Il luogo che amo: vi presento il mio alloggio

Angela1056
Level 10
Linarolo, Italy

Il luogo che amo: vi presento il mio alloggio

@Francesca 

Villa Bianchi sul Lago Maggiore

 

Villa Bianchi è stata fatta costruire a Dagnente, sul Motto Mirabello sopra Arona, all’inizio del secolo scorso da un ingegnere, Dr. Ungaro, ed era pensata come casa di villeggiatura per la sua famiglia residente a Milano. Si chiamava quindi Villa Ungaro fino a quando, negli anni ’30, fu acquistata dal nostro prozio Carlo Bianchi, farmacista. Da allora è sempre rimasta in possesso della famiglia Bianchi e conosciuta a Dagnente come Villa Bianchi.

 

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Sulle carte militari la casa era segnalata come punto di riferimento perché è orientata esattamente secondo i punti cardinali. Oggi la casa è posta sotto il vincolo paesaggistico del Comune di Arona.

 

Il piccolo borgo di Dagnente, adagiato sulla collina sopra Arona, è apprezzato per l'aria buona e il clima mite. Fin dai secoli scorsi è stato un luogo ambito dai villeggianti delle città come Milano e Novara. Lo testimoniano le numerose ville padronali fatte costruire all'inizio del secolo scorso nei punti più panoramici del paese. Non lontano da Dagnente si trovano anche le mete più rinomate del Lago Maggiore come Stresa e le Isole Borromeo

 

Uno dei motivi per cui abbiamo sempre amato la nostra casa è la vista che offre sul lago. La villa infatti si trova su un pianoro lungo il versante Est del Motto Mirabello e dalla facciata orientale con la sua terrazza rivolta verso il Lago Maggiore si gode una vista panoramica; da Sud a Nord, si vedono la fine del lago a Dormelletto, la rocca d’Angera proprio di fronte alla casa, la Punta di Ranco, e la riva lombarda del lago su fino al santuario di Santa Caterina del Sasso. Alle spalle del lago, nelle giornate limpide, si ammirano le Prealpi lombarde, fino all’Adamello. Nei boschi a sud della villa, dal giardino, si può intravedere il Colosso di San Carlo, di spalle. 

 

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Nei “Cenni Storici di Dagnente” del 1949 il sacerdote Francesco Gallina, parroco di Dagnente, scriveva:

 

"Ultima, in alto, solitaria, immersa nel verde dei boschi e dei vigneti la Villa del Dott. Bianchi. È di là che l’occhio spazia per larghissimo raggio, sul lago, sui monti, sulla pianura; dimora ideale per gli spiriti sognanti."

 

Villa Bianchi si trova in cima al paese, sulla stradina che da Dagnente porta a Montrigiasco. La casa è distribuita su tre piani, di cui uno seminterrato. L’esterno della casa si presenta finemente decorato e nella parte inferiore con un intonaco rosso a finte mattonelle. Come molte case di campagna dell’epoca non aveva un impianto idraulico e l’impianto elettrico correva lungo i muri su cavi rivestiti di cordoncini di seta. Si doveva andare a prendere l’acqua al pozzo che si trova ancora oggi davanti alla cascinetta sotto il fico in fondo al giardino. Si sfruttavano anche le due fontanelle spontanee presenti in giardino (oggi esaurite) per il lavaggio della biancheria. La casa era riscaldata soltanto dai camini a legna e dalle stufe che si trovavano in ogni stanza. Oggi l’impianto di riscaldamento funziona a gas metano ma nelle serate più fresche è sempre bello accendere il camino in cucina.

 

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                                                                                             Prima

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                                                                                               Dopo

 

Negli anni ’60 è stato installato l’impianto idraulico della casa e sono state attrezzate due stanze da bagno dove prima si trovavano i due gabinetti. I pavimenti, le porte e le finestre sono quelli originali così come anche gli armadi incassati in cucina. Negli anni 90 abbiamo pavimentato nella parte del seminterrato l’anticamera, il ripostiglio e la lavanderia e aperto un nuovo bagno. Anche l’impianto elettrico è stato messo sotto intonaco a norma di legge in quegli anni.

 

Nel 1992 mio marito Vittorio ed io abbiamo iniziato ad occuparci della casa. Per prima cosa si rendeva necessario spostare il cancello d’entrata un paio di metri all’interno del giardino per dare lo spazio di manovra anche ai veicoli più ingombranti. Dagli anni 2000 in poi abbiamo riportato personalmente le facciate esterne e le decorazioni interne alla loro bellezza.

 

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Nel 2018 è stata rifatta anche la copertura del tetto.

Il mobilio che si trova oggi nelle stanze proviene per la maggior parte dalle case di famiglia.

La proprietà è circondata da un terreno di 7.000 mq, in parte composto da un vasto giardino pianeggiante, (cosa rara nella zona collinare sopra il Lago Maggiore) che poi degrada in terrazze verso il lago in un bosco di castagni, querce e robinie.

Nella cascinetta, che oggi serve da ripostiglio, lo Zio Carlo teneva i conigli e le caprette, sotto il terrazzo era ricavato il pollaio e gran parte del giardino pianeggiante era coltivato a uva. Il terreno è anche molto adatto alla coltivazione delle pesche e dei mirtilli, in ottobre i castagni secolari producono i loro ottimi frutti per essere gustati nelle più svariate preparazioni.

 

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Le favolose pesche sciroppate preparate con i frutti del giardino dalla Kit, la domestica dello Zio Carlo, sono ancora oggi un ricordo indelebile nella nostra famiglia e la mia crema di castagne di Dagnente è apprezzata perfino dai parenti in America.

Dato che la casa è lontana dal centro abitato, al mattino presto può capitare di vedere scoiattoli, volpi e daini prima che spariscano nuovamente nel bosco. Tra le diverse specie di uccelli che fanno il nido nel bosco il più bello è certamente il picchio verde che, oltre agli alberi, non disdegna ogni tanto di assaggiare anche le persiane della casa. A volte, in alto nel cielo, si possono vedere volteggiare falchi e poiane.

La modernità, comunque, è arrivata anche qui e Internet collega la casa a tutto il mondo. E se, immersi nella quiete, a un certo punto si sente il bisogno di un po’ di vita, si può scendere in auto ad Arona che dista 10 minuti ed è una cittadina vivace e molto bella. A Dagnente si trova un ottimo Bar/Ristorante, un negozio di parrucchiera e c’è la possibilità di ricevere la spesa tutte le mattine gratuitamente a casa. Il più vicino supermercato è a 7 minuti di macchina. C’è anche la possibilità di fare delle belle camminate lungo i sentieri che portano a Montrigiasco o a Ghevio.

 

Ai nostri ospiti auguriamo di sentirsi a casa in quell’atmosfera d’altri tempi e di lasciarsi incantare all’aperto dalla bellezza della natura circostante.


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   Il colosso di San Carlo Borromeo vicino a Dagnente

1 Risposta 1
Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

 

 

Ciao @Angela1056 e grazie mille per averci parlato del luogo che ami di più spero sia d'ispirazione per altri host. Raccontateci i vostri luoghi del cuore! ❤️ @Gerlando3 ,@Paola4 , @Luca177  @Susanna0 , @Antonella433 , @Michele1008 @IsabellaEValerio0 @Barbara1789 

 


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