Ma voi chiedete il codice fiscale dei vostri ospiti stranieri?

Agnese0
Level 10
Milan, Italy

Ma voi chiedete il codice fiscale dei vostri ospiti stranieri?

Buonasera a tutti,  mi è venuto un dubbio leggendo la circolare dell'agenzia dell'entrate "Locazioni brevi: la disciplina fiscale e le nuove regole per intermediari" dove c'è scritto che io come intermediario devo comunicare i dati del contratto, nome cognome e codice fiscale. (???)..... io non ho mai chiesto i codici fiscali (i miei ospiti sono quasi tutti i stranieri) soltanto i dati dal passaporto o carta d'identità. Credo anche che nessuno mi fornirebbe il numero di identità fiscale del suo paese... cosa c'entra con un affitto della casa di vacanza?. Mica dei alberghi chiedono il mio numero fiscale dei suoi clienti.. mi sembra una cosa assurda.

qualcuno di voi magari opera per conto degli altri e già ha trasmesso i dati dei contratti all'agenzia dell'entrate? Come avete risolto? Si può trasmettere soltanto il numero del passaporto per caso (al posto di codice fiscale)?

grazie a chi può aiutarmi.

13 Risposte 13
Maurizio41
Level 2
Milan, Italy

@Agnese0 a pagina 10 del documento cui ti riferisci è indicato che "...Non tutti gli intermediari che agevolano l’incontro tra domanda e offerta di abitazione sono tenuti alla trasmissione dei dati, ma solo quelli che, oltre a tale attività, danno un supporto professionale o tecnico informatico nella fase del perfezionamento dell’accordo." Tu e tutti gli altri Host non rientriamo in questa figura, tantomeno a Milano dove a tutti gli effetti la "casa vacanze non imprenditoriale" supera per la legge stessa il concetto della locazione turistica esentando quindi dalla compilazione del contratto "fisico".

Per ogni informazione e supporto relativo alla normativa puoi rivolgerti a noi di Hospres www.hospres.it mentre per la vera e propria messa in regola in ogni località italiana e per gli strumenti ed i suggerimenti sulla gestione delle procedure una volta avviata l'attività ti consiglio www.ospitareinregola.it

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ciao, buon Airbnb a tutti!

 

Giancarlo10
Level 10

@Agnese0

 

Nel tuo post leggo che parli di Locazioni brevi: la disciplina fiscale e le nuove regole per intermediari, ma poi (e ti cito) cosa c'entra con un affitto della casa di vacanza?.

Sono due regimi di ospitalità diversi, la prima attività non ricettiva, la seconda sì. La prima è soggetta alla stipula del contratto, la seconda no

Da qui la corretta risposta di @Maurizio41, che correggo solo quando dice Tu e tutti gli altri Host non rientriamo in questa figura, proprio perchè tantissimi Host, invece, non fanno attività ricettiva, e quindi seguono fondamentalmente il codice civile nelle locazioni.

 

 

 

Giancarlo (vecchio e navigato musicista, fine psicologo e consumato detective, casualmente SuperHost in Napoli) R.S.V.P.
Agnese0
Level 10
Milan, Italy

@Maurizio41   e @Giancarlo10 vi ringrazio per la vostra gentile assistenza in questa questione per me non molto chiara. Grazie davvero e buona domenica!

Agnese0
Level 10
Milan, Italy

@Maurizio41  ho letto ancora una volta la tua  risposta e ho visto che hai parlato della "casa vacanza non imprenditoriale" io però sono registrata in comune di Milano come "casa vacanza imprenditoriale" perché possiedo la partita Iva.  A questo punto non so se cambia qualcosa ...

Maurizio41
Level 2
Milan, Italy

@Agnese0 ciao , non non cambia nulla, anche la casa vacanze imprenditoriale può fare locazione turistica perchè si tratta semplicemente di affitto sotto i 30 giorni, e non dovendo registrare il contratto non ti serve il codice fiscale e comunque non sei in alcun modo intermediario effettivo nella prenotazione. Considera che in tutta Italia sono solo 30 le società che sono rimaste coinvolte in questo decreto, e non sono certamente host come noi ma tour operator o agenzie viaggio che effettivamente fanno intermediazione diretta. Che poi questo sia giusto o sbagliato è un altro discorso che non rientra nell'argomento. ciao e...

buon Airbnb a tutti!

Emily352
Level 10

Non confondiamo le CAV con le locazioni turistiche. Le CAV (attività ricettiva extralberghiera) non fanno firmare contratti di locazione per finalità turistiche: i clienti non sono conduttori/inquilini.

 

Se parliamo di “locazioni brevi”, @Maurizio41, gli unici soggetti ammessi al regime fiscale in questione sono solo le persone fisiche, “al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa” (comma 1 dell’art.4 del DL 50/2017, richiamato dal comma 3).

 

Le Entrate – nel primo paragrafo della circolare 24/E del 12 ottobre 2017 – precisano che debbano essere considerate attività imprenditoriali non solo quelle richiamate dagli artt.55 e ss. del TUIR (ovvero, ai fini IVA, dall’art.4 del DPR 633/1972), bensì anche le “attività commerciali non esercitate abitualmente” produttive di redditi diversi  ai sensi dell’art.67, co.1, lett. i), del TUIR, che, pertanto, vengono parimenti escluse dalla disciplina delle locazioni brevi.

Agnese0
Level 10
Milan, Italy

@Emily352   @Maurizio41  grazie mille per il vostro impegno e per le risposte. Ma adesso ho dei dubbi veramente ... e cosa devo fare? :))) bel problema.. 

Agnese0
Level 10
Milan, Italy

Ero così contenta della risposta di @Maurizio41. ma poi dopo la risposta di @Emily352  la mia speranza che non sono obbligata di fare tutta questa comunicazione all'agenzia dell'entrate è svanita nel nulla... :(((( non saprei chi in effetti ha ragione....

Maurizio41
Level 2
Milan, Italy

@Agnese0@Emily352

ciao Agnese ed Emily, non entriamo nel labirinto legale semantico casa vacanza si/ no/ magari creato dalla nuova legge regionale lombarda, mi sembra che Agnese si riferisse semplicemente al decreto legge dell'estate 2017 sull'obbligo per gli intermediari di applicare la cedolare sui ricavi delle prenotazioni per conto dei proprietari. Il discorso della locazione turistica può essere fatto anche dalle società perchè si riferisce semplicemente alla mancanza di obbligo di registrazione, è la cedolare secca che si applica solo ai privati. Mi rendo conto che è una gran confusione ma tant'è... buona giornata e buon Airbnb a tutte.

 

Emily352
Level 10

Perdonami, @Maurizio41. Sarà che mi mancano i tuoi alti sistemi speculativi tributari, sarà che la mia è solo bigiotteria di pensiero, sarà che continua a far caldo e l’umido mi fa arricciare i capelli…comunque faccio davvero fatica a seguirti.

 

Per dovere di cronaca, il caso in discorso riguarda un soggetto IVA che gestisce una CAV in Lombardia in forma imprenditoriale (art.26, LR 27/2015) in quanto la suddetta legge regionale – ingerendosi nella disciplina del diritto privato - ha illegittimamente “parificato” le CAV alle locazioni turistiche gestite da singoli privati, sfumando sino a divenire inafferrabile. Bazzecole 😉

 

Sotto il profilo soggettivo, al regime fiscale delle locazioni brevi sono interessate solo le persone fisiche che locano al di fuori dell’attività d’impresa. Perciò, le locazioni costituiscono esercizio d’impresa se derivanti dall’esercizio  di attività organizzata in forma d’impresa (se rientrano nell’art. 2195 del codice civile).

 

E adesso riflettiamo un attimo, di grazia. Perché. Sarò suonata e sarà che in spiaggia i neuroni si riducono visibilmente, ma mi spieghi perché mai la mancanza di obbligo di registrazione consentirebbe alle società di accedere al regime fiscale delle locazioni brevi?

 

No, perché se è così, contenta come un fringuello, in questo periodino così cupo, comincio a far calcoli con la mia calcolatrice da fustino e mi fidbecco subito con le Entrate. Quizas, quizas, quizas.

Maurizio41
Level 2
Milan, Italy

@Emily352 ma le locazioni brevi non hanno nessun "REGIME FISCALE AGEVOLATO"... almeno non mi risulta. L'unica agevolazione, che è quella cui mi riferisco, è che i privati possono scegliere tra inserire il reddito nell'IRPEF piuttosto che optare per la cedolare secca, mentre le società non hanno questa opzione. Ma anche in questo caso lo possono fare qualunque sia la lunghezza del contratto e non da oggi o da ieri ma da un decennio.

Effettivamente nella prima  comunicazione @Agnese0  si riferiva solo all'obbligo del codice fiscale non a tutto lo scenario di imposte del fare Airbnb. Scusami se non mi sono spiegato bene e ti ho confusa, ma evidentemente la materia è davvero ingarbugliata.

come si dice... buon Airbnb a tutti!

Emily352
Level 10

Anguillando ora qua ora là (chi ha mai ha parlato di regime fiscale agevolato!?), è dura riuscire a capirsi.

 

In ogni caso, @Maurizio41, ti ringrazio per il gentile pensiero,  ma da tempo sono scesa da questo treno.

 

AIRBNB è una vecchia speranza tradita in passato, non è altro che un desiderio giovanile, che, invecchiando, ormai è diventato un rimpianto.  L’illusione di eleganza cui oggi vuole farsi portatrice non fa più per me.

 

Troppi scossoni, troppi ostacoli, troppe richieste invasive, troppe regole irragionevoli, troppe promesse non mantenute.  Io ho bisogno di potermi alzare quando voglio e camminare nella stessa direzione del treno. O in direzione opposta, mettendo fuori la testa dal finestrino.

 

Non mi rimane che congedarmi momentaneamente da te, augurandoti un buon viaggio su questo convoglio. A volte, per potersi alzare in volo e seguire il proprio coraggio è indispensabile lasciare le speranze con cui abbiamo viaggiato.

Agnese0
Level 10
Milan, Italy

@Maurizio41  @Emily352   Ti ringrazio tantissimo per il tempo che mi avete dedicato adesso giro tutto quanto il mio commercialista e vediamo cosa viene fuori perché come avete  detto anche a voi e una situazione abbastanza complicata e c'è ancora tanta confusione.  Comunque complimenti per la vostra ampia conoscenza della legge che riguarda affitti brevi.  Vi ringrazio ancora e vi auguro una bellissima giornata!

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