Sentite, gente, il discorso è semplice. E’ inutile che ci giriamo attorno. Qui si tratta di battere la “concorrenza”, ok? E qual è il modo più veloce per farlo per AIRBNB?
Non opporre resistenza: chi tesse la sua trama è Sua Maestà l’algoritmo che cerca di far combaciare domanda ed offerta, in modo che host e guest non rimangano delusi o, perlomeno, cercando di minimizzare la percentuale di delusione: la filosofia di AIRBNB è di facilitare il coniugio sprint. Habemus sposum atque sposam!
Non avete ancora capito che AIRBNB è un sensale di “matrimonio” a tempo?
Non ci vuole molto per capire che più si rende affidabile la propria offerta, più il portale ne guadagna in credibilità e visibilità e – di conseguenza – in giro d’affari. E la legge del mercato, bellezza! Business is business.
Pertanto, la reattività dell’host, ovvero la vostra @Giancarlo10 e @Paola4, veterani di mille “battaglie” (non un newbie al primo annuncio), non è importante, è importantissima. I Bolt della locazione breve sono costantemente sui blocchi di partenza. Ready, go! E’ una lotta contro il tempo. Ricordate il film 48 ore di Walter Hill? Be’, qui sono solo 24, signori miei.
Il time available scorre implacabile sulla pagina con la notifica scandendo il tempo delle vostre giornate. Tic, toc, tic, toc. I più veloci e costanti vengono premiati: il tasso di risposta determina la loro affidabilità e l’ascesa verticale dell’annuncio.
Amici, fratelli, sorelle di questo portale, salgo su questo pulpito per lanciare la mia campagna non contro la caccia, non contro il fumo, ma una campagna ben più seria e meritevole.
Sì, amici, l’ora delle decisioni irrevocabili è giunta: è l’ora di raccogliere le firme per una legge che impedisca ad AIRBNB la regola delle 24 ore. E’ l’ora della tolleranza zero contro chi ci schiavizza e ci rompe l’anima facendoci correre, affannare, e per cosa poi? Per un buon posizionamento! Vaja con Dios, pozionamento!
Allontanata l’ansia delle 24 ore, noi ex schiavi delle 24 ore, potremo affacendarci in altre attività, andare a passeggio, riposare, stare seduti in riva ai fiumi, fare all’amore, guardare il tramonto, cogliere le margherite.
Ed è quindi venuto il momento della rivolta. AIRBNB vuole farci sentire in colpa perché non rispondiamo immediatamente? Non ci riuscirà. Perché noi, pigri e viziosi, la ripagheremo con la stessa moneta.
Nasce qui ed oggi il movimento, apartitico e pacifista non violento, contro la Regola delle 24 ore: da domani, noi ribelli, per una giusta causa, demoliremo pacificamente a calci e a sprangate sui denti le macchine dell’oppressione. Al grido di “Morte alle 24 ore” e “No tempi di risposta” invaderemo la sede di Londra di AIRBNB, dopo aver tratto in salto @Jim1.
Avanti, compagni, partiamo: la battaglia sarà dura – giacchè quelli di AIRBNB menano di brutto, e per di più conoscono pure le arti marziali, per cui qualche schiaffo ce lo becchiamo di sicuro - però noi non ci fermeremo e ci libereremo dalle catene della regola delle 24 ore da chi pretende pure di essere pagato lautamente. E’ una vergogna. 😉