllo della Polizia Locale con un questionario generale da compilare... penso che dopo verrà l'ASL . solo spero che non ci siano ospiti  perché e una seccatura 

[David4459]

@Lop0 , 

- nella Regione Friuli-Venezia-Giulia è possibile affittare un alloggio per finalità turistiche anche senza SCIA e limiti di durata. La Regione distingue le “unità abitative ammobiliate ad uso turistico” dell’art. 26 della L. R. 21/2016 (integrata dalla L. R. 14/2017) che sono strutture ricettive turistiche elencate nell’art. 21 del Titolo IV (Strutture ricettive turistiche) dalle “Locazioni turistiche” dell’art. 47-bis del Titolo IV-bis (Locazioni per finalità turistiche) che non sono strutture ricettive (viene richiamata la legge 431 del 1998 e l’art.53 del Codice del Turismo), soggette, quindi, al DL 50/2017, senza limiti di durata e con vari adempimenti amministrativi regionali e comunali (quali una Comunicazione iniziale semplice al Comune, l'ISTAT, ecc.), insomma niente di nuovo: l'ingerenza regionale sulla materia turistica, ormai con determinati limiti confermata come lecita anche dalla recente Sentenza della Corte sul CIR lombardo. 

- Sulla Pagina web istituzionale della Regione, non vengono ancora nominate le Locazioni Turistiche / Brevi, ma solo gli AAUT, semplicemente perché il sito della Regione non è stato aggiornato (ultimo aggiornamento 12 aprile 2017). L’art.47-bis (Locazioni Turistiche) è stato aggiunto dall’art. 2, co. 1, lett. d) della L. R. 14 del 12 maggio 2017.

- Dunque, in sintesi, in Friuli-Venezia-Giulia, troviamo le seguenti 2 opzioni:

1) AAUT (art. 26 della L. R. 21/2016), strutture ricettive vere e proprie con Gestione Imprenditoriale e Non Imprenditoriale, con SCIA Comunale, con contratti di max. 5 mesi;

2) LT (art. 47-bis della L. R. 21/2016, dove si richiama la legge 431 e l’art. 53 del Codice del Turismo, ovvero dell'Allegato 1 al D. Lgs. 79/2011), semplici locazioni turistiche, a gestione esclusivamente Non Imprenditoriale, senza alcun limite di durata per i contratti, con Comunicazione semplice iniziale presso il SUAP Comunale. 

- Ne deriva che anche le modalità di ACCESSO al tuo immobile seguiranno regole e norme diverse a seconda che tu abbia consegnato una SCIA da AAUT, vera e propria Struttura Ricettiva (limitatamente alla tua Regione, e a differenza che in quasi tutte le altre Regioni, tranne l'Abruzzo, dove c'è una situazione simile!), o che tu abbia semplicemente "locato" come LT, dopo una Comunicazione iniziale semplice, da non confondere con una SCIA. 

[Roberto143]

@Adolfo5

Ciao Adolfo.
Ho segnalato il tuo post (che mi ha spiazzato, ed al quale non saprei cosa rispondere ora) al gruppo dei referenti di PRO.LOCA.TUR, che credo tu conosca.
Spero di avere qualche indicazione da qualcuno di loro.
Ti invito comunque, se non l'hai già fatto, ad aderire all'associazione.
Apprezzo sempre i tuoi interventi, sei una persona molto preparata e potresti sicuramente essere d'aiuto e collaborare (oltre ovviamente a ricevere sostegno in caso di necessità).

[Adolfo5]

@Andrea12, @Agnese0 io so che questi controlli li fanno - anzi, direi anche che li devono fare ed è meglio che li facciano visti i tempi che corrono - l'estate scorsa tra Genova Nervi e Pieve Ligure hanno "pizzicato" una ventina di host che non avevano neanche le credenziali alloggiatiweb e che quindi non potevano neanche segnalare gli ospiti.

Inoltre come dicevo Federalberghi ligure ha presentato questi elenchi di annunci e di indirizzi (tra parentesi non so quanto la cosa sia legale che un'Associazione si dia a schedature di massa, ma intanto) proprio sottolineando i rischi connessi al terrorismo, ecc. ecc.

Per cui che siano venuti nessun problema, sulle modalità della cosa direi che non hanno altro modo di fare se non arrivare e suonare al campanello e presentarsi, è stata mia moglie ad invitarli ad entrare e tutto si è svolto in modo molto tranquillo. Altra cosa sono i controlli amministrativi prima di rilasciare autorizzazione che fanno di solito i vigili e che prendono appuntamento, ecc.

Ma quello che non so e che mi preoccupa è appunto questo: se non ci fossimo stati e avessero incontrato solo gli ospiti come sarebbe andata?

@Roberto143 grazie delle tue parole, ti confesso che dell'Associazione ho solo sentito parlare, ma non ho mai approfondito la cosa, nè mi sono iscritto, vedrò di "studiare" anche questo...

[Ilaria24]

@Agnese0, @Adolfo5 @Andrea12 @Roberto143

Vi dico la mia esperienza che ormai risale a una quindicina di anni fa (quando ancora c'erano le schedine cartacee).

Io ho un agriturismo. Sono venuti i carabinieri a fare un controllo, a sorpresa. C'erano ospiti in agriturismo ma io non c'ero, c'era mia mamma. Hanno richiesto i documeti a tutti per accertarsi del numero massimo si ospiti e che le dichiarazioni che avevo fatto corrispondessero. (Agnese, come vedi agli "alberghi" fanno controlli a sorpresa e "disturbano" gli ospiti).

I controlli di cui parla Andrea, ASL ecc. me li hanno fatti su appuntamento all'inizio dell'attività per avere l'autorizzazione del comune (quando ancora era autorizzazione e non solo SCIA).

Non so come dovrebbe funzionare con le case private. Né se sia necessario un mandato o simili... ma penso che i controlli spesso li facciano a sorpresa, altrimeti ci sarebbe il tempo di mettere delle "pezze" su ciò che non torna.

Un saluto,

Ilaria