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a qualcuno è arrivato da pagare il canone speciale Rai x la televisione di 203,00 euro in quanto detentore di a...
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avendo un alloggio a uso turistico a Roma (fino ad oggi esente da Tassa di Soggiorno) mi sono posto il problema di come AIRBNB potrà distinguere chi DEVE e chi NON DEVE pagarla. (anche i minori di 10 anni, i disabili, i parenti di ricoverati ecc. )
Questa la risposta ottenuta da David, un membro del team di Airbnb Customer Experience.
" Se l'ospite è esentasse, chiediamo di contattarci con i documenti ufficiali che dimostrano l'esenzione fiscale dopo che la prenotazione è finita. Se un ospite è in grado di fornire la documentazione, le tasse applicate sulla prenotazione vengono rimborsate. Se un host ha bisogno di dimostrare che la propria struttura è esentasse, invierà documenti ufficiali che dimostrano l'esenzione."
Se sarà così e non troppo difficile, mi sembra un'ottima notizia e sono felice di condividerla.
@Luca403 Io l'ho messa nelle Regole della casa (che vanno accettate implicitamente quando si prenota) ma ho messo anche una nota nelle "cose da sapere" (mi pare). Personalmente ho specificato che sarà richiesta solo se non viene già pagata ad Airbnb all'atto della prenotazione (ovviamente). Si spera che sia airbnb a richiederla come già fa in alcune città d'Italia. Nel frattempo però va chiesta perché dall'11 aprile, con la pubblicazione della delibera, è ormai in vigore. Per i primi di luglio spero ci diranno come versarla.
Ciao @Ermanno6, visto che so che la tassa si deve richiedere dal 1 aprile, mi puoi dire come hai fatto con gli ospiti dei primi di aprile, quando ancora non se ne aveva la certezza?
@Erica141 Ciao, anzitutto il responsabile è sempre airbnb che riscuote il canone e poi lo gira trattenendo il suo compenso. Questo si evince bene dalla delibera e dalle varie comunicazioni e mi è stato confermato anche dal gestore della "casacheavanza" che è molto ferrato in materia di locazione turistica; in secondo luogo non è vero che parte dal 1 aprile ma dal giorno in cui è entrata in vigore la delibera, cioè dal giorno della pubblicazione (10 o 11 aprile controlla).
Io da ora in poi, se airbnb non la fa pagare in origine, la chiederò perché poi a fine trimestre (inizi luglio) occorrerà rendicontare. Spero di averti risposto 🙂
Purtroppo non è così, la tassa di soggiorno si dovrebbe pagare dal 1 aprile, dato che la delibera è del 30 marzo, e chi non l' ha chiesta all' ospite, affari suoi, o evade o paga di tasca propria.
Vedere la delibera:
pag.7: Il primo municipio chiede di non applicare la retroattività
pag.8 punto 5: la proposta non viene accolta
pag. 26: L' assemblea dichiara IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE la deliberazione
Tanto bravi, quelli che hanno pubblicato la delibera, da ascrivere la sindaca Raggi fra gli assenti a pag. 1 e fra i votanti a favore a pag. 26.
Cose neanche all'Italiana, ma proprio alla romana! Grazie M5S!
Volevo iniziare a mettere l'annuncio su altri portali, ma mi sa che finchè non si chiariscono le procedure è meglio che mi sto fermo. Al Comune di Roma non c'è gente molto sana di mente e non vorrei mettermi nei guai 😞
Intanto riscuoto per i prossimi ospiti e se rifiutano gli faccio firmare una dichiarazione, poi andrò al comune col blocchetto delle ricevute e i fogli di rifiuto firmati se questi non si decidono a dirci come registrarci sul sito per pagare,....boh.....Che branco di scimmie (con tutto il rispetto per le scimmie)- 😕
Scusa ma le leggi hanno validità effettiva solo dopo la loro pubblicazione, in questo caso nell'albo pretorio l'11 aprile. Se non viene pubblicata la legge rimane un fatto privato tra i legislatori. Io non vivo nel municipio di Roma 🙂 Fortunatamente ho scritto ben in chiaro, sia nel contratto che nella ricevuta, che il canone viene corrisposto con bonifico da e per tramite di airbnb. Anzi, prenotando con airbnb non dovremmo chiedere proprio nulla perché per legge non siamo tenuti a riscuotere al posto degli intermediari.
@Selvaggia-E-Giovanni0 @Erica141
Ultima pagina (pag. 27) recita così:
REFERTO DI PUBBLICAZIONE
Si attesta che la presente deliberazione è posta in pubblicazione all’Albo Pretorio on line di Roma
Capitale dall’11 aprile 2018 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi fino al 25 aprile 2018.
Lì, 10 aprile 2018 SEGRETARIATO GENERALE
Direzione Giunta e Assemblea Capitolina
IL DIRETTORE
F.to: S. Baldino
Questa è la data che fa fede come pubblicazione legale, cioè 11 aprile (o forse bisogna che passino anche i 15 gg?)
@Ermanno0, lo sfogo ci stà eccome. Ancora una volta un'organo dello Stato benevolo nei confronti dei furbi e dei disonesti da una parte, leone pronto a mordere quelli onesti che passano per stupidi dall'altra. È tutto il giorno che mi chiedo: siamo registrati in questura, al comune, alla regione e all'Istat: avessero pensato a mandare una mail, se non altro per premiare la nostra onestà...Invece niente e ora siamo noi nei casini perchè il primo Aprile non eravamo pronti. Invece i disonesti che non sono segnalati da nessuna parte non devono preoccuparsi di nulla, tanto continuano a lavorare in nero come sempre. Bella roba proprio.
@Ermanno6 @Selvaggia-E-Giovanni0
Sto leggendo un testo di giurisprudenza in cui è spiegato che l'efficacia degli atti del sindaco è sempre immediata, appena portati a conoscenza degli interessati.
In entrambi i casi, conoscibilità e conoscenza rilevano ai fini della decorrenza del termine per impugnare.
Quindi pare e spero vivamente che si debba considerare il periodo di pubblicazione all'albo pretorio nel nostro caso, scaduto il quale saremmo in torto.
@Ermanno6@Erica141Scusa Ermanno, i consiglieri hanno votato il 30 MARZO a favore della IMMEDIATA ESEGUIBILITA' della delibera. Tu invece scrivi " le leggi hanno validità effettiva solo dopo la loro pubblicazione, in questo caso nell'albo pretorio". Puoi supportare la tua asserzione citandone la fonte? Grazie mille, sarebbe determinante.
@Selvaggia-E-Giovanni0@Erica141 Mi sembrava logico ... tutto qui e in effetti, spulciando nella rete, ho letto che alcune delibere votate come immediatamente eseguibili hanno efficacia a prescindere dalla pubblicazione (sic!) se hanno motivo d'urgenza... e che occorre anche motivare l'urgenza, inoltre in tal caso deve essere votata dalla maggioranza del Consiglio e non solo dalla maggioranza dei presenti. Ci sono entrambi i requisiti nella delibera?
L'urgenza sarebbe veramente surreale...
Invio un paio di link:
Certo la questione è per esperti, io non lo sono, ho chiesto parere a chi lo è. Quando mi risponderà con riferimenti normativi validi faró sapere.
Ad ogni modo, nel mio caso, dovrò fare certamente comunicazione (quando ce lo permetteranno) ma specificando che gli ospiti sono venuti tramite airbnb e mi pare che anche nella tabella di Roberto ci sono 0€ alla voce airbnb, perché sono loro che devono riscuoterla e pagarla. Su questo concordi no?
@Selvaggia-E-Giovanni0@Michela167@Roberto143@Stefano327@Erica141 poi parliamoci chiaro: il comune di Roma, la regione Lazio e lo stesso Stato italiano dovrebbero prendere ad esempio questa discussione. Io parlo da Roma in giù dove il 90% degli affitti è in nero, se ne fregano altamente delle leggi e dei regolamenti, invece noi qui che cerchiamo di capire come essere ligi e ci affanniamo per cercare di capire cose che dovrebbero essere trasparenti. Questi sembra che vogliono rompere le scatole e basta colpendo, come al solito, chi onestamente fa le cose alla luce del sole. Se qualcuno del comune legge questa discussione la portasse alla sindaca Raggi, che era assente però poi ha votato...boh. E sarà valida una delibera con tali incongruità? Ma di cosa ci preoccuppiamo? Poi alla fine che vorranno mai? I soldi della tassa di soggiorno, nel mio caso, dal 1 al 6 aprile perché ho ospitato tramite airbnb, senza riscuotere. E chissene... Scusate lo sfogo
@Selvaggia-E-Giovanni0@Erica141@Stefano327@Michela167
Secondo questo parere autorevole l'esecutività immediata della delibera capitolina potrebbe aver perso di efficacia 🙂 poiché non è stata pubblicata entro 5 gg
Leggete...interpreto male? così mi sembra di capire.
scheda di dettaglio parere
visualizza i dati del parere >
Estremi nota parere | |
Protocollo | 9082 |
Data | 04/06/2007 |
Estremi quesito | |
Anno | 2007 |
Ambito | ATTIVITA' AMMINISTRATIVA |
Materia | atti e procedimenti amministrativi |
Oggetto |
Certificato di esecutività delle deliberazioni immediatamente esecutive. |
Massima |
La certificazione di esecutività delle delibere immediatamente eseguibili presuppone la dichiarazione di immediata eseguibilità e la pubblicazione della delibera all'albo pretorio entro cinque giorni dall'adozione. |
Funzionario istruttore | CHIARA *** 0***/*** *** |
Parere espresso da | SERVIZIO AFFARI ISTITUZIONALI E LOCALI, POLIZIA LOCALE E SICUREZZA |
Testo completo del parere |
Il Comune ha chiesto un parere in ordine alla certificazione di esecutività delle deliberazioni dichiarate immediatamente eseguibili, ai sensi dell'art. 1, comma 19, della legge regionale 11 dicembre 2003, n. 21[1]. In particolare, la questione concerne l'individuazione del soggetto competente ad effettuare la certificazione di immediata esecutività di una delibera di giunta, qualora il segretario comunale verbalizzante sia diverso da quello in servizio al momento dell'inizio della pubblicazione. La norma citata prevede che «Gli atti degli organi collegiali di governo degli enti locali diventano esecutivi il giorno successivo al termine della pubblicazione, salvo che, per motivi di urgenza, siano dichiarati immediatamente eseguibili con il voto espresso della maggioranza dei componenti dell'organo deliberante. Le deliberazioni dichiarate immediatamente eseguibili sono pubblicate entro cinque giorni dalla loro adozione. Gli altri atti divengono esecutivi al momento della loro adozione, salvo diversa determinazione della legge, dello statuto, del regolamento o dell'atto medesimo.» Pertanto, mentre ordinariamente l'esecutività delle delibere è condizionata alla conclusione del periodo di pubblicazione del provvedimento mediante affissione all'albo pretorio - che costituisce la fase integrativa dell'efficacia dell'atto medesimo -, nel caso di dichiarazione di immediata eseguibilità, gli atti degli organi collegiali di governo degli enti locali possono essere eseguiti a decorrere dall'adozione degli stessi. Tale dichiarazione comporta, peraltro, l'onere di pubblicare la deliberazione entro cinque giorni dall'adozione, con la conseguenza che, in mancanza di detto adempimento entro i termini previsti dalla legge, l'atto perde il carattere di immediata eseguibilità[2]. Si ritiene, quindi, che la certificazione di esecutività delle delibere in oggetto richieda la sussistenza di entrambi i requisiti di seguito indicati: 1) dichiarazione di immediata eseguibilità; 2) pubblicazione della delibera all'albo pretorio entro cinque giorni dall'adozione. Di conseguenza, si reputa che detta certificazione dovrebbe essere effettuata dal segretario comunale in carica al momento dell'inizio della pubblicazione della delibera all'albo pretorio dell'ente. |