Cara @Francesca
sebbene un piccolo, quanto prudente, rimbalzo in positivo sembra esserci nella prospettiva della seconda metà dell'estate, Airbnb, come ho già scritto e denunciato NON SUPPORTA ALCUN GENERE DI RIPRESA anzi SI APPROPRIA DEI COMPENSI DOVUTI AGLI HOST.
Siamo in molti ad avere questo agghiacciante problema.
Mi chiederai, "avete provato a scrivere, a chiamare e a chiedere supporto nella relativa sezione?" Tutte operazione che molti host come me hanno compiuto con fiducia e tenacia riscontrando solo e soltanto INDIFFERENZA DA PARTE DI AIRBNB.
Capisci bene che con questo clima la ripresa diventa pressocchè impossibile. Il comportamento di Airbnb è altamente scorretto.
Non si fa così. Tutti noi hosts abbiamo investito del nostro nelle nostre strutture forti delle energie provenienti dal nostro lavoro. Airbnb si è appropriata, e si sta appropriando ancora, del sudore dei nostri sacrifici. Le pubblicità e gli annunci di supporto si sono rivelati nulla più che dei proclami di finto supporto. Gli operatori sono in imbarazzo non sanno più cosa rispondere. Le chat di supporto è come se non esistessero più. Credo che siano allo sbando. Uno sbando con i nostri danari
Questa notizia sta dilagando a macchia d'olio, il mal contento è generale in ogni parte del mondo. Ma in Airbnb l'indifferenza continua a regnare sovrana. Credo che abbiano dei seri problemi, la bancarotta potrebbe essere alle porte visto che addirittura si attaccano ai compensi dovuti agli hosts, oltre che al famoso 25% del "rimborso fantasma".
A Roma hanno annunciato di “voler raccogliere addirittura le tasse di soggiorno”. Non oso immaginare cosa succederà quando Il Comune di Roma non vedrà arrivarsi le tasse di soggiorno raccolte da Airbnb. A chi arriveranno le sanzioni? Agli hosts naturalmente.
Questa notizia sta trapelando all’interno del Comune di Roma. Spero vivamente in una revoca della fiducia, mal riposta, verso Airbnb.
Può l’indifferenza essere considerata “senso di comunità” o “spirito di solidarietà”?