Q&A con i fondatori di Airbnb

Jim1
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Q&A con i fondatori di Airbnb

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Ciao a tutti,

 

In uno dei maggiori eventi dell'Airbnb Open di quest'anno, i soci fondatori di Airbnb - Brian, Joe e Nate, insieme ad Aisling Hassell, Responsabile del Global Customer Experience - saliranno sul palco per una sessione dal vivo di Q&A. 

 

Qui sul Community Center, ci è stato chiesto di presentare una serie di domande alle quali il team dovrà rispondere. Questa è per voi una grande opportunità di interrogare i fondatori di Airbnb su argomenti che ritenete importanti, quindi approfittiamo di questa occasione per esporre alcuni dei punti più costruttivi.

 

Vi preghiamo di rispondere a questo post con le vostre domande entro Domenica, 6 novembre. Selezioneremo quante più domande possibili a cui il team risponderà durante l'evento live.

 

Non vediamo l'ora di leggere cosa proporrete.

 

Jim 🙂

 

@Antonio2 @Claudio0 @Gianluca14 @Alessandro2 @Stefano71 @Andrea387 @Giorgio0 @Claudia12 @Francesco112 @Roberto143 @Nella0 @Stefania0 @Emilio7 @Serena1 @Piera0 @Paola4 @Sara3 @David195 @Giancarlo10 @Orvieto-In-Centro0 @Susanna0 @Simonetta4 @Michele127

 


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Guarda il video il video della sessione internazionale di Q&A con Brian Chesky!
Ehy, prima volta nel Community Center? Presentati alla community, leggi le linee guida e impara come postare responsabilmente.

28 Risposte 28

@Stefania0, ok, ma come scritto sopra non comprendo molto come mai, essendo questo solo UNO dei vari portali esistenti e solo UNA delle vie tramite cui otteniamo prenotazioni, lo Stato dovrebbe dare solo ad Airbnb questa diversa opportunità di diventare sostituto d'imposta e dunque in un certo senso 'adattarsi ad Airbnb', anzichè come sarebbe normale pretendere da Airbnb il contrario, e cioè che 'Airbnb si adatti' al rispetto delle normative italiane, facendo un controllo all'origine sugli Annunci e sugli Hosts, come del resto tutti gli altri siti (almeno quelli dedicati prevalentemente alle Strutture Ricettive vere e proprie) fanno bene da sempre e senza che nessuno glielo chieda nè gli rimproveri alcunchè. Si è mai visto scrivere da qualche parte che i siti che pubblicizzano bed and breakfast sono pieni di abusivi? No, non succede, perchè le strutture ammesse su quei portali devono dimostrare di avere una Scia o Licenza o Autorizzazione. Poi potrà capitare un caso di qualcuno che pubblicizza servizi difformi dalle proprie autorizzazioni, o denominazioni e tipologie non esattamente corrispondenti, ma non si tratta in quel caso di veri abusivi ma solo di semi-irregolari che, pur essendo autorizzati per qualcosa, operano o si pubblicizzano come qualcos'altro, ma quello è piuttosto difficile da risolvere. Invece la differenza con il nostro caso in questione è che proprio operano una marea di operatori che non avrebbero neanche le carte in regola per operare e che non hanno seguito alcuna procedura prima di iniziare. Poi se non sbaglio si può essere sostituti d'imposta anche di un'attività abusiva o irregolare, chi lo vieta? Perchè, come ripeto, a me non sta tanto a cuore assoggettare alle tasse chi non le paga, a me interessa fondamentalmente che si interrompa la 'concorrenza sleale', e non sarà certo la novità eventuale dell'operare come sostituto d'imposta che interromperà la cosa secondo me. Un saluto.

@Orvieto-In-Centro0 il sostituto d'imposta lo vorrei per tutte le piattaforme di prenotazione on line, quindi anche per la concorrenza. Inoltre ti assicuro che anche gli altri portali non chiedono niente di più o di meno di airbnb. comunque questa non deve diventare una querelle tra noi host ma ,semmai , uno spazio propositivo  tra noi e airbnb 😉

@Stefania0, posso essere d'accordo con te che neanche gli altri portali esteri milionari siano perfetti... lo so, lo so... a questo proposito scrivo quanto segue: vorrei sapere come mai viene consentito a Booking di definire alcune strutture APPARTAMENTI e altre strutture CASE VACANZE, a sua discrezione e contravvenendo così alle normative italiane (che ad esempio vietano ad una Locazione Turistica o Pura di definirsi 'casa vacanze' come le vere e proprie Strutture Ricettive). Vorrei poi sapere come mai viene consentito a Tripadvisor di definire BED AND BREAKFAST o PENSIONI gli Affittacamere (che in molte regioni non possono neppure dare le prime colazioni, pena altissime multe, e che comunque rischiano multe se si denominano diversamente da ciò che sono). Vorrei poi sapere come mai viene consentito a Google (Maps) di definire BED AND BREAKFAST gli Affittacamere (con gli stessi problemi indicati sopra). Vorrei poi sapere come mai viene consentito a tali noti portali di listare Annunci senza una previa verifica della Scia o Licenza o Autorizzazione o per lo meno (nel caso della locazione pura priva di autorizzazioni) della risposta positiva alla registrazione sul Portale Alloggiati Web della Polizia di Stato. Se le piattaforme e i portali sono esteri o multinazionali o internazionali non per questo dovrebbe essere loro consentito di cozzare contro le normative italiane, e pertanto o lo fanno o devono essere (almeno in Italia) oscurati o sanzionati pesantemente. Grazie dell'attenzione. PS: checchè ne dicano la Regione Lombardia e il Comune di Milano che sono soliti scrivere ciò che vogliono (ad esempio usando a sproposito il termine 'casa vacanze')... ma scrivere qualcosa non implica al contempo che sia legittima.

Alessandro2
Level 10
Sicily, Italy

@Jim1 grazie per l'opportunità.

1) "Opzioni di pagamento per l'ospite": 

a) Pagamento in unica soluzione 100%;

b) Pagamento di un acconto %, al momento della prenotazione, e del saldo a X giorni dall'arrivo.

 

In entrambi i casi l'host riceve il pagamento 24h dopo il check-in ma l'opzione b) risolve molti problemi e risulta vantaggiosa per entrambe le parti. Il guest paga comodamente in 2 soluzioni, così è invogliato a prenotare anche soggiorni più costosi; l'host ha la sicurezza di ricevere l'acconto se, ad esempio, il guest non paga il saldo a X giorni dall'arrivo o se cancella entro i "Termini di cancellazione", che devono essere decisi liberamente dall'host.

 

2) Ne consegue che non sono d'accordo con i nuovi "Termini di cancellazione", per come sono stati pensati e le motivazioni che li hanno supportati. Devono essere gli host a decidere, in base alle proprie specifiche necessità, se avvalersi o meno di opzioni per, eventualmente, "aumentare le prenotazioni". Sarebbe doveroso offrire un maggiore controllo e personalizzazione. Non discuto sulle commissioni, anche se non posso essere felice di un aumento, è una scelta di Airbnb decidere quanto fare pagare. 

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❢ Ale ☆ web & dream developer ☆

Mah... l'unica cosa positiva di Airbnb è proprio che il Guest paga tutto e subito... non cambierei di certo questo aspetto... Certo tutto ciò dovrebbe essere affiancato dalle giuste Politiche di Cancellazione (che non c'erano prima e tantomeno ci sono adesso). Ciao.

David195
Level 5
Pordenone, Italy

@Jim1

 

Dear Joe,

don't you think that pushing for "instant book" believing that the level of "trust" you always mention is that high and established, that a host can feel 100% reassured is actually very optimistic. Also in the light of the recent media coverages of "bad experiences".

Don't forget where ABB came from and who is the backbone of it. ABB don't have assets, we have.

 

A kind reminder: https://www.ted.com/talks/joe_gebbia_how_airbnb_designs_for_trust?language=it

 

One host,

David

Paola4
Level 10
Rome, Italy

Ciao @Jim1, approfitto dell'opportunità e, pur consapevole del fatto che non potranno essere selezionate tutte, spero che a qualcuna di queste almeno ci sia  una risposta.

Ti sottopongo questi quesiti nati un pò dagli eventi che ultimamente stanno caratterizzando la nostra Community e  la lettura di diversi articoli e post su Airbnb  :

1) Quali iniziative pensa di prendere Airbnb in Italia a seguito della campagna stampa denigratoria condotta nei suoi confronti?

2) Airbnb conserverà come  centrale il rapporto tra Hosts e Guests mantendo la "personalizzazione" dei nostri listings con la foto dell'Hosts, o le nuove politiche antidiscriminazione porteranno ad una modifica così sostanziale? E sarà lecito attendersi una eliminazione delle foto dei Guests dall'altro lato?

3) La prenotazione immediata diventerà l'unica "scelta" possibile?

4) Quanto la filosofia dello Sharing rimane centrale per Airbnb, in un contesto in cui si avvicendano sul sito centinaia di annunci che con tale filosofia non hanno niente a che fare? (Annunci di alberghi, di  agenzie immobiliari, o di gestori di multi-appartamenti)

5) La strategia della quantità invece della Qualità (dei listing e degli hosts) quanto ripagherà a lungo termine?

 

Grazie spero ci darai seguito se ci sarà......

Orvieto-In-Centro0
Level 10
Orvieto, Italy

@Paola4, approvo il punto 1 e il punto 3 (anche perchè il punto 1 in pratica sopra l'ho scritto anche io con parole diverse). Ciao.

Michele127
Level 10
London, United Kingdom

@Jim1 certo riassumere tutte le cose che non vanno e tradurle in 2/3 domande da sottoporre ai vertici non è molto semplice, ne servirebbero svariate!

Comunque, se dovessi dare delle priorità le principali sarebbero:

 

-totale divisione delle varie tipologie di struttura, il che significa non solo che il potenziale guest deve poter visualizzare già sull'annuncio a quale tipologia appartiene ogni struttura, ma anche poter fare lui una ricerca mirata tipo 'solo case private' o 'solo b&b' o 'escludi stanze condivise' già a priori. Comparire tutti insieme nelle ricerchè è solo un inutile e disorientante calderone

-ricerca della assoluta parità tra host e guest, sia nelle recensioni che nelle condizioni, penali, regole di cancellazione ecc. Es. dare le stellette anche ai guest oppure toglierle anche a noi oppure penalizzare anche i guest per le cancellazioni (o nessuno dei due) e così via

-identificazione assoluta di tutti i profili, guest e host, acquisendo documenti di indentità e foto profilo visibile (questo anche per finalità collaborative con le Autorità, qualora queste volessero fare delle indagini)

 

A mio parere con questi tre cardini saebbero risolti di conseguenza molti dei problemi lamentati in questo forum (se non tutti). 

 

Traducendolo in domande da sottoporre

'Caro Airbnb, sei disposto a dividere gli annunci in categorie specifiche a seconda della tipologia di appartenenza delle strutture da te pubblicizzate, ad impegnarti per raggiungere l' assoluta parità di trattamento tra host e guest, e a identificare ogni singola persona che si iscrive al portale garantendone l'autenticità? Non pensi che questo darebbe un miglioramento della tua immagine, maggiore serenità a chi lavora e altrettanta tranquillità a chi prenota?'

 

Saluti a tutti

 

M

@Michele127, approvo il tuo punto 1 e il tuo punto 2. Ciao.

Michele127
Level 10
London, United Kingdom

@Orvieto-In-Centro0 e per tutti gli altri riguardo il mio punto 3 non ho specificato che Airbnb deve identificarci, cioè garantire che dietro un profilo ci sia una persona vera, che loro di Airbnb sanno chi è, e che così facendo impediscono doppie registrazioni. Non volevo con questo dire che dobbiamo vederci pubbicati i nostri nomi e cognomi insieme alle foto, va benissimo scegliersi un nick e rispettare assolutamente la nostra privacy. Solo, mi sembra che al momento fornire un documento d'identità sia facoltativo e non mi pare serio

Sara3
Level 10
Valsolda, Italy

Buon giorno @jim grazie per questa opportunità:

Io vorrei sapere da Airbnb se

  1. c'è la possibilità di dare le STELLE anche al Guest ***** su:
    - counicazione
    - pulizia
    - rispetto delle regole della casa
    - puntualità
    - % di affidabilità (quante prenotazioni ha portato a termine rispetto quelle fatte?)
  2. Obbligare il Guest a lasciare una RECENSIONE
  3. "MARCHIARE" in maniera piuttosto evidente, gli annunci delle strutture in regola
  4. suddividere gli immobili in CATEGORIE: cav - b&B - albergo ecc... 

Airbnb negli ultimi tempi ha partorito un atteggiamento preferenziale nei confronti del guest, oserei dire quasi discriminatorio di noi host che oltre a mettere le nostre case, ci mettiamo anche lavoro, tempo e passione: questo vostro modo di operare ed anche di comunicare con noi PROPRIETARI unito alla maleducazione dei vostri indisciplinati guests, fanno si che si sia sviluppato un profondo malumore, malcontento ed insoddisfazione.
Avete perso quella "allure" che fa la differenza tra Chanel N°5 e Tesori d'Oriente!  
Io per prima che fino a poco tempo fa lavoravo con soddisfazione in esclusva con voi, ho stretto rapporti con homeaway, tripadvisor, traum-ferienwohnungen ed inter chalet. 
E non mi importa di pagare, mi importa di lavorare con qualità e nel rispetto della mia persona, della mia casa e delle mie regole!

Con ❤️ Sara

 

 

Serena1
Level 10
Vatican City, Vatican City

C'è una tanto pubblicizzata assicurazione da parte di ABB, assicurazione solo virtuale perche nessun host ha mai avuto accesso a questa assicurazione, vedi i tantissimi post nelle varie community, che anche in presenza di filmati di telecamere di sorveglianza, denunce alla polizia, fatture di acquisto degli oggetti rubati, ABB non è mai intervenuta con la propria assicurazione e gli host non sono mai stati risarciti.... anzi le loro controversie sono state chiuse a insindacabile giudizio di ABB e senza nessuna spiegazione e senza possibilità di appello.....

pertanto chiedo che siano "MOLTO" più chiari i termini di rimborso in caso di danni, sopratutto in presenza di una cauzione, del tipo:

"ho subito un danno", ----> faccio richiesta del rimborso all'ospite,  se l'ospite non mi paga, ----->mostro le foto ad ABB, ----->"ABB interviene con l'escussione della cauzione e mi rimborsa"...

 

inoltre vorrei che fosse ripristinato il numero di telefono e l'email per i contatti con l'assistenza come era prima..

Thanks

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- Ignorare errori di battitura e correzione automatica. 😉
Jim1
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Grazie a tutti per aver partecipato a questa conversazione. Abbiamo raccolto le vostre domande e le presenteremo ai soci fondatori affinché possano rispondere al maggior numero possibile.   

 

Ciao! 🙂

 


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